ThomasGallo aveva giusto qualche spicciolo da posizionare...
I piani per la rete unica TIM-Open Fiber
nexus Chi governa e deve dar conto al paese e non alle persone non può ragionare pensando ai genitori, agli anziani, ai bambini, ecc. ecc.
Chi governa dovrebbe metter su un sistema capace di affrontare tutto, garantire il lavoro per sempre a qualcuno è incompatibile con l'interesse nazionale.
Dovremmo preoccuparci a far in modo che una persona venga facilmente riallocata invece che preservagli il lavoro in perpetuo. Ma lo Stato devi operare indirettamente a questo fine, non dire tu non viene licenziato poiché hai figli o sei anziano.
mb334 Dovremmo preoccuparci a far in modo che una persona venga facilmente riallocata invece che preservagli il lavoro in perpetuo
Il che si fa solo con una costosa combinazione di politiche... Da un lato tra un lavoro e l'altro uno deve pur mangiare (naspi, reddito di cittadinanza, o altre soluzioni "ponte") e dall'altro lato spesso devi riqualificare il disoccupato tramite corsi professionalizzanti Seri... Non robetta da 20 ore... Ma corsi di mesi e mesi "full-time" da 30/40 ore alla settimana di lezione frontale seguiti da stage in azienda del settore. E durante il corso devi essere "stipendiato", non ti deve costare nulla.
Restate in tema
La questione reale è geopolitica ancora prima che tecnica ed industriale.
Gli americani ed i francesi non vogliono che in Italia si crei una società pubblica al 100% della rete per poter mantenere accesso alle nostre reti ed a quelle di Sparkle.
KKR è il classico cavallo di troia privato con cui il governo americano ha accesso agli asset strategici di un loro paese colonia. Così come con le poste attraverso BlackRock e così via.
Stessa cosa per Open Fiber ove è presente il fondo australiano Macquarie, altro cavallo di troia dei five eyes (USA UK Canada Australia Nuova Zelanda).
Unica società pubblica al 100 % senza ulteriori partecipazioni private o straniere. Sparkle compresa.
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Palatinus Unica società pubblica al 100 % senza ulteriori partecipazioni private o straniere. Sparkle compresa.
Si certo, cosi' poi torniamo al magna magna della politica in stile Alitalia dove la societa' e' vista come luogo in cui piazzare gli amici e gli amici degli amici e chissenefrega del costo del servizio perche' tanto non c'e' concorrenza e nessuno a cui dover rendere conto delle proprie scelte (se non al livello politico, dove le priorita' sono invertite rispetto all'utenza).
Ci vuole il fiato sul collo da parte dell'utenza per andare nel senso qui sperato in cui il servizio FTTH viene esteso sempre di piu' e con soluzioni tecniche migliori a costi "ragionevoli", se sceglie lo Stato per tutti e una tantum secondo i parametri della politica, ciao!
Per dire, il socio francese di TIM vuole il suo 23 e rotti per cento su 30 miliardi che vale secondo lui la rete esistente di TIM, questo solo per cambiare il controllo di un asset di una societa' quotata (di cui lo Stato ha gia' solo circa il 9% in pancia a CDP): io dico prendiamo quei miliardi che servirebbero per comprare il tutto e mettiamoli a gara per fare la rete nuova FTTH, senza mettere un soldo per comprare qualcosa che esiste gia'. Quello che esiste lo lasciamo a chi ce l'ha e coi soldi pubblici che useresti per comprare la proprieta' dell'esistente, fai la nuova rete FTTH pubblica (come fosse il nuovo servizio universale).
Se i soldi pubblici vanno per acquistare le azioni di una societa' (come hanno fatto i vari privati che hanno comprato il controllo di Telecom nel corso degli ultimi 25 anni), quando poi devi investire sulla rete non ce n'e' piu' e dopo ci si lamenta, dato che per rientrare da quel tipo di investimento azionario altro che monopolio ci vuole. L'unica cosa che cambierebbe e' che adesso si vorrebbe sia lo Stato a tirar fuori i soldi per il controllo, ma se in 25 anni i privati non ci hanno cavato un ragno dal buco non e' che adesso arriva lo Stato e le cose magicamente si mettono a funzionare in casa TIM.
Ciao
Claudio
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Che sia una società ex novo o una fusione dell'esistente la società della rete ftth deve essere pubblica al 100% senza ingerenze straniere. Sparkle compresa.
In teoria Open fiber avrebbe dovuto essere ciò che hai scritto, la società pubblica del ftth senza retribuire i soci di Tim, le cui richieste sono fuori mercato.
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Palatinus Che sia una società ex novo o una fusione dell'esistente la società della rete ftth deve essere pubblica al 100% senza ingerenze straniere. Sparkle compresa.
Per quale motivo TIM 100% pubblica e le altre reti no? Chiedo: non possiamo lasciare l'esistente come e', in mano a chi ce l'ha gia' e mettere tuttti i soldi pubblici per fare le nuove reti (che non ci sono) invece che comprare quelle che esistono?
Esistono decine di reti che usiamo in Italia non capisco perche' la sicurezza nazionale dovrebbe passare per forza dal possesso totalitario dello Stato ma solo di quella TIM.
Non e' che TIM sta fallendo o sta vendendo a qualcuno un qualcosa che potrebbe avere un interesse nazionale (che allora lo Stato comprerebbe in prelazione usando il golden power), qui proprio c'e' qualcuno che vuole che lo Stato nazionalizzi la rete TIM, io leggo che dia un bel pacco di miliardi ai soci privati, per acquisirne il controllo, con i debiti gli esuberi e mantenga lo status quo o quello che ne rimane. Questa cosa e' stata fatta dai privati almeno tre volte in TIM negli ultimi 25 anni e, col senno di poi, ha portato soltanto a logiche di successivi "risparmi" negli investimenti della rete proprio perche' gran parte dei soldi se ne sono andati per comprare il controllo, cioe' il nulla a mio modo di vedere.
Ciao
Claudio
Motoro non capisco perche' la sicurezza nazionale dovrebbe passare per forza dal possesso totalitario dello Stato ma solo di quella TIM.
Forse perché se "facciamo" la Nuova ASST con 30 (e più miliardi) la rendita di posizione di OF e TIM verrebbe ad erodersi... quindi ancora, interessi privati in fatti pubblici.
I processi sono sempre graduali mai totali ed istantanei. Si inizia con la rete Tim Fibercop Sparkle open fiber e poi lo stato valuterà quali altre reti sono di interesse nazionale per eventuale assorbimento.
L'acquisizione della maggioranza dello stato in tim avverrà ma non alle cifre richieste dai soci.
Il debito pubblico è un numero progressivo che indica la ricchezza privata nel paese.
Non esiste il concetto di debito pubblico. Che ti sembra che la Cina sia diventata primo paese industriale al mondo tassando i contadini nulla tenenti e che gli Usa spendano così tanto nel militare indebitandosi con qualcuno o che il Giappone abbia applicato l'abenomics indebitandosi?
Le banche centrali stampano. Il resto è terrorismo mediatico in modo da non fare capire alla gente il meccanismo. E l'inflazione con il potenziale produttivo industriale di oggi non è un problema.
L'unico problema reale è il reperimento di risorse naturali e minerali e la produzione energetica.
Il resto sono bit in un server.
Palatinus L'unico problema reale è il reperimento di risorse naturali e minerali e la produzione energetica.
Che è esattamente quello che l'Italia non ha (insieme con una produzione industriale anche solo lontanamente paragonabile rispetto alla Cina che citi sopra) per cui siamo costretti a prendere tutto o quasi a debito. E prima o poi chi ti presta i soldi vuol essere pagato, con gli interessi.
Fanno quasi tenerezza i sovranisti che riducono tutto a "bit in un server": per loro basta non pagare i debiti o avere le stamperie di carta moneta... Proviamo pure a tornare alla lira e a svalutare a manetta senza avere né risorse naturali, né potenza industriale né tantomeno una moneta presa come riferimento mondiale, ma ricordatevi di dirlo in anticipo, così ho tempo di cambiare aria prima che crolli tutto in testa a voi e a quelli che sono stati ad ascoltarvi...
Restiamo in tema (e 2)
Palatinus Si inizia con la rete Tim Fibercop Sparkle open fiber e poi lo stato valuterà quali altre reti sono di interesse nazionale per eventuale assorbimento
Un ottimo modo per attirare investimenti stranieri (e quindi denaro, e posti di lavoro) nel paese.
Tu ci metti l'investimento iniziale, poi quello che era tuo diventa mio al prezzo che decido io.
Vedo già la coda.
Neanche l'Europa ha le risorse naturali e minerarie necessarie. Non solo l'Italia.
E fuori dall'unione europea e dall'euro neanche Giappone e Corea del Sud hanno le risorse minerarie e naturali necessarie. Eppure sono industriali, avanzati e senza unione politica economica e monetaria. E fanno pochi figli anche loro. Eppure il loro debito pubblico, più alto del nostro come quello Giapponese (anche in percentuale) non è mai un problema.
E la produzione industriale italiana non è ridicola. Sì è ridotta ma siamo sempre un paese industriale. Inoltre le fabbriche ed i centri di ricerca si costruiscono, non cadono dal cielo.
Se ciò che acquisti nell'anno X perde valore ed utilità nell'anno Y fa parte del rischio imprenditoriale ed industriale.
Ci dovevi pensare prima a non vivere di rendita con il rame.
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dgordini per cui siamo costretti a prendere tutto o quasi a debito.
Direi che il problema e' che abbiamo gia' preso a prestito, come Stato: non e' quello che dobbiamo prendere (eventualmente ed ancora) a prestito, in se', il problema, ma e' che, avendo gia preso, e' impossibile andare avanti a prendere.
Una societa' pubblica al 100% va con le regole del bilancio pubblico, cioe' ZERO disponibile come investimento futuro, basta guardare come tiene lo Stato italiano gli edifici pubblici o le strade, salvo rarissime eccezioni o cosa ha dovuto subire la Grecia quando si e' trovata con piu' debito di quello che i creditori erano disposti a darle.
Concordo con la tua analisi, comunque: il ragionamento dei sovranisti che basta stampare moneta porta solo ad espatriare verso sistemi "non" sovranist: in soldoni una marea di nullafacenti che si mette a stampare moneta e cosi' facendo pensa che i problemi si risolvono con il nulla facere e tassando quei pochissimi (a quel punto) che continuano a fare ma sempre di meno fino al collasso.
Ciao
Claudio
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Palatinus Ci dovevi pensare prima a non vivere di rendita con il rame.
E perche' dovresti comprare come Stato e con soldi pubblici dei contribuenti il rame allora?!
Comprare la TIM e' nulla dell'opera da fare, e' dare soldi a chi ce l'ha e portare a casa la rete in rame principalmente: e dopo? La rete in fibra con quali altri soldi si fa?
Palatinus Il debito pubblico è un numero progressivo che indica la ricchezza privata nel paese.
Che e' quello che pensano i tedeschi dell'Italia, che siamo ricchi a livello privato e indebitati a livello pubblico, quindi non dobbiamo avere NULLA dall'Europa ma dobbiamo noi aumentare le tasse. La qual cosa per un tedesco e' perfetta dato che cosi' facendo produrre in Italia diventa ancora piu' difficile, chi ha voglia di intraprendere si sposta in Germania, mentre pensionati (basso spendenti perche' a quelli ricchi conviene l'espatrio immediato) e assistiti rimangono in Italia a godersi il sole :-(( in compagnia dei tedeschi in vacanza un mese all'anno!!