bio1712 Hai ragione. Stessa cosa vale per Open Fiber.
Non proprio, perchè nelle città ad intervento privato Open Fiber necessita dell'appoggio delle amministrazioni e/o delle aziende di servizi delle zone, quindi come vedi devono sottoscrivere delle convenzioni che vengono prontamente annunciate in pompa magna, idem per Infratel, perchè l'intervento dello Stato è legittimamente annunciabile dal rappresentante dello Stato sul territorio. TIM, invece, manda la richiesta all'ufficio preposto per aprire una trincea o per restringere la viabilità e quelli la timbrano e approvano come ordinaria amministrazione.
Gli annunci dell'arrivo della fibra TIM lo possono fare al massimo i negozi del paese che la vendono, così come le amministrazioni non si devono permettere di parlare degli operatori vendibili sulla rete Infratel / Open Fiber.
La Fibra Infratel ha la stessa valenza di un gasdotto pubblico, un acquedotto pubblico, una ferrovia. La fibra TIM, soprattutto in quanto operatore verticalmente integrato, vale come una pompa di benzina della Q8, non può essere oggetto di propaganda politica nè essere "pubblicizzata" da esponenti.
Mattoz Credo che le FTTH di TIM e di Open Fiber siano più o meno alla stessa estensione al giorno d'oggi, ma il risultato finale darà la meglio a Open Fiber, probabilmente con il quadruplo delle FTTH di TIM, contando tutte le 270 città e le aree bianche.
Open Fiber è vista come la salvatrice della patria, anche perchè ha mostrato di voler fare le cose come si deve sin dall'inizio. E soprattutto, Open Fiber non ha alcun conflitto di interessi, come invece ha TIM.
Semplicemente, non ci si può fidare degli incumbent per garantire un futuro al paese.
Se i bandi non fossero esistiti, molti paesini sarebbero rimasti con la 640k perpetuamente, nessuno ha detto che Open Fiber è una onlus e che avrebbe cablato per pietà i poveracci disagiati coi soldi suoi. Il loro obbiettivo è stato da sempre cablare le circa 270 città, coerenti e non verticalmente integrati.
Se FlashFiber avesse vinto i bandi, cosa assai improbabile, non so come sarebbero andate le cose. TIM ha proposto un piano prevalentemente FTTC a prezzi persino superiori di quelli proposti da Open Fiber.
Tra l'altro, parere mio, condiviso da molti, TIM ha volutamente indicato delle aree come aree bianche o ha dichiarato percentuali inferiori a quelle che realmente voleva cablare nella consultazione 2015, perchè era convinta che avrebbe vinto il bando del 2016 e avrebbe potuto intascare i soldi dello Stato per tappare i buchi.
Poi, per i bandi vinti precedentemente da TIM, ad esempio per la Sardegna e per il Lazio, la situazione è leggermente scandalosa, e si sospetta che esistano casi in cui TIM ha volutamente scelto di piazzare degli OLT in una centrale piuttosto che un'altra, oppure creando centrali ex-novo, evitando delle centrali in cui arrivavano degli OLO in ULL, per scongiurare l'arrivo degli altri gestori in VULA.
Tim può fatturare quanto le pare e sopravvivere quanto le pare, per me eticamente è letteralmente sotto terra e le auguro di pagare, non so in quale maniera, per tutto ciò che ha fatto e non ha fatto per il male e il bene del nostro paese. La mia battaglia è eterna.
P.S. molta della gente a cui dà lavoro è raccomandata, soprattutto quelli degli uffici assunti nell'era SIP, e alcuni tecnici hanno il cervello talmente lavato che, se venissero assorbiti da altre ditte, finirebbero per sabotare le connessioni altrui 😇
Ho visto e saputo cose che non potete nemmeno immaginare