Ripeto: potresti buttar via il bambino con l'acqua sporca. Il modem libero ovviamente richiede che l'utente sappia cosa sta facendo e sia in grado di risolvere, da solo o con un po' di aiuto, i problemi che via via si presentano. Altrimenti, sì, meglio il modem dell'operatore.
[cancellato] PRETENDO ALMENO che abbia tutto quello che aveva il modem precedente e qualcosa in più...
Questo dipende unicamente da cosa compri e da come lo configuri, ovviamente non c'è alcuna garanzia. Può essere meglio, peggio o uguale. Spendere di più non è automaticamente garanzia di qualità.
[cancellato] A questo punto, che senso ha il modem libero? Quelli degli operatori mi sembra che garantiscano la linea e il corretto scambio dati dispositivi-internet
Di solito solo perché sono modelli con poche funzionalità - ed è esattamente questo il motivo per il quale c'è chi vuol poter installare modelli più sofisticati ancorché più complessi da configurare.
[cancellato] In futuro, con l'espandersi della domotica, questo affare (mi rifiuto di chiamarlo modem) potrebbe creare problemi.
In futuro, i modelli più semplici possono aprire tanti buchi di sicurezza con la domotica che non saprete mai quanti sarete in casa in un dato momento e quanta gente vi vede, vi ascolta e traffica con i vostri dispositivi. Ovviamente il problema più semplice per far funzionare tutto è eliminare NAT, firewall, ecc. ecc. e aprire tutto sempre. Funziona tutto, e tutti accedono a tutto. Fai attenzione, perché la domotica è divertente ma è un'arma a triplo taglio. Ci siete tu, il venditore che raccoglie più dati che può, e tutti malintenzionati che vedono questi dispositivi come una manna per accedere ai sistemi altrui.
Poi ognuno fa le sue scelte, l'importante è essere consci dei vantaggi e svantatti.