ok che ci possa essere una, scusate il termina, inca+++ura per la modifica del confine.
ma come detto prima, se ci sono autorizzazioni scritte e previste sui progetti, eventuali anomalie o richieste devono essere fatte al Comune di appartenenza. loro avvieranno le dovute indagini ed eventuali sanzioni e ripristini del precedente cordolo lo comunicheranno alla ditta che ha eseguito i lavori ed alla proprietà dell'immobile.

rikyxxx Aldilà di cos'è il punto è che in edilizia tutto è normato, privato e pubblico. Ed è evidente che quella "cosa" non è a norma.

permettimi, ma le norme sono stipulate a livello Comunale e Regionale.
ogni zona può avere norme del settore differenti rispetto ad altri Comuni.
da me per esempio, abbiamo l'obbligo di tenere eventuali muretti e recinzioni, in vie pubbliche, ad un metro e mezzo di distanza dal suolo pubblico. mentre in vie private, la distanza si abbassa a mezzo metro.
mentre in un Comune vicino la distanza si abbassa ad 1 metro.
mentre in altri è prevista la dimensione del marciapiede che sia di 20cm, rispetto ai canonici 15cm circa.
per questo, come diciamo da prima, andare a chiedere informazioni presso l'ente Comunale predisposto, fa perdere meno tempo e permette anche di capire cosa sia previsto e cosa non lo sia.

  • rikyxxx ha risposto a questo messaggio

    mb334 Non capisco quale sia l'evidenza però...

    E' pericolosa per i mezzi e le persone.

    mb334 Bhe non direi, al di là della così detta "ediliza libera"

    L'edilizia libera è un insieme di interventi che puoi fare senza darne comunicazione preventiva al comune e/o aspettarne l'approvazione, il rispetto delle norme è altra cosa e va sempre osservato.

    GiuseppePaglialonga permettimi, ma le norme sono stipulate a livello Comunale e Regionale.
    ogni zona può avere norme del settore differenti rispetto ad altri Comuni.

    Le norme purtroppo sono una selva e ci sono sia statali che regionali che provinciali che comunali. Partono dall'alto, cioè dallo stato, ed è proprio lo stato a decidere cosa può essere demandato o derogato a livello locale.

    Facendo un esempio concreto, secondo te un comune può decidere che una casa, di nuova costruzione o a seguito di rinnovo, può avere un (unico) bagno esterno, come 80 o più anni fa?
    Io direi proprio di no.

      rikyxxx ti dico come funzionano queste cose in Italia, ho parenti che lavorano in edilizia da anni, sono l'unico che non ha voluto seguire le orme perché non mi piace il campo, ma bene o male parecchie cose le conosco, anche se non approfonditamente.
      abitando in una zona che ha subito due terremoti devastanti ed uno di lieve entità (L'Aquila, Amatrice e Montereale) di queste cose ne vediamo tutti i giorni in tutti i paesetti che abbiamo intorno.

      se il progetto è stato accettato, significa che chi ha applicato le leggi in vigore, con le norme Comunali che siano state integrate ha validato il progetto ritenendolo idoneo secondo norma.
      potrebbe esserci stato anche il caso che la ditta che ha eseguito i lavori non abbia correttamente eseguito i lavori come preventivato.
      per cui, dire che non sia a norma, non spetta a noi dirlo, ma potrebbe farlo chi ha apposto la firma per l'autorizzazione, verificando il lavoro eseguito e nel caso di inesattezze, richiedere il ripristino allo stato precedente.

        rikyxxx Quello che però non mi torna è: se si tratta di marciapiede, pure su strada privata con servitù pubblica, perché lo costruisce il vicino (un privato)?

        Praticamente è il marciapiede che fa da contorno alla casa; quello che contorna tutti i muri perimetrali di una casa.
        Visto che questa casa è a ridosso della strada di passaggio e sull'altro lato della strada c'è un fossato, in quel punto hai quindi o il fossato o il marciapiede.

        rikyxxx In ogni caso fai presente a chi di dovere che non è visibile all’interno di un auto (quando per esempio si deve fare retromarcia o anche per un’invenzione a U) nè è abbastanza basso per salire con le ruote, quindi è pericoloso.

        Non puoi fare una inversione a U su una strada che passa solamente un auto; la strada sarà max 2,50. Se devono passare 2 auto una si deve fermare su un ingresso che si vede nella seconda foto. In questo caso si potresti fare una retro per uscire visto che dopo c'è pure un palone della luce, quelli di cemento.

        Comunque alla base di tutto c'è che prima del 2000 la strada era ghiaiata ed era sempre piena di buche; quindi qualcuno per evitare le buche stava con le ruote di un lato dell'auto sul marciapiede. Allora per evitare questa pratica e farli stare lontani dal marciapiede il soggetto aveva messo delle pietre ma queste non permettevano più nemmeno che si passasse a filo del marciapiede. Quindi si doveva stare su bordo fossato ...

        Poi quando si decise di asfaltare, anche in questo caso le comiche, perché il soggetto non voleva pagare visto che lui era la prima abitazione e pensava che glielo pagassero quelli che abitavano dopo, l'impresa che fece i lavori levò le pietre e posò l'asfalto a filo marciapiede.

        Ultimamente ha ristrutturato, con i contributi del terremoto, ed ha fatto quel popò di fortificazione!
        Se volessimo sindacare il muro che si vede originariamente era di un garage. La casa era una tipica casa colonica di campagna, con la ristrutturazione è diventata a 2 appartamenti ed il garage è diventato un terzo appartamento. Quindi è stata stravolta, ma tanto paga pantalone con i soldi pubblici non c'è problema. In emilia se qualcuno avesse voglia di indagare ci sono stati tanti di questi casi, stalle che sono diventate abitazioni multi appartamento, etc, case coloniche che sono diventate villette ad un piano solo con la stessa metratura della precedente, quindi con il doppio del tetto, etc ...
        In questo caso specifico parliamo di un contributo pubblico di oltre 932.000 euro; in precedenza era in stato fatiscente, mai nessuno ci aveva speso nulla, adesso è diventa coibentata, antisismica, efficientata con pannelli solari, chi più ne ha più ne metta ... tanto pantalone paga!
        Voi cittadini non potete immaginare che il terremoto in emilia per alcuni "furbi" è stato più come vincere alla lotteria senza aver giocato il biglietto!

        GiuseppePaglialonga
        Da noi funziona che se hai amici in comune, compagni si chiamano, puoi fare quello che c ti pare, viceversa ti bastonano. Il soggetto è amico del sindaco ...
        L'ex vicesindaco ha un carport aubsivo sul confine con un parco comunale. Io che volevo fare la stessa cosa mi è stato detto che se lo faccio me lo fanno togliere ...

          xagefaw
          Se è un marciapiede, anche su suolo privato (ma sicuramente ad uso pubblico essendo su strada ad uso pubblico, poco importa se privata) va fatto come un marciapiede la cui altezza è normata.

          Se è una pertinenza di casa sua e vuole evitare che altri ci passino sopra potrebbe fare una cinta, purché ci siano i requisiti come p.es. la distanza minima dal muro perimetrale e ammesso che non sia contrario all’uso pubblico che magari obbliga ad avere quel marciapiede.
          Però il punto è che tale cinta deve essere abbastanza alta e visibile perché anche le recinzioni sono normate.

          Se non può recintare si torna al marciapiede.

          Aldilà di tutto io faccio fatica a credere che quell’ostacolo di 40cm su strada sia a norma.

          • QRDG ha risposto a questo messaggio
          • QRDG ha messo mi piace.

            Mi sembra ovvio che il costruttore non voleva che le macchine salissero (dai sassi prima che asfaltassero) e quindi ha adottato questa soluzione. Il punto, secondo me, è la strada privata e la sua larghezza: anche io abito alla fine di una strada privata (unica differenza, non è ad uso pubblico) e i marciapiedi non ci sono ma direttamente le recinzioni delle case (che sono più alte di 15 cm...). Fortunatamente ci sono spiazzi per quando ci sono due macchine che arrivano in senso opposto.
            Guardando le due foto direi che la strada non è in piano: nella prima foto il cordolo è più basso e poi, restando in bolla, la strada si allontana fino al dislivello maggiore della seconda foto. A questo punto non so se, invece che marciapiede, identificandolo come platea dell'abitazione o mini recinzione, si applichino le normative riportate.
            Beninteso che non lo giustifico e resta il fatto che è prepotente e fetente perchè se ne frega del fatto che questa scelta crea problemi di passaggio a tutti.. ma questo purtroppo è un altro discorso.
            Per me la strada più veloce è sentire il parere di un geometra che abbia conoscenze sulle normative specifiche del tuo comune e poi muoverti di conseguenza. Se l'amico sindaco fa il furbo e lo copre, ci sono sempre i media.

              Aperock
              Sarà fetente per molti altri motivi ma non per il desiderio che gli altri non invadano la sua proprietà con l'auto.

              Il punto è che non può soddisfare questo desiderio con qualcosa di pericoloso e che gli pare a lui.


              Qui da me, per esempio, in corrispondenza di una curva molto stretta, il comune ha rifatto l'angolo del marciapiede per porlo quasi a livello del terreno.

              Ok è suolo pubblico, questo cambia le cose (e quel marciapiede è anche poco calpestato a dire il vero) e c'è chi dirà che è un problema della auto fare le curve con prudenza senza che ci rimetta lo spazio dedicato ai pedoni, però secondo me, aldilà di tante elucubrazioni mentali, hanno fatto bene perché hanno dato priorità alla sicurezza.

              Alla fine, dopo qualche anno dall'intervento, pedoni investiti su quell'angolo non ce ne sono, in più non ci più nemmeno automobili che ci rimettono una gomma, un cerchione o peggio ancora. E prima c'erano...

              • xagefaw ha risposto a questo messaggio
                13 giorni dopo

                Aperock Mi sembra ovvio che il costruttore non voleva che le macchine salissero (dai sassi prima che asfaltassero) e quindi ha adottato questa soluzione.
                rikyxxx Il punto è che non può soddisfare questo desiderio con qualcosa di pericoloso e che gli pare a lui.

                Vi faccio presente che non è l'unico posto dove ha messo ostacoli a difesa del marciapiede; questo ah messo una trave di cemento coricata orizzontalmente anche a riparo di un altro marciapiede di una seconda casa sempre sulla sua proprietà.

                Inoltre ha u'altra strada su cui non ha diritto di passaggio; questa in origine era diritta, ed ora ha fatto una deviazione dove si avvicina alla sua proprietà. Così come ha un altro confinante e anche questo è stato "invaso" e i proprietari gli hanno fatto causa perché il confine si era spostato di oltre 1 metro .... insomma è un soggetto che non riesce a rispettare i confini.
                Oltre a questo è un continuo di crimini come "violenza privata"; lo trovi sempre parcheggiato sulla strada e ti dice di attendere ...

                Oggi ho misurato il marciapiede; è 43cm ... quindi non 40 ... è oltre! 😉

                Mi ha visto che lo misuravo e ha pure rotto i coglioni ... ma prossimamente vediamo cosa dice il comune, è ora di finirla con queste prepotenze, bisogna insegnargli l'educazione visto che anche se gli dici non non mettere cose sulla strada di confine lui tranquillamente ce le mette infischiandosene ...

                Aperock . Il punto, secondo me, è la strada privata e la sua larghezza

                Dove c'è il marciapiede sull'altro lato c'è un fosso, la strada non è oltre 2,5mt, quindi è pure stretto e come ho già postato visto che da qui ci passano anche le mietitrebbie, che non sono così piccole, stavano con una ruota bordo fosso e una sul marciapiede quando questo erra pari asfalto, ora non è più possibile fare questa manovra visto che 43cm ti fanno inclinare pure la mietitrebbia verso il fossato!

                  xagefaw
                  Ho presente il personaggio...
                  In trentino, dove abbiamo una casa di famiglia, abbiamo sempre posteggiato su una pertinenza privata confinante con il suolo pubblico, perché il proprietario e i miei genitori erano in ottimi rapporti e lui stesso li aveva invitati a farlo.

                  Morto il proprietario, il tizio che gli abita sopra ha messo davanti a quella pertinenza un cartello di proprietà privata e (dal balcone) grida a chiunque si fermi lì anche solo per scaricare la spesa, dicendo che quel pezzo di terreno è "della casa".

                  Ovviamente è degli eredi del proprietario deceduto (la cui casa è sul mercato ma non è ancora stata venduta) e una volta che si è messo a urlare dal balcone contro i miei genitori, gli ho risposto dicendo che non era suo e lui è andato fuori di testa e mi ha mandato a fare in ( | ). Mentre la moglie (poverina...) lo trascinava all'interno.

                  Io, che sono civile, gli ho solo risposto "torna in casa, nonno, che è meglio" .
                  E' un sessantenne, non è così anziano, ma volevo farlo ulteriormente incaXXare e ci sono riuscito... 🙂


                  Questo per dire che le perone tossiche purtroppo esistono, spesso ci si può fare poco ma quel poco va fatto perchè non si può sempre subire.

                  Quindi in bocca al lupo e facci sapere.

                    rikyxxx Concordo con ciò che hai fatto ma, visto che sono un settantaduenne, mi sento "offeso" perchè il tuo post lascia sottindere che le persone della mia età siano obsolete o non ragionevoli.
                    A mio avviso non è una questione di età ma di educazione e cultura di cui, purtroppo, la nostra società è molto carente.
                    Quindi, per cortesia, non generalizziamo!

                      bm182
                      Generalizzato perchè ho chiamato "nonno" un 60enne che mi aveva mandato in quel posto lì?

                      Non cosa dirti, mi dispiace che ti senta offeso, ma credo di essere stato specifico.

                      Tra l'altro nel mio aneddoto c'erano altre 3 persone avanti negli anni, pure più di te: i miei genitori e il proprietario deceduto (di cui ho parlato bene).


                      Comunque se mi dici quale passaggio ti ha offeso gli tiro una bella riga sopra e lo riscrivo in altro modo, non c'è problema.

                      Spero che ciò basti e in ogni caso massima stima alla 3a età e viva i nonni 🙂

                      P.S.
                      Dicendo:

                      rikyxxx E' un sessantenne, non è così anziano

                      Volevo solo far capire che non si tratta di un 90enne poco lucido, che andrebbe comunque trattato con rispetto perchè non avrebbe colpe di certi comportamenti (e comunque ci sono 90enni più lucidi di me...) ma di un personaggio tossico.

                      • bm182 ha risposto a questo messaggio

                        rikyxxx Ribadisco, accetto e condivido il giudizio di merito sulla questione, non mi è piaciuto e non mi piace che si sottintenda che l'età sia condizione pregiudizievole rispetto a comportamenti illogicici o prevariricanti.
                        Tutto qua, ho figli quarantenni e non mi sogno di giudicarli perchè sono meno anziani di me. Semplicemente giudico le loro azioni nel merito.
                        Per il resto, se ho giudicato male le tue intenzioni, non ho problemi a chiarire.

                        xagefaw Ti capisco perfettamente, non c'era bisogno di aggiungere nulla. Scusa se mi auto-cito ma avevo scritto:

                        Aperock Beninteso che non lo giustifico

                        Quello che intendevo è che bisogna interpellare chi di dovere per capire se è legalmente nel torto o solo moralmente. Se quello che ha fatto è legale, il problema che le mietitrebbie non passino più, non è un Suo problema.
                        E ripeto, capisco la rabbia e la frustrazione di avere a che fare con personaggi del genere, ma non è detto che a livello normativo sia nel torto quindi devi prima chiedere il parere di un esperto del settore che analizzi anche le mappe catastali (visti i trascorsi, che non abbia rubato spazio alla strada allargandosi da solo i confini).
                        Intanto ti suggerisco di andare qui: https://catastomappe.it/ e vedere cosa esce..

                        bm182 Concordo con ciò che hai fatto ma, visto che sono un settantaduenne, mi sento "offeso" perchè il tuo post lascia sottindere che le persone della mia età siano obsolete o non ragionevoli.

                        Se ti può consolare, quando l'ho letto non ci ho visto un attacco generico a persone di età più avanzata, ma solo al tipo irragionevole del racconto. Ricordiamoci che, scrivendo in un forum, non è sempre facile rendere chiare le proprie idee / intenzioni. 😀

                        • bm182 ha risposto a questo messaggio

                          Aperock Se ti può consolare, quando l'ho letto non ci ho visto un attacco generico a persone di età più avanzata, ma solo al tipo irragionevole del racconto. Ricordiamoci che, scrivendo in un forum, non è sempre facile rendere chiare le proprie idee / intenzioni

                          Non ne faccio un dramma, assolutamente, tant'è che il mio sentirmi offeso è scritto tra virgolette.
                          Concordo sul fatto che scrivendo o leggendo su un forum si rischia facilmente di definire male le proprie argomentazioni e interpretare altrettanto male le intenzioni altrui.
                          Comunque chiudiamo qui l' OT.

                          Se quello che si vede nell'ultima foto non è frutto di una aberrazione ottica data dalla fotocamera, la strada pare essere in leggera pendenza. Li sembra abbiano stabilito il livello di piano e se lo sono portati avanti fino all'angolo. Questo ha portato ad un aumento dell'altezza ma mano che la distanza dal piano di riferimento aumentava. Il risultato è aver creato una piattaforma in piano rispetto alla strada che lentamente scende.
                          Se si fosse trattato di un marciapiede a prescindere dell'altezza dello stesso, questi si sarebbe dovuto mantenere parellelo rispetto al piano stradale seguendone la pendenza.
                          Cosa che in questo caso non sembra essere.

                            faland1266
                            Siamo in pianura che più pianura non si può; comunque si, tra il davanti della casa ed il dietro evidentemente il livello del terreno non è pari, quindi se davanti parte con una certa altezza, comunque superiore a 15cm, dietro si arriva a ben 43cm, alto quasi come una seduta di una sedia.

                            Uno di testa sua una cosa così non la può fare. Senza autorizzazione del comune è impensabile fare una cosa del genere.
                            I vigili urbani sono l'organo preposto alla verifica. Una volta portati a conoscenza della possibilità di una irregolarità sono obbligati alla verifica, in caso non intervenissero sarebbero passibili di denuncia per omissione di atti d'ufficio.
                            Nel caso si riscontrasse l'irregolarità dell'opera il comune può chiedere il ripristino dei luoghi. Il tutto comunque con i suoi tempi. Anche se domani appurassero che quel lavoro non andava fatto, dalla notifica dell'abuso al ripristino possono volerci anni.

                            • xagefaw ha risposto a questo messaggio

                              faland1266
                              Io dal riscontro dell'irregolarità al ripristino potrei passare in bici e cadere ... vado all'ospedale con una botta sul ginocchio per un marciapiede irregolare ... e chi paga? 😃

                                xagefaw
                                Se l'opera non è regolare né risponde il proprietario per eventuali danni cagionati a terzi.

                                • xagefaw ha risposto a questo messaggio

                                  Mo andrà a schiantarsi per far causa al proprietario del marciapiede. 🤕

                                  • xagefaw ha risposto a questo messaggio

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