Il punto di partenza non può che essere il DESI perché siamo arrivati 28esimi. Però noi pubblico e privato vorremmo fare un patto per superare questo livello e mostrare un ranking più adatto nei prossimi anni a quello che è la posizione industriale dell’Italia.
Connettività è dove siamo andati meglio, abbiamo avuto 50 punti su 100, quindi siamo in linea con la media europea. […] C’è stato un recupero come accennato prima da Elisabetta, e questo continuerà. Anzi approfitto del luogo per dare tre buone notizie. Una la sapete già, la rete ha retto benissimo all’impatto del COVID, sono 70 anni che viene migliorata, competenza e esperienza ovviamente si creano negli anni. Questo ha mostrato un grandissimo risultato che tutti in Europa ci hanno ammirato.
Il secondo, e ringrazio il governo, grazie all’art 82 abbiamo accelerato lo sviluppo dei cabinet in fibra ne sono stati aperti 5mila come sapete all’inizio della crisi, stiamo arrivati a 9mila in agosto e 14-15mila a fine anno, quindi un altro 5 percento di popolazione, tutti nelle aree bianche. Arriveremo a fine anno a metà delle aree bianche coperta con i cabinet. Che non è ancora l’obiettivo finale ma inizia ad essere l’alternativa al nulla.
L’altra notizia che volevo darvi è che ripartiamo da Milano sul 5G. Milano è già coperta al 50%, e lo sarà al 90% a fine anno. Sarà la prima grande città europea ad essere coperta interamente con il 5G. Abbiamo deciso di partire da Milano perché è la città che è il motore della nostra economia […].
La grande difficoltà che abbiamo è sul capitale umano, dove siamo imbarazzantemente ultimi. Abbiamo 7 mln di italiani che mancano le competenze di base. Su questo bisognerà investire tantissimo, un processo che deve partire dalla scuola. Abbiamo creato risorgimento digitale, progetto che mira a far acquisire competenze digitali […].
Uso di internet, c’è soprattutto un problema da parte dei cittadini con l’uso dei sistemi di pagamento, problema che c’è con le carte di credito e si estende anche al digitale. Questo tutto pre-COVID, il nostro centro studi sta facendo uno studio per capire cosa è avvenuto e qual è la situazione al 30 giugno.
Situazione delle imprese anch’essa deficitaria, abbiamo solo il 10% delle imprese che vende online, in EU è il 18%. […]
Il DESI può essere migliorato, abbiamo scoperto che alcuni paesi sono più bravi a presentare i dati. Quindi se alcuni dati vengono presentati meglio possono chiarire meglio la posizione italiana.
Dovremmo approfittare di quanto successo durante il COVID, ovvero un’esplosione dei servizi online, abbiamo avuto una crescita ecommerce tra il 20 e il 30%, e i lettori di news online sono quasi triplicati. Abbiamo una domanda di digitale da parte degli italiani, una domanda sia di infrastrutture ma anche di competenze.
L’obiettivo che dovrà guidare il nostro operato nei prossimi anni dovrà essere “la grande rimonta” se dovessimo usare un titolo cinematografico. Siamo agli ultimi posti delle classifiche dobbiamo essere per lo meno in linea con Spagna Francia Germania i paesi con cui ci misuriamo. […]
L’attività di TIM è tutta volta a promuovere questa grande rimonta.
[chiacchiere]