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  • Problemi con combinatore telefonico PSTN su linea FTTC Fastweb

Salve a tutti,
ho riscontrato un problema sulla mia linea di casa a cui finora non avevo fatto caso ed è purtroppo un caso a cui non ho trovato risposta in altre discussioni.
Dispongo di un sistema di allarme con combinatore telefonico PSTN (analogico quindi) prodotto dalla Hiltron. Si tratta di un combinatore che era in funzione già ai tempi in cui c'era l'ADSL e non ha mai dato problemi di nessun tipo. Sono passato in FTTC da circa 4 anni con Fastweb (la FTTH non arriva purtroppo), ma in occasione di una manutenzione straordinaria della centralina allarme fatta qualche giorno fa, durante alcune prove è emerso un problema, che inizialmente avevo attribuito al combinatore telefonico e che sottopongo qui.

Trattandosi di un combinatore telefonico analogico, al tempo del passaggio alla FTTC ho semplicemente ribaltato le prese e fatto passare tutta la linea attraverso il router (ho il Fastgate fornito da Fastweb). Non avendo avuto occasione di fare test o di far scattare l'allarme di fatto non testai mai il combinatore nelle sue funzionalità di chiamata all'epoca del passaggio in FTTC. Testandolo l'altro giorno è saltato fuori che non tutti i toni DTMF vengono recepiti dal modem. Nello specifico sembra esserci un problema con la frequenza dei 1477Hz, ovvero la frequenza che accomuna tutta la terza colonna di tasti (3,6,9,#). Nella composizione del mio numero cellulare, che contiene ovviamente il 3 all'inizio, ma anche il 9, controllando nel log chiamate del modem mi sono reso conto che il numero veniva composto solo parzialmente, ovvero veniva composto senza le cifre della terza colonna. Es. il prefisso 328 viene visto dal modem come 28, senza il 3 iniziale, per il 329 viene visto solo il 2, mentre 3 e 9 no, e così via.
Ipotizzando un guasto sul combibatore (visti anche gli anni che aveva) ne ho acquistato uno nuovo dello stesso modello, e con mia sorpresa il problema rimane: è il combinatore che forse non compone il tono nella frequenza corretta? O è il convertitore dentro al modem che ha una tolleranza di circonoscimento del tono più ristretta rispetto alla vecchia linea RTG?
Una soluzione che ho trovato sarebbe quella di settare il combinatore ad impulsi, ma ho timore che ad un certo punto fastweb possa far cessare la compatibilità con questa funzione, e comunque si tratta di un sistema di combinazione di numeri alquanto lento rispetto ai toni.
Qualcuno ha avuto anomalie simili e sa come si può correggere questa cosa? Esiste una sorta di "filtro" che permette di correggere eventuali toni distorti e fare in modo da farli recepire dal modem più "puliti"?

  • pgxx ha risposto a questo messaggio

    sebas80 Una soluzione che ho trovato sarebbe quella di settare il combinatore ad impulsi, ma ho timore che ad un certo punto fastweb possa far cessare la compatibilità con questa funzione, e comunque si tratta di un sistema di combinazione di numeri alquanto lento rispetto ai toni.

    Questa credo sia l'unica via funzionante e sei anche fortunato che il FastGate riconosca gli impulsi (non tutti gli ATA contenuti nei modem fibra lo fanno). D'altronde, non a caso in tutti i contratti FTTC è scritto chiaramente che la compatibilità con combinatori, sistemi di teleallarme, fax e POS non è garantita.

    Io con uno Zyxel W3 e un Telesalvalavita Beghelli (che compone solo a impulsi) avevo il problema del primo "3" dei numeri di cellulare che veniva saltato. Ho risolto memorizzando i numeri con due "3" iniziali.

    • sebas80 ha risposto a questo messaggio
      • Autore
      • Modificato

      pgxx Ti ringrazio per la risposta.
      Quella clausola in effetti l'ho letta sempre nei vari contratti in FTTC e FTTH, ma sono convinto che si tratti più di una clausola "preventiva" per questioni non necessariamente di tipo tecnico in senso assoluto (salvo eccezioni come il FAX o il POS).

      Mi spiego meglio: un elemento iprescindibile di teleallarmi e sistemi di assistenza sanitaria tipo il telesalvalavita, è la necessità di avere sempre la linea disponibile, anche in assenza di corrente elettrica in casa (non so il telesalvalavita se ha una batteria interna ma immagino di si, io almeno lo progetterei così, mentre per gli allarmi sono certo che la batteria è sempre presente). Questa condizione era garantita con gli impianti ADSL in quanto il modem/router era di fatto alla pari di un apparato telefonico (si collegava infatti in parallelo con gli altri telefoni su una qualunque presa di casa applicando i filtri laddove vi fossero telefoni), e il suo malfunzionamento o spegnimento non comprometteva il funzionamento della fonia. Nel passaggio al sistema FTTC e FTTH, e quindi al VOIP, il modem è diventato sistema integrante per il funzionamento della fonia, e siccome la tensione in casa necessaria per il funzionamento del modem non è di competenza del gestore telefonico come succedeva per la linea RTG, la clausola serve ai gestori telefonici a dire sostanzialmente al cliente "io non ti posso garantire il funzionamento del teleallarme perchè se manca la corrente non c'è linea telefonica, e quindi il teleallarme diventa inefficace". In questo modo i gestori si tutelano anche da eventuali cause di tipo giudiziario che potrebbero scaturirne se un cliente subisce un danno perchè magari il teleallarme non ha funzionato per via della linea telefonica.

      Discorso a parte (e questo posso anche capirlo dal punto di vista tecnico) riguarderebbe il FAX che richiede la compatibilità con un certo protocollo di trasmissione (mi pare si chiamasse il T38) o apparati come il POS che hanno necessità di trasmettere un segnale vero e proprio sulla linea telefonica.

      Per quanto attiene al mio combinatore telefonico, questo in sostanza non fa altro che comporre un numero di telefono e far partire un messaggio preregistrato che verrà poi sentito dalla persona chiamata dal combinatore stesso, per cui proprio non capisco quale sia l'incompatibilità dal punto di vista tecnico. Il funzionamento di base è quello di un comunissimo telefono, per questo non capisco dove starebbe l'inghippo. Peraltro, non è che non funziona in assoluto, ma c'è proprio una specifica colonna che non ne vuole sapere di essere "recepita", come se i toni prodotti da quei tasti non fossero "perfetti". Ho anche sentito Fastweb ma l'assistenza tecnica mi ha specificato che non sono in grado di intervenire su questi parametri di fonia.

      • pgxx ha risposto a questo messaggio

        Ciao,
        Per esperienza, si tratta probabilmente di una banale incompatibilità tra il Fastgate e il tuo combinatore.
        Vedo tre opzioni:

        • La più semplice: non so se il Fastgate supporta i numeri rapidi/vanity da rubrica, ma se così fosse, potresti impostare nel modem l’equivalenza tra il numero 555, ad esempio, ed il tuo numero di cellulare. In questo modo quando il combinatore digiterà 555, il Fastgate “tradurrà” questo nel tuo numero, inoltrandoti la chiamata e bypassando il problema dei toni DTMF.
        • Media complicazione: Acquistare un ATA esterno in cui configurare il tuo numero VoIP Fastweb. Costo circa 50 euro, vedi ad esempio Grandstream ht801, e bypassi il problema alla radice.
        • Soluzione più rischiosa: ti fai un numero VoIP che imposti sul tuo cellulare, scegliendoti un numero che non contenga 3/6/9 (Vedi Messagenet). Se dovesse mai esserci un down, però, ti perdi la chiamata dell’allarme, quindi non è una soluzione ottimale.

        Spero di averti aiutato.
        Romeo

        • Modificato

        sebas80 Per quanto attiene al mio combinatore telefonico, questo in sostanza non fa altro che comporre un numero di telefono e far partire un messaggio preregistrato che verrà poi sentito dalla persona chiamata dal combinatore stesso

        Il funzionamento è del tutto identico a quello del salvalavita.
        Io risolverei con la modalità a impulsi senza ulteriori complicazioni o apparati esterni, tanto Fastweb di certo non si mette a cambiare nulla delle caratteristiche tecniche del suo VoIP.
        Se ti preoccupa l'assenza di corrente puoi semplicemente collegare il modem sotto UPS, così il sistema non funzionerà solo in caso di blackout dell'intera zona (che spegne anche la ONU che fornisce il servizio FTTC).

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