LSan83 I punti critici dovrebbero essere ridondanti non solo per alimentazione, ma anche per climatizzazione.
Su questo non posso che essere d'accordo.
LSan83 Tipo il pilota depresso che spegne tutte e due le pompe del carburante... E si è "sfiga".
Se ti riferisci all'AirIndia: a parte che ancora non c'è nulla di sicuro e quegli switch sono per le valvole dei circuiti di alimentazione dei motori, il "difetto" umano è sempre dietro l'angolo, purtroppo. Per questo esistono procedure da ripetere per ogni fase ed un doppio/triplo check da parte di altro pilota presente / ingegnere di bordo / personale a terra.
LSan83 Comunque nell'aviazione hanno un problema con gli ultimi livelli di ridondanza. Molti modelli hanno i comandi idraulici o direttamente meccanici senza "servosterzo" quando tutto il resto "moderno" si blocca.
Di certo non possiamo più utilizzare, su questo tipo di modelli, i cavi in acciaio per le superfici mobili.
Sono mantenuti su piccoli velivoli, soprattutto mono-motore ad elica.
Per il resto esiste il RAT (Ram Air Turbine), una piccola "pala eolica", che esce nella parte bassa della fusoliera in caso di guasto ad entrambi i motori, in ausilio all'APU (visto che necessita di tempo per l'avviamento), per mantenere in funzione tutti i comandi idraulici (facendo funzionare i circuiti secondari) ed impianto elettrico (in sostegno alle batterie).
Poi se parliamo dell'AirIndia: a quella quota, decisamente troppo bassa, un "guasto" del genere è irrimediabile.
Più che altro sarà da studiare su come sia sopravvissuto quell'unico passeggero.
LSan83 Ma i piloti che sapevano usarli ormai sono in pensione da un pezzo 😅
Per essere piloti ci vuole sempre un bel manico, fortunatamente non abbiamo più gli aerei della seconda guerra mondiale (che a vederli volare mi son sempre chiesto come ci riuscissero ahahah).
Comunque chiudo l'OT 🤣