mark129 La presenza della 230V è un "problema" solo per il pericolo di archi e incendi, non per le interferenze.
Ma non solo, il problema è la burocrazia italiana... perdi la certificazione dell'impianto elettrico che ti hanno fatto per l'abitabilità della casa. Dovresti usare cavi con la guaina certificata per l'inserimento con i cavi della 230V e far fare il lavoro a chi ti ricertifica l'impianto modificato (se non vuoi avere grane nel rivendere/affittare casa).
Poi le interfenze in una casa con la 230v sono cosi deboli che non dovrebbe mai servire la schermatura del cavo.
mark129 l'unico svantaggio (costo a parte) è che non conosco scaricatori a 2.5 oggi.
E a che gli serve per una porta gigabit sull'antenna? E poi gli 8 contatti della gigabit sono sempre gli stessi della 2,5/5/10 Gbps. Semplicemente essendo una "aggiunta" al cavo ridurrà la lunghezza totale a cui certe velocità funzioneranno. Sta parlando di 30 metri, se usa una cavo cat6 che regge la 10 Gbps a quasi il doppio di quella distanza, anche con l'accoppiatore i 2,5Gb dovrebbero andare.
alessiotech Ho letto che per valutare la qualità del segnale bisogna controllare i valori RSRP, RSRQ e SINR/SNR, giusto?
Come si fa a verificarli: dall’app oppure tramite interfaccia web del router?
Si ma non solo. Con mikrotik l'app ti mostra gli stessi valori dell'interfaccia web. Sul tetto è più comoda l'app su un cellulare. Oltre ai valori che hai elencato c'è ne un'altro sintetico (CQ, CQI, o qualche sigla del genere a seconda del produttore del ruoter/cpe), ed è questo valore sintetico (va tipo da 1 a 15 se non ricordo male) a far decidere al modem quale "velocità negoziare" sul collegamento. Puoi avere un buon SNR, un ottimo RSRP, ma se il modem ti negozia una CQ sotto il 10 non avrai mai buone velocità.