Ciao a tutti, ho seguito spesso il forum in sola lettura ma non mi ero mai registrato… Fino ad ora, perché sono in una situazione spinosa e non so come uscirne; chiedo scusa anticipatamente per il polpettone che seguirà (ho provato a cercare se ci fossero già casi simili, ma senza esito).
Inizio premettendo la mia configurazione: ho come provider Windtre, abito in provincia di Milano, adopero come modem-router il D-Link DVA-5592 fornitomi nel 2018 dall’allora Wind quando feci il passaggio dalla ADSL alla FTTC, passando poi nel 2021 alla FTTH con l’aggiunta dell’SFP Zyxel PMG3000.
Faccio una premessa, la fibra in zona non è mai stata campionessa di stabilità, periodicamente sono avvenuti stacchi, in alcuni casi anche di diversi giorni, che hanno impattato tutti gli operatori su Open Fiber.
La storia odierna inizia infatti da un disservizio generale, iniziato martedì 29 ottobre, quando salta la rete in tutta la zona; la situazione non cambia per tutto il resto della settimana, così come agli inizi di questa, ho fatto chiamate ogni tot giorni per sollecitare ma tra Italia e Romania più che aprire ticket e farmi tentare di resettare il router non sono riusciti a fare.
Una prima speranza arriva giovedì (giornata che ho trascorso in gran parte fuori per lavoro, ho notato la cosa al rientro), quando la connessione inizia a fare degli “stacca-attacca”, per poi stabilizzarsi verso il meglio la mattina presto di venerdì.
Purtroppo arrivo a ieri: al risveglio il modem è di nuovo giù, lo spengo e lo riaccendo, funziona per un po’ e poi perde nuovamente la connessione, ripeto il ciclo; dopo aver funzionato per alcune ore nel pomeriggio, poco dopo cena è andata giù senza riprendersi.
Nel mentre, stamattina ho fatto un’altra chiamata a Windtre, dove stavolta l’operatrice mi ha riferito che il problema di zona risultava effettivamente risolto (e sempre effettivamente non sento altri essere ancora senza fibra) e che quindi ora la situazione riguardava la mia linea; altra segnalazione con annesso numero di ticket via SMS…
Intenzionato a fare qualche prova di mio, dopo l’ultima caduta ho eseguito l’accesso alla dashboard del D-Link e fatto qualche prova, invano ma che comunque mi ha lasciato lo stesso un po’ stranito: nonostante il LED WAN sul frontale sia spento, l’SFP viene rilevato col modello, ma per l’appunto viene indicato con lo stato spento; la WAN è impostata con bitrate e duplex su Auto, se la sposto su un diverso parametro come 100 Mbps Full Duplex si rianima, il LED WAN si accende e lo rimane anche se rimetto Auto (presumo mantenga in quel caso i 100 Mbps Full Duplex precedentemente impostati), ma nonostante poi lo stato dell’SFP passi ad attivo non si stabilisce alcuna connessione e se riavvio il router torna alla situazione di partenza.
Qui sotto uno screenshot:
Inizialmente propendevo per una “pazzia” del router (anche per un fatto occorso stamattina, si erano totalmente spenti tutti i LED, ho dovuto fare un reset completo per risolvere), ma arrivato a questo punto non ne sono così sicuro, quantomeno di addossargli tutte le colpe.
L’altra stranezza che ho notato è infatti l’assenza del numero seriale riportato per l’SFP, anche quando lo stato passa su attivo e idem quando momentaneamente funziona, come da screenshot fatto poco fa, quando dopo qualche tentativo “spegni e riaccendi” ha preso a funzionare (spoiler, non è durata):
Ciò mi fa chiedere: sarà mica l’SFP il problema, “fritto” magari dagli sbalzi che sono occorsi a causa del precedente disservizio generale di zona?
Oppure che non siano nemmeno router e SFP, ma qualche casino con la mia utenza avvenuto nel ROE condominiale o nella centrale di zona?
Non so quanto possano essere fondate queste mie domande, di reti non me ne intendo nonostante siano argomenti che mi incuriosiscono a livello tecnico, se c’è qualche altro sospetto più potenziale da indagare sarei grato a chi me lo indicasse e qualora servissero altri dettagli (preferirei solo evitare di mettere la mia esatta ubicazione) sono a disposizione.
Al di là della necessità di individuare il colpevole, però, c’è un modo effettivo per sollecitare Windtre a mandarmi qualcuno a verificare la situazione ed eventualmente cambiare l’SFP (anche il modem, se lo ritenessero opportuno, non sono quei pochi € al mese di rata il problema)?
Che so, qualche “parola magica” da usare da domani in poi coi centralinisti per fare escalation su un supporto di più alto livello; so di Conciliaweb, ma se avessi la possibilità di risolvere più rapidamente con un approccio più diplomatico – mettiamola così – la preferirei, mi terrei quella piattaforma come opzione militare.
Perché ahimè ho la sensazione che al di là del numero di ticket e della promessa di intervenire entro tre giorni lavorativi non si andrà oltre e vorrei, almeno al momento, evitare l’opzione estrema nucleare con lo sbattimento di cambiare operatore (sebbene questo farebbe sicuramente perlomeno uscire fuori Open Fiber dalla tana, in tal caso facendo due conti punterei ad Iliad; ho anche pensato al ritorno dopo 11 anni a TIM, visto che usa Fibercop, ma il suo listino non mi entusiasma proprio…).
Intanto, ho la fortuna di avere un po’ di opzioni di backup e sopravvivo digitalmente attraverso le connessioni 5G dei miei due iPhone (privato Windtre ed aziendale Vodafone) nonché la SIM aggiuntiva da 100 GB inclusa con l’abbonamento principale inserita nel modem 4G che di solito uso per lavorare in alcuni periodi fuori casa.
Grazie a chiunque vorrà darmi una mano a capire come uscire da questo ginepraio e se ho scritto qualche castroneria me ne scuso ma vi prego di andarci piano, probabilmente lì è anche la pazienza esaurita di pagare un servizio a vuoto che parla.