Delusa
Buongiorno a tutti, sono una nuova iscritta quindi mi scuso con gli utenti e soprattutto con i moderatori se ho commesso qualche errore: come aver usato in alcune parole il carattere maiuscolo, al solo scopo di dare più risalto a quanto scritto. Riprovo a scrivere il post, sperando in una risposta, visto che anche altri due messaggi da me scritti sono ancora in attesa di approvazione.
Scusatemi se intervengo nella discussione. Ma ho un problema simile con la tardata portabilità e migrazione del numero. Vi chiedo cortesemente, in base a quale regola contrattuale asserite che nel passaggio da tecnologie diverse tra operatori diversi la cessazione della linea spetta al cliente?
agcom ha stabilito e regolamentato le condizioni generali del servizio di portabilità con la delibera n. 35/10/CIR che stabilisce che il contraente deve solamente fornire all'accettazione del contratto il codice di trasferimento dell'utenza e che la richiesta di migrazione/portabilità comporta, contestualmente all'attivazione del nuovo servizio, la cessazione del contratto con il vecchio operatore. Le informazioni necessarie per effettuare la scelta della procedura sono codificate all’interno del codice di trasferimento dell’utenza che l’utente comunica all’operatore recipient quando aderisce ad una offerta commerciale. Queste ultime, sono regolate dalle delibere agcom n. 4/99/CIR e dai successivi riferimenti normativi delle delibere agcom: 217/20/CIR del 05/05/2020 - 35/10/CIR anche mediante tavoli tecnici svolti insieme agli operatori, disciplinano le modalità tecniche per consentire agli utenti di trasferire verso un altro operatore, senza interruzioni del servizio nel passaggio da un operatore all'altro, l'accesso ad Internet indipendemente dalla tipologia di accesso (ADSL, VDSL, FTTH, FWA), il servizio telefonico (con portabilità del numero) o entrambi. Esistono diverse procedure di passaggio su rete fissa. Queste, infatti, si differenziano in base all'eventuale riutilizzo, mediante specifici prodotti wholesale tra operatori, della linea fisica precedentemente installata da tim o da un altro fornitore di accesso in tecnologia ftth. Se il nuovo operatore può riutilizzare la linea esistente si parla di "migrazione" dell’accesso, con eventuale portabilità del numero contestuale. Nel caso di migrazione da tim ad altro operatore, si utilizza anche il termine “attivazione”. La procedura da utilizzare è effettuata dal nuovo operatore sulla base della tipologia di accesso dell’utente e dei servizi richiesti. In tal modo, la complessità delle procedure è gestita interamente dagli operatori senza che il cliente debba preoccuparsi dei dettagli tecnici e di quale specifica procedura sia necessario fare.