matteocontrini Nulla vietava a un qualsiasi operatore di creare un'azienda per fare proprio questo, come Flash Fiber ma non di TIM, e invece...
Fermo restando che FlashFiber è un teatrino, ripeto che le risorse non c'erano per un progetto colossale. Vodafone non è benefattore del popolo. TIM nemmeno. Lo Stato, per definizione, deve esserlo.
matteocontrini Questa è fantascienza. Non so se hai presente l'aria che tirava tre anni fa, quando erano tutti convinti che la soluzione migliore per ridurre il digital divide era mettere 'sta FTTC. Mi ricordo solo un tizio su un altro forum che insisteva che era meglio investire subito sulla FTTH, ed era preso per matto. Troppo facile dirlo oggi... la FTTC all'Italia è servita per ridurre notevolmente il digital divide, e andava fatto in fretta quindi è stato giusto farlo. Se fosse stata scelta solo la FTTH, ci sarebbero ancora oggi milioni di persone a 5 Mbps anziché 50 o 100 attuali. E su questo forum ci sarebbe una concentrazione inusuale di "siamo nel duemiladiciotto e ancora a 2 mb!!11!!! che schifo l'itallia!!!21!!!"
Coordinando tutto correttamente si potevano raggiungere risultati analoghi. Ritengo, dal basso della mia posizione, che un ONU con relative schede e colonnina costi come o persino più di qualche altro metro di fibra e di qualche ROE in prossimità delle chiostrine. La verticale non va stesa, quella la paga il cliente con l'abbonamento alla fibra come attivazione o inclusa. Proprio quello che si vocifera che sarà nelle aree bianche.
matteocontrini Vedi sopra, troppo facile dire adesso che era meglio fare diversamente
Io l'ho sempre pensato, sono uno di quei pazzi che voleva la FTTH ovunque e che sosteneva che era meglio non fermarsi allo stage intermedio.
matteocontrini Per nulla, 270 città non sono i 2000+ mila comuni attualmente in FTTC (e se vuoi escludere gli ultimi due anni di stato di confusione, sono comunque 1500). E ripeto, senza FTTC quei comuni sarebbero in ADSL (me e te compresi).
Quei comuni avrebbero avuto accesso al bando infratel attuale. Meglio di così non poteva capitargli.
Tanto un altro paio d'anni in ADSL non ammazza nessuno.
matteocontrini Tornando alla questione originale: quello che volevo evidenziare è che dare la colpa alla rete in rame di TIM perché non si ha la FTTH non ha senso. Sono cose completamente slegate... TIM ha fatto bene a scegliere la FTTC perché ci voleva, per forza (sempre escludendo gli ultimi due anni di confusione), ed ha anche fatto bene ad avviare in contemporanea il piano delle 100 città FTTH. Poi s'è persa, e vabbè, ora sono cambiate anche molte altre cose...
TIM, giustamente essendo un privato, ma ingiustamente dal punto di vista etico, ha pensato solo alla sua saccoccia.
Ecco perchè serve un ente statale unico e non un inciucio tra i due big.
Il rame devono dimenticare di averlo, altrimenti va a finire che cominciano con l'ennesima pagliacciata del G.Fast e cercano di contrastare la FTTH con la FTTB.
Ripeto, con 20 miliardi cabli tutte le case della nazione. Bastava iniziare subito solo con questo e ora stavamo già a buon punto.
La colpa, più che delle azioni di TIM, che per carità, essendo privata fa quello che le conviene, è dell'esistenza stessa di TIM privata.