🔥 Il fondo Macquarie ha offerto a Enel 2,65 miliardi di euro per il 50% di Open Fiber, valutando complessivamente l'azienda 7,3 miliardi
🤑 La valutazione complessiva (l'enterprise value, che comprende il debito) è inferiore di 400 mln rispetto alla proposta pervenuta in precedenza, ma Enel dice che l'offerta è complessa e si prenderà quindi un mese per valutarla
📈 L'offerta prevede anche meccanismi di earnout, cioè l'aumento dell'importo se si verificheranno determinate condizioni, ad esempio la realizzazione della rete unica o la vittoria della causa contro TIM legata al piano Cassiopea
🕑 Non è ancora chiaro quale sarà il ruolo di Macquarie nell'eventuale progetto di rete unica, ma intanto TIM ha posto come scadenza per un accordo febbraio 2021
👉 Il Sole 24 Ore scrive poi che, se non si riuscirà a conciliare le diverse esigenze, lo status quo non è poi così male, perché permetterebbe di «ottenere una copertura più ampia e probabilmente più veloce, a prezzi "calmierati" dalla competizione», con lo svantaggio della duplicazione degli investimenti (in assenza di accordi)
Fonti: Repubblica, Il Sole 24 Ore
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