Io ti direi, per non saper nè leggere nè scrivere, per non lasciare la situazione nel limbo e per evitare di farti fare cose e ricerche un po fuori dalla tua portata:
SE vuoi anche in un ipotetico futuro prossimo avere le prese ancora funzionanti:
L'impianto lasciamolo così come è collegato, in qualche modo tutte le prese comunicano, non è importante e non ci interessa come 😂 Possiamo far passare un nuovo doppino dedicato al modem, giuntarlo al montante in PT1 (ovviamente interrompendo la parte "a valle", tagliandolo fisicamente a metà insomma, dove la parte di valle si attacca ai morsetti di PT1 per lasciare attivo il telefono) e farlo passare da PT1 a PT2 (dove lo spazio c'è eccome) e poi arrivare a PT3 un po come ha fatto tuo padre 20 anni fa, stessa maniera, seguendo esattamente lo stesso doppino che fa PT2-PT3, ma senza fare una presa. A PT3, su una nuova presa esterna a parte piazziamo il modem, che sarà attaccato poi anche al tuo impianto originale (IMMACOLATO) attraverso la PT3 e stai a posto. Impianto ribaltato!
SE non vuoi proprio impianto telefonico analogico:
Io ti direi di fare come al punto precedente comunque, ma in caso puoi risparmiare un po di fatica... a PT1 ti limiti a staccare la presa, nel senso che il doppino abbiamo visto essere in realtà continuo, tu non lo interrompi, ma lo togli dai morsetti della presa telefonica. Il tratto fino a PT2 ce lo abbiamo già gratis e fatto, arrivati poi appunto a PT2 qui devi sì tagliare il doppino, interrompere il suo cammino che procederebbe, e giuntarlo tu bene con uno nuovo per arrivare come al punto precedente alla PT3 OPPURE, usare il doppino che già arriva a PT3, ma eliminare la presa e attaccarlo direttamente al doppino che proviene da PT1, non mediante la tripolare (In questo caso a PT3 devi scollegare il doppino che prosegue a valle).
Lo so che sembra complicato, ho cercato di scriverlo nel modo più sequenziale e semplice possibile, spero di essere riuscito a spiegarmi, per ogni cosa chiedi pure.