Open Fiber ha replicato: "Riscontriamo l'ennesima intervista dell'amministratore delegato di Tim tutta incentrata a parlare (male) di un'altra società (Open Fiber). Al contempo, Gubitosi attribuisce ritardi e inefficienze della sua società a gestioni precedenti, delle quali però non vuol parlare (e qui, stranamente, riemerge un britannico fair play). Ci coglie il sospetto, senz'altro infondato, che Open Fiber sia un'ottima opportunità per non toccare temi scomodi di casa propria, che meriterebbero forse maggiore, analitica e approfondita attenzione". La controllata di Enel ha, quindi, puntualizzato che "Open Fiber non risponde dei suoi risultati e dei suoi conti a Gubitosi, ma ai suoi azionisti e al pool delle 14 primarie banche che la finanziano".