gianx80 significa che c'è nel sistema di vmc un fancoil o uno split per deumidifcare l'aria, così su due piedi non ho una foto...
Caldaia o pompa di calore (ristrutturazione piccolo appartamento)
simonebortolin grazie, purtroppo quelli con cui mi confronto non capiscono, continuano a mettere deumidificazione split e non so più come spiegarmi
GiulianoX Nel sud Italia può essere fattibile utilizzare i soli fan coil per il caldo, si è vero. Nel nord non sarebbe una soluzione ottimale, perchè hanno pochissima inerzia
Se non ho compreso male, sei del settore, giusto?
Comunque perchè dici che non è ottimale per scaldare al nord?
Io ci scaldo casa e sono al nord e spendo un sacco meno che col metano...
simonebortolin steff70 perché a meno che non vivi a casa solo di notte non offre un ottimo confort, è fattibile perché tutti gli uffici sono scaldati in questo modo..
Ancora... ripeto... perchè?
Io ho i termo chiusi e scaldo con la PdC aria aria... non tornerei più indietro.
Consumi ridicoli rispetto al gas, maggior conmfort, rapidità, etc.
simonebortolin A quanto pare il tecnico non fa schemi fino a quando non si decide la soluzione, quindi il tecnico riferisce all'azienda di ristrutturazione, che poi riferisce all'architetto che poi riferisce a me. Un telefono senza fili. Ti aggiornerò comunque appena so qualcosa di più.
steff70 Non è che non sia ottimale. Per schematizzare, devi valutare il salto termico e se hai una fonte rinnovabile tipo fotovoltaico. Se hai una casa coibentata, temperatura di mandata bassa, spenderesti comunque poco (più o meno la stessa cifra) anche con il metano. Se invece hai fotovoltaico, è chiaro che spendi meno, perchè puoi utilizzare l'autoproduzione. Poi ci sono mille casistiche, e per quello un professionista può analizzare la tua situazione nel dettaglio. Io lavoravo in uno studio termotecnico e ora in un'azienda installatrice
Io ho ben chiaro il consumo di metano con la caldaia a condensazione (molto recente) rispetto al consumo di energia elettrica per fare andare il Daikin.
Siccome la luce e il gas ciascuno la paga secondo i propri contratti, io ho i dati di consumo di kWh dal gas (smc) e i kWh di luce.
Per tutto questo inverno 2024-2025, da inizio stagione andiamo da un fattore 5 (nel migliore dei casi) a 3.8 (caso peggiore). Ovvero i kWh da gas metano da minimo 3.8 a massimo 5 volte superiori ai kWh luce.
La casa è anni 1975, muri doppi, cassa vuota, finestre dell'epoca vetro singolo.
Temp. interna settata a 21 gradi zona giorno, 19 gradi nelle camere da letto.
@simonebortolin mi stanno proponendo: pompa di calore, volano termico da 50 litri e scalda bagno a pompa di calore da 270 litri. Mi hanno detto che lo scaldabagno ha una sua pompa di calore interna, ma, mi chiedo, non dovrebbe essere collegato alla pompa di calore principale?
Grazie
Di solito fanno questa proposta se usi la pdc per il raffrescamento. Così non deve invertire il ciclo per scaldare l'acqua interrompendo la produzione di acqua refrigerata. E può diventare un problema se il raffrescamento è ad aria. Va interrotta l'erogazione di aria.. diventa un po' complesso perchè pochi fancoil hanno un contatto per essere comandati dall'esterno.
- Modificato
Technetium
Io ce l'ho da 80lt (funzionante con la sola PDC, la resistenza non l'ho mai accesa) e per una coppia va bene, non mi sembra così lento.
gianx80
Se vuoi rinfrescare d'estate, ma avere comunque ACS, servono 2 PDC
rikyxxx Se vuoi rinfrescare d'estate, ma avere comunque ACS, servono 2 PDC
Non è detto.. esistono pdc che fanno ACS con il recupero del calore.
Technetium diventa un po' complesso perchè pochi fancoil hanno un contatto per essere comandati dall'esterno.
Certo non hanno un contatto on/off, ma una uscita modbus la hanno...
simonebortolin ma una uscita modbus la hanno...
Pochi modelli.
E quando devi mettere in gioco un controllo modbus, i costi si alzano parecchio.
Ragazzi stiamo sempre parlando di un appartamento in Puglia. Ok il radiante è la scelta migliore per il confort, ok il boiler, ok tutto. Ma parliamo anche di praticità e semplicità. In un contesto in cui l'80% dell'uso sarà in raffrescamento, vale la pena sbattersi per progettare un impianto che lavorerà quasi sempre in condizioni difficili? Io tra costi, semplicità di progettazione, garanzie di risultato, e mille altre sveglierei ad occhi chiusi un impianto a espansione ad aria diretta associato ad uno scaldacqua in pompa di calore.
goleador e mille altre sveglierei ad occhi chiusi un impianto a espansione ad aria diretta associato ad uno scaldacqua in pompa di calore.
Mica a tutti piace l'aria in movimento... l'effetto gelo quando raffreddi e l'effetto sahara (vento caldo) quando scaldi.
Ognuno sceglie secondo le proprie tasche e preferenze.
Technetium mica tutti però hanno lo splittino sovradimensionato con il lancio a 4 gradi sparato in faccia... Con un minimo di dimensionamento e il giusto orientamento dei lanci i moti di aria non li avverti.