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Se Cassa Depositi e Prestiti dovrà essere il perno intorno a cui far ruotare la rete di telecomunicazioni, ogni operazione dovrà essere effettuata nell’esclusivo e conclamato interesse pubblico e, mai come in questo caso, a tutela della sovranità digitale del Paese

[cancellato] Ricordatevi che esistono rinomate società di revisione contabile, specializzate in opere di profondo "maquillage" dei bilanci; sempre per citare casi esemplificativi, prima dell'eclatante crac di Lehman Brothers, i suoi bilanci erano stati ampiamente certificati come solidi da uno di questi colossi (tipo Deloitte, Ernst & Young, ecc.).
Come abbiano fatto nel caso di Tim a certificare un utile dopo anni ed anni di profondo indebitamento, lo sanno solo loro; è palese quello che affermavo io in un precedente messaggio: i fondi esteri che detengono la maggioranza delle azioni Tim (Vivendi/Elliott), premono perché l'operazione di fusione con OF vada in porto solo per ottenere il rialzo del titolo in borsa e poi disfarsi delle azioni.

    matteocontrini non muore nessuno ma secondo report questo mancato sviluppo costa alle casse dello stato 300 miliardi di euro.

    [cancellato] Attenzione a non fare i soliti commenti demagogici: non lo fanno per mantenere i privilegi dei dipendenti Alitalia, che sono del tutto scomparsi visto quanti ne hanno mandati a casa negli ultimi anni, ma solo per tenere in piedi la baracca al fine di alimentare il "poltronificio" dirigenziale per scopi biecamente clientelari.

      • [cancellato]

      MarcoYahoo Premesso che non ho letto il bilancio (ho sinceramente di meglio da fare), l'utile può essere dovuto anche ad operazioni estemporanee e non ripetibili, come la cessione di qualche asset o per esempio dopo la riduzione del personale con "scivoli" o licenziamenti.
      Sul fatto che le società di revisione dei bilanci e di consulenza in genere "leghino il ciucco dove vuole il padrone" non è una novità.

      • [cancellato]

      MarcoYahoo non lo fanno per mantenere i privilegi dei dipendenti Alitalia, che sono del tutto scomparsi visto quanti ne hanno mandati a casa negli ultimi anni,

      Attenzione a non fare i soliti commenti disinformati e demagogici.

      Il problema è proprio che non hanno ristrutturato e mandato a casa quasi nessuno. Sono in cassa integrazione a migliaia di euro al mese, come il caso del pilota e dell'assistente di volo che volevano rimanere negli USA in cassa integrazione visto che prendevano più di 10.000 euro al mese fra i due senza lavorare. Certo, ci sono stati esuberi nelle società secondarie come manutenzione e handling, ma non nel "core". Anzi, tutti i piani di risanamento dovevano e devono escludere una riduzione dei dipendenti.

      Lo stesso vale per TIM, certo, gran parte delle attività "sul campo" sono state esternalizzate, ma di dipendenti ce ne sono ancora a iosa. Il numero di dipendenti garantisce il numero di dirigenti, e comunque anche i posti di dipendente possono garantire un vasto sistema clientelare.

      Dipendenti che in un sistema funzionante sarebbero alla fine riassorbiti dalle altre società in crescita, ma ovviamente non a condizione così favorevoli come quelle dell'ex monopolista.

        Da non sottovalutare la notizia, sempre circolata nei giorni scorsi, che vedrebbe Cdp salire al 25% in Tim divenendone il primo azionista davanti ai francesi di Vivendi. Questa ipotesi sembra essere stata “congelata” nelle ultime ore.

        https://www.corrierecomunicazioni.it/telco/banda-ultralarga/rete-unica-tlc-balza-il-titolo-tim-sullonda-della-newco-ma-qualcosa-non-torna/

          • [cancellato]

          • Modificato

          matteocontrini Sì ok, ma le leggi antitrust valgono anche per CDP eh.. non può comprare entrambe le società concorrenti... Che poi, se veramente OF è quotata sui 6mld, dove li trova CDP 3mld così sull'unghia per comprare la quota Enel, ammesso e non concesso che questi vogliano vendere? Senza contare la "scalata" su TIM, altri miliardi da "buttare" nel piatto.. stiamo parlando come minimo di un'operazione da 5-6 miliardi, sempre che bastino...
          Solo a me sembra infattibile quanto il ponte sullo stretto?

          EDIT: senza contare che appunto FIberCop e OF sono due società che hanno ben poco in comune, sia come asset che come modo di operare.

          matteocontrini Certamente d'accordo, ma non puoi dire da una parte che un bene statale in mano privata non va bene e poi farlo dall'altra. vabbe' che politici coerenti se ne vedono ben pochi...

          matteocontrini dici che magari son tutte voci di ipotesi, volte al solo scopo di far salire le quotazioni per farci qualche giochetto milionario?🤔

            matteocontrini Quindi Cdp rimane al 9,89% in Tim...
            Praticamente Cdp toglie di mezzo la concorrenza per far tornare il monopolio 😂😂😂

              Folletto3000 ok però le autostrade sono infrastrutture pubbliche, mentre la rete in fibra ottica, BUL a parte, è in larghissima parte un'infrastruttura privata. Se dici "di interesse pubblico" è un'altra cosa invece

              Benito un monopolio statale non sarebbe male (credo). poi dipende a chi daranno l'appalto per uso e manutenzione...

                Son qui che spero non facciano porcate, spero che qualcuno abbia buonsenso e non ascolti il tintinnio dei soldi stavolta... Anche se alcuni incontri di Conte non fanno presagire bene...

                Ma solo a me sembra assurdo che fondi di investimento, per di più stranieri, abbiano un così forte ruolo in un settore strategico come questo? Cioè, per definizione i fondi di investimento nascono per un ritorno economico che è l'esatto opposto di creare una rete in aree a fallimento, neutrale ed accessibile a tutti.

                L'ho detto e lo ripeto, l'unica cosa sensata è scorporare le rete TIM e farla confluire in Open Fiber. Ci si riuscirebbe tramite CdP che acquisterebbe la rete, poi Enel o ci mette la differenza o diminuisce le quote. Semplice e corretto.

                Ovviamente la rete TIM è stata sovrastimata di molto, diciamo che il rame se lo possono anche tenere per rivenderlo, non è questo il punto....

                  mb334 Ci si riuscirebbe tramite CdP che acquisterebbe la rete

                  potrebbe anche farlo lasciando tutte o parte delle azioni che attualmente detiene in tim.

                  • mb334 ha risposto a questo messaggio

                    Folletto3000 Il problema non sono i soldi, il problema è che tolta la rete TIM è una scatola enorme ma vuota.

                    Folletto3000 Una società tlc 100% pubblica sarebbe ottima a mio avviso.
                    Il fatto è che acquistate le quote di Enel credo che cassa depositi e prestiti venderà OpenFiber a Tim, forse neanche diventando prima azionista di quest'ultima.
                    Quindi addio rete neutrale e bentornato monopolio.
                    L'unica salvezza è che una roba del genere difficilmente riceverebbe l'ok dell'Antitrust

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