sb3rla ha sempre messo il cappello pubblico sulle aziende strategiche, anche se in perdita
Attenzione che sono due cose diverse. Un conto è che lo Stato prenda il controllo di un'azienda - la UE non vieta certo le aziende a controllo statale -, un altro che aiuti un'azienda privata che rimane tale. I prestiti ad Alitalia sono stati considerati aiuti di Stato. Un'operazione dove lo Stato prendesse il controllo della rete ma la pagasse a prezzi assai superiori al suo valore di mercato (comunque avvenga il "pagamento"), non giustificati nemmeno dalla "strategicità" dell'asset, potrebbe essere considerato un aiuto di Stato illegale. Ripeto, dipende dai dettagli. Se CdP prendesse il controllo totale o parziale della rete sicuramente gli verrebbe rifilata anche una parte di debito. Dipende quanto e come, e qual è l'assetto della nuova TIM. Se sperano però di fare il gioco delle tre carte con Vestager potrebbero finire male.
Lo stato di CdP e del suo debito - se rientra nel debito pubblico o no, è un problema separato che comunque nel momento che la UE decidesse di porre fine ai trucchi contabili fin qui accettati potrebbe avere effetti negativi.
Che poi ci sia una buona parte di politica che sogna di resuscitare l'IRI è innegabile - rischiano di creare un danno doppio ai cittadini, che prima pagano le aziende decotte, e poi pure le multe della UE. La pandemia, si spera, non durerà per sempre. Chi pensa di approfittare dei molti occhi chiusi nella situazione attuale potrebbe accorgersi di avere fatto i conti senza l'oste.