dadadani

  • 10 dic 2024
  • Iscritto 9 lug 2019
  • In attesa del piano BUL nel mio paese. NON PIÙ, FINALMENTE È DISPONIBILE (ma sono vincolato a Tim :( )
    FTTC TIM 17a 45/11 > 43/10 > 44/8 > 35/7 > 8/2 > 42/8 (yeee)
    FTTC TIM (2) 17a 76/21 > 81/22
    Telegram: https://t.me/Cagatemi - https://dadadani.xyz

  • Era già nell’aria da diverso tempo.
    Lo stesso corriere della sera in ottava pagina riportava questo rumor la scorsa settimana.
    L’app sarà in grado di saturare tutta la banda e riconoscere i problemi di linea . In particolare riconoscerà che ont e router state usando e vi mostrerà a schermo i valori ottimali.
    Inoltre , durante le partite di calcio potrete attivare la vpn in collaborazione con AGCOM .

    Tutte le
    Info qui

  • @handymenny
    Si, hanno inserito in blacklist quell'IP assieme al blocco DNS di un sito di streaming illegale.

    Ora alcuni siti sotto cloudflare hanno raggiungibilità zoppicante in IPv4 visto che è uno dei due IPv4 che viene assegnato. Non sono bloccati invece gli IPv6 relativi

    • TheOrbix Nome fornitore: ZTE
      Nome prodotto: H388Q V7.0

      Sullo ZTE non mi risultano sblocchi possibili e quindi niente bridge mode.

      @dadadani tu ti occupi solo dei Technicolor, vero?

      • nobody_someday Ciao, ti rispondo direttamente da ISP Romagnolo, pienamente colpito da questa catastrofe.

        Dall'inizio dell'alluvione abbiamo visto andare diverse utenze (con annesse centrali, in particolare POP/PCN OpenFiber) offline, completamente.
        Le prime conferme di down da parte dei Wholesalers sono arrivate solo dopo diverse ore, in alcuni casi anche dopo 24h di downtime effettivo, ma la problematica è comprensibile.

        Dai nostri grafici abbiamo potuto osservare drop di traffico man mano che il disastro procedeva, insieme a tutte le chiamate di Clienti segnalanti guasti tra i più disparati.
        Abbiamo avuto anche diversi guasti e malfunzionamenti sulla nostra rete proprietaria, che ha ovviamente ceduto di fronte a situazioni ingestibili e tagli di alimentazione, dopo che i nostri UPS si sono scaricati.
        I nostri tecnici, comunque, hanno fatto il possibile per tenere in piedi tutta la nostra infrastruttura, anche fuori turno, rispettando ovviamente le indicazioni del Comune e della Protezione Civile circa le aree sicure e non.
        Attualmente abbiamo ancora alcuni disservizi in corso, in quanto non siamo riusciti ad andare in alcuni luoghi, tutt'ora non raggiungibili o ritenuti troppo pericolosi, per poter riattivare e verificare alcuni apparati.
        Ieri sera circa 10 impianti sono stati rimessi in piedi dai nostri tecnici, che sono riusciti, fuori orario lavorativo, a recarsi presso i nostri siti per rimettere in sesto la situazione, verificare eventuali danni e ripristinare alimentazioni o UPS andati in blocco.

        Le nostre linee NGA invece sono ancora offline, in quanto due giorni fa è stato dato ordine di evacuazione del nostro ufficio, e successivamente, è arrivata un'inondazione di oltre un metro d'acqua nelle vicinanze (stimiamo 30-40cm di acqua all'interno della sede), portando alla terminazione del servizio elettrico nell'intera area.
        Per oltre 6 ore i nostri UPS sono riusciti a tenere in piedi tutto, ma non potendo accedere all'ufficio, non abbiamo avuto modo di attivare altri sistemi di alimentazione per garantire la continuità del servizio.
        Un nostro responsabile ieri ha tentato di recarsi ben 4 volte oggi all'interno dell'ufficio, ma l'acqua era troppo alta, anche solo per avvicinarsi.

        Da Romagnoli siamo vicini a tutti coloro che hanno subito perdite o danni con questo disastro, anche tra i nostri colleghi c'è stato chi ha dovuto abbandonare casa o ha avuto difficoltà a tornarci, ma tutti insieme stiamo facendo del nostro meglio per aiutarci a vicenda, ed uscirne nella migliore delle maniere.
        È stato un disastro, ma abbattersi non migliorerà la situazione: continueremo a fare del nostro meglio nelle giornate a venire per cercare di ristabilire il servizio a tutti i nostri Clienti.

        • nexus posso dire che sono perplito?

          Algoritmi, IA, business intelligence... sterco del diavolo.

          • Buongiorno a tutti. Ringrazio Andrea per la disponibilità. Due brevi parole di presentazione. Wifiweb nasce inzialmente come WISP (nel 2008 come costola di una precedente azienda del 2005). Poi negli anni ci siamo orientati anche e soprattutto sulle connessioni via cavo in tutte le possibili declinazioni.
            Abbiamo una nostra rete wireless di proprietà e alcuni Kit di raccolta nelle macroaree di maggiore interesse, oltre a un kit per la raccolta nazionale. Siamo colocati in parecchie centrali - soprattutto in Veneto - dove la raccolta viene fatta attraverso dei Kit VULA. Le centrali colocate sono interconnesse attraverso una dorsale ad anello in fibra spenta che gestiamo e manuteniamo direttamente.
            Per la parte OpenFiber abbiamo più kit di raccolta sia per OpenStream che per PAC/PAL. In alcuni PCN - principalmente nel vicentino - siamo presenti con GPON passivo. Tutti i PCN colocati sono rilegati in fibra spenta in modo da non avere colli di bottiglia.
            Per la parte di banda internet siamo presenti sia a MIX che a VSIX dove arriviamo a seconda del POP con trasporti o fibre spente distinte.
            Sono a disposizione ovviamente dei nostri clienti ma anche di tutti gli utenti per informazioni di carattere tecnico e per eventuali dubbi o domande.
            Grazie a tutti
            Fabio

            • [cancellato] Il giorno che qualcuno andrà a sbattere e morirà o rimarrà invalido perché l'autopilota è stato compromesso, di chi sarà la responsabilità?

              Il giorno che qualcuno andrà a sbattere e morirà perché sono stati monomessi i freni, di chi sarà la responsabilità?

              Con tempo e risorse illimitate tutti i freni si possono manomettere, tutte le serrature si possono forzare, tutti i software si possono compromettere... Che vogliamo fare? Non produciamo più serrature? Mandiamo in galera tutti quelle che le producono?

            • Ma a parte che gli estremismi (FSF) non si battono con altri ragionamenti estremisti (che ho visto qui) e che mi sembra abbastanza azzardato legare qualità di un software con la sua diffusione e licenza.

              Responsabilizzare chi distribuisce il software per i bug di sicurezza mi sembra una cosa non da prendere così alla leggera, anche perché qui parliamo di cyber security, quindi c'è un'entità dall'altra parte che utilizza tutti i mezzi possibili per alterare il funzionamento del mio software.
              IMHO la responsabilità dovrebbe essere solo per gravi negligenze, esempio una Samsung che inserisce l'algoritmo per generare gli OTP in un libsecurity.jar* (il bello del closed source).
              Anche perché se mi rubano l'auto non posso mica andare dal produttore a chiedere il rimborso perché mi ha venduto un'auto poco sicura...

              * sostanzialmente è ancora così anche se c'è una CVE da anni

              • Ho letto tutta la discussione con interesse, e l'art. 16 altrettanto. Premetto poi che sono un utente, non un tecnico, ma che usa software open per scelta da circa vent'anni...
                Ebbene, l'idea che mi sono fatto è che semplicemente quell'articolo sia scritto con i piedi da chi non ha un'idea così precisa di come funzionano le cose.
                Mi fa anche un po' ridere che ci sia ancora qualcuno qui che pensa che chi lavora a software open sia lo sviluppatore isolato che lo fa per diletto (oddio, ci sarà anche quello, però...), e trovo un po' complottista anche l'idea che il FOSS sia all'origine di ogni male informatico. È semplicemente un modo di pensare e lavorare, tutto qui, dignitoso e certo non aggressivo. A mio parere esiste solo software ben scritto e software mal scritto, diciamo che se posso controllare come è scritto sono più contento...
                Detto ciò, ritengo pericoloso un articolo che chieda l'assunzione di responsabilità in modo così generico, perché veramente può scatenare la caccia alle streghe od essere alla base della creazione di monopoli anche peggiori di quelli che già esistono...
                O volete per caso il software "di Stato" a cui adeguarsi perché "certificato" (e da chi, poi)?

                • [cancellato] à? Cosa è successo quando ci si è accorti che le risorse di OpenSSL erano totalmente inadeguate

                  Quello è un problema commerciale: se milioni di aziende e servizi critical non hanno MAI messo un contributo che fosse uno, un pezzo di codice, un audit, un maintainer in più prestato al progetto ad un componente come OpenSSL non possono poi certo meravigliarsi che vulnerabilità non vengono scoperte, il povero maintainer giustamente ha detto "non posso starci dietro solo io, tutte ste aziende che ci hanno fatto i miliardi col mio software perchè non danno una mano o donano al progetto perchè possa assumere collaboratori?". Non si può dare la colpa all'open source per questo, si deve dare la colpa all'inazione dei GAFAM.

                  Sul kernel Linux ci lavorano sopra aziende che i dipendenti li PAGANO per produrre e correggere codice per conto di Torvalds, perchè a loro volta ne traggono beneficio ad avere un prodotto dell’ingegno umano che sia disponibile liberamente a tutti

                  [cancellato] Io sto vedendo nel mondo IT una strada pericolosa, software che diventa ogni giorno più fragile perché ormai ogni software è un castello di carte costruito da una miriade di pezzettini raccattati qua e là.

                  Seh vabbeh, ma te lo ricordi il pattume instabile che erano i Windows pre-NT, con quel bug di Wndows 95 che crashava se utilizzavi uno specifico filename? O quello dove crashava dopo 47 giorni di uptime? E ora nonostante sia totalmente closed, è un castello di roba messa sopra che sta per miracolo in piedi. Prima di XP Windows era un porcaio di bug e di MS che per via della posizione dominante aveva il lusso di aspettare a sistemare, era il far west tra virus, CVE e scelte idiote di funzionalità pericolose come ActiveX e le macro libere di girare su un file word di danneggiare tutto l'OS. Dai su...

                  giuse56 Redmi note 11 5G distrutto dopo aggiornamento software alla MIUI 13.0.8. fatto reset e non si è risolto. Aggiornato alla MIUI 14 ed Android 13 oggi e ancora continuano ad esserci app bancarie che non si aprono.

                  Certe aziende meritano di prendersi tante cause dagli enti regolatori, questo rientra nel discorso che ho fatto prima, se prendi codice GPL solo perchè è gratis e ci ricami sopra un bel lavoro di merda non vuol dire che non devi essere responsabile, sei tenuto e migliorarlo e sistemarlo e restituire alla comunità software i tuoi miglioramenti, meglio ancora se certificati.

                  • giuse56 Ma cos'è questa merdaccia di software...

                    Più che altro obbligassero i produttori di Hardware a ridare la proprietà dei dispositivi a chi li acquista permettendo il downgrade/flash del OS.

                    Ormai praticamente abbiamo tutto a noleggio del produttore che può decidere vita morte e miracoli degli oggetti che paghiamo (manco poco)

                    • Il nuovo disegno di legge EU Cyber Resilience Act (in particolare l'art. 16) stabilisce una nuova, piena responsabilità legale (penale, civile) di autori e contributori Open Source per qualsiasi sorgente rilasciato pubblicamente ed anche se riutilizzato in prodotti commerciali

                      https://www.youtube.com/watch?v=nYhRo74yqJg

                      La norma impatta direttamente anche tutta l'utenza Open Source: secondo la PSF, la Python Foundation, l'approvazione della norma potrebbe comportare la dismissione di Python e di tutti i suoi repository in Europa, e simili conseguenze ha paventato la Document Foundation (quella dietro a Libre Office).

                      A mio modesto avviso, e qui mi rivolgo in particolare a @andreagdipaolo e @matteocontrini , tutte le realtà social e web impegnate a vario titolo nella divulgazione tecnica e nel supporto alle tecnologie internet, dovrebbero agire per contrastare nei modi possibili (campagne change, lobbying, etc.) l'approvazione di questa norma che così com'è rappresenta un pericolo grave ed attuale alle libertà digitali dei cittadini ed alle libertà di pensiero e di espressione in senso più ampio.

                      • Segnalazione per chi volesse comunicare per vie ufficiali con Fibra.City, questa è la situazione attuale:

                        "Avviso di mancata consegna
                        Il giorno xx/04/2023 alle ore xx:xx:xx (+0200) nel messaggio
                        ................................................................................................
                        e destinato all'utente "fibracity@pec.it"
                        è stato rilevato un errore: 5.2.2 - Aruba Pec S.p.A. - casella piena
                        Il messaggio è stato rifiutato dal sistema.
                        Identificativo messaggio: xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx@pec-email.com"

                        • Siamo a presentarvi oggi la nuova offerta commerciale di Spadhausen: "MigraFacile"

                          In vista del crescente interesse degli utenti in ISP trasparenti e funzionanti, abbiamo deciso di agevolare le migrazioni per tutti i Clienti di altri ISP.

                          A partire da oggi sarà possibile richiedere l'attivazione gratuita semplicemente allegando l'ultima fattura del vostro attuale ISP, annullando così ogni costo al di fuori della mensilità del pacchetto scelto.

                          L'offerta di punta per questa promozione è sicuramente la nostra FTTH BASE, disponibile su rete OpenFiber, FiberCop e Proprietaria:

                          FTTH BASE
                          1000Mbps in download, 300Mbps in upload a 24,90 € i.i. al mese, MODEM LIBERO.

                          Per i più esigenti in termini di velocità, la nostra offerta per le linee a 2.5G:

                          FTTH BASE 2.5:
                          2500Mbps in download, 500Mbps in upload a 29,90 € i.i. al mese, MODEM LIBERO. (su rete OpenFiber)

                          Costo di attivazione: 0€
                          Costo di installazione: incluso nel canone mensile; 229,90 € i.i. rateizzato in 36 mesi.

                          Indirizzamento IP e apparati forniti:
                          1 Indirizzo IPv4 incluso in CGN, 1 classe IPv6 statica /60
                          La nostra rete è in IPoE.

                          Costo di recesso: Non ci sono penali in caso di recesso anticipato ma il costo per la gestione del recesso come previsto nella delibera AGCOM n. 487/18/CONS (costo dell'ultimo canone sostenuto relativo al solo servizio internet). SPADHAUSEN avrà tuttavia diritto di ottenere dal Cliente il pagamento di qualsiasi importo derivante dal mancato rispetto delle condizioni promozionali eventualmente applicate al Servizio acquistato, nello specifico si pagano le rate residue del costo di installazione al momento del recesso.

                          Se si vuole optare per il router Spadhausen (Keenetic Skipper) con aggiunta dell'assistenza completa, pensata per aiutare a risolvere i problemi "oltre alla rete dell'ISP", è possibile aggiungerlo con un costo di 5€ i.i. al mese. Il router sarà a noleggio, configurazione gestita da Spadhausen.

                          Indirizzo IPv4 pubblico: statico a 5€ i.i. mese

                          La promozione è applicabile a tutte le offerte Spadhausen (su rete FWA, FTTC ed FTTH), ma esclude le connessioni FTTH XGS-PON.

                          In base all'offerta di riferimento, se diverse dalla precedentemente citata, è possibile trovare le annesse condizioni contrattuali sul nostro sito.

                          In seguito alla segnalazione di qualche utente abbiamo anche grandi novità, circa grandi 1208925819614629174706176 /128, ma dedicheremo un post tecnico a parte per l'argomento.
                           

                          Verifica la tua copertura:
                          https://www.spadhausen.com/copertura
                          Contattaci: +39 0544 2330899
                          @Ziubell @22manuel22

                          • Kikkilo mi sembra una risposta da stupido. Non ha senso in questo momento non aiuta ne altro

                            Il fatto che voi clienti siate vittime della vostra stessa ignoranza non è una giustificazione per offendere chi vi mette davanti alla realtà dei fatti.

                            Per quanto mi riguarda non ho nemmeno solidarietà nei vostri confronti, ve la siete un po' cercata.

                            akuma scusate ma se io voglio fare la migrazione ad un altro operatore (Iliad), devo fare la disdetta con fibracity o se ne occupano di tutto loro?

                            Se la linea è ancora attiva per Open Fiber dovresti riuscire, ma nel caso in cui le utenze siano state effettivamente cessate non sarebbe possibile effettuare una migrazione. La dovevi fare in questo mese di grazia che era stato concesso.

                            • Per chi sottoscriverà un'offerta tramite il nuovo portale di Fibraclick riceverà come regalo un nuovo modello marchiato FibraClick con 3 porte da 10Giga e 2 porte da 2,5 giga.

                              Inoltre nella scatola verrà fornito un nuovo cavo ethernet cat.7 adatto a speedtest e gaming.

                              Qui per vedere in anteprima il modello.

                              Premi per mostrare Premi per nascondere

                              • Da MondoMobileWeb:
                                https://www.mondomobileweb.it/253651-vodafone-annuncia-chiusura-suoi-servizi-posta-elettronica-anche-teletu/

                                Vodafone sta comunicando a chi li utilizza la prossima chiusura, dal 1 Giugno 2023, dei suoi servizi di posta elettronica, compresi quelli con dominio di TeleTu, e anche la disattivazione delle relative caselle di posta e la chiusura del servizio spazio web Teletu.

                                A partire da tale data, non saranno dunque più possibili la ricezione e l’invio di nuovi messaggi, nonché l’accesso ai messaggi inviati e ricevuti in precedenza.

                                ... beh io lo avevo detto che succedeva prima o poi.

                                • [cancellato]

                                AlessandroL Linus non è sempre accurato... È un'alternanza tra contenuti pubblicitari, informazioni auto-apprese (non sempre nel modo corretto) e qualche video tecnicamente "on point", ma sono pochi.

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