Ciao a tutti,
trovandomi in una grossa ristrutturazione ne vorrei approfittare per implementare un po' di "smart things" nella nuova casa.
Vorrei sapere se qualcuno di voi ci è già passato, e magari può darmi qualche consiglio su cosa non sbagliare 😁
Pensavo di fare murare dei cassetti elettrici un po' più grandi in modo da poterci poi inserire degli shelly.
Poi pensavo di far preparare delle prese elettriche per dei sensori di presenza mmwave (ma sarà meglio in alto sulle pareti o a soffitto?) per provare a gestire in automatico l'illuminazione.

Insomma... idee e suggerimenti? Cosa fareste se doveste rifare casa praticamente da zero? 8)

    MarcoGioia Vorrei sapere se qualcuno di voi ci è già passato, e magari può darmi qualche consiglio su cosa non sbagliare 😁

    Ti parlo da un nerd che è passato da avere un sacco di roba domotica (inclusi molti sensori fatti a mano con Arduino/ESP) a non avere più quasi nulla.

    1. Corrugati, metti tanti corrugati, ovunque. Non esiste il concetto di "troppi corrugati" ma solamente quello di "oddio devo fare passare questo cavo e la molla non passa". I corrugati sono l'unica cosa future proof in quanto ci puoi fare passare quello che vuoi (ethernet, coassiale, potenza, ottica,....).
    2. Preferisci sensori/attuatori cablati e alimentati a quelli a batteria: maggiore affidabilità, maggiore resistenza e, ma magari è collegato al fatto che costano di più rispetto alla controparte wireless, migliore fattura.
    3. Adotta una filosofia KISS: è facile, anche perché gli oggettini IoT costano poco oramai, nella over-complicazione del tutto. È inutile rendere domotiche cose "trivial" come, ad esempio, le luci: si, è bello le prime volte che le usi ma l'effetto wow sparisce in fretta e guadagni un dispositivo in più da gestire. Io ho trovato la domotica utile nei seguenti settori: a. Sicurezza (allarme, sorveglianza, varchi d'accesso, sensori dall' allagamento e fuoco) b. Riscaldamento (che se configuri bene ti può far effettivamente risparmiare qualcosa) ed essenzialmente basta...
    4. Se possibile preferisci piattaforme "aperte" o comunque facilmente integrabili come ZigBee, Z-Wave o Matter over IP. Qualunque oggettino WiFi con app proprietaria (o strani endpoint rest nel Cloud per integrarli) è destinato alla morte dal produttore.
    5. L'unica piattaforma di integrazione decente (togliendo le soluzioni fatte ad-hoc con roba tipo ModBus o altro) è HomeAssistant.

    Per decidere cosa automatizzare fai valutazioni di convenienza: eg. se domotizzassi questa lampadina, assumendo sia accesa H24 7/7, dopo quanti mesi l'energia risparmiata mi farebbe ritornare nell' investimento?

    Io ho iniziato a passare troppo tempo nella gestione della domotica e alla fine ho preso la decisione di spegnere quasi tutto.

    MarcoGioia Insomma... idee e suggerimenti? Cosa fareste se doveste rifare casa praticamente da zero? 8)

    TLDR:

    1. Corrugati 🙃.
    2. ZigBee/Z-Wave only o, al massimo, IP ma i dispositivi devono poter stare offline (Shelly a questo proposito è ottima)
    3. Alexa è buggata, lagga e più instabile di qualunque software moderno. Google Home è spoglio in pratica. SmartThing oggettivamente mai provato ma mi raccontano cose brutte. HomeKit è un continuo "il tuo dispositivo non risponde"
    4. Armati di un mini PC con HomeAssistant
    5. Non strafare

    MarcoGioia Insomma... idee e suggerimenti? Cosa fareste se doveste rifare casa praticamente da zero? 8)

    EDIT:
    Ti elenco cosa è morto in casa mia:

    1. Illuminazione smart whole-home con rilevamento presenze -> Fallito, la convenienza e l'affidabilità del premere un pulsante (oltre che i costi) ha battuto i costi e la complessità del gestire tutte le automazioni (che erano tante, la casa ha 3 piani) .
    2. Allarme anti-intrusione interno -> Fallito assieme al rilevamento delle presenze (non aveva oggettivamente utilità nel sapere chi fosse dove in casa). Assumendo che gli indesiderati non sappiano tele-trasportarsi dentro basta una copertura dell'esterno dell'edificio.
    3. Allarme anti-intrusione esterno -> Sostituito da delle semplici telecamere con rilevamento presenze

    Dopo ti elenco i "grandi successi":

    1. Impianto di irrigazione: ho sostituito una centralina vecchia di 20anni con un gruppo relè. Ho risparmiato un sacco di litri di acqua con la pianificazione intelligente. Best 10€ mai spesi.
    2. Citofono e videocamere esterne: usate tutti i giorni, specie il citofono.
    3. Apertura di casa e cancello: non mi porto più dietro telecomandi e chiavi.
    4. Riscaldamento: migliore pianificazione, rispetto al termostato di prima ho risparmiato molta biomassa.
    5. Non strettamenente usato ma mi piace molto: logging h24 dello stato degli impianti fotovoltaici e stazione meteo (autocostruita la uso come bench per provare i vari framework iot)

      MarcoGioia a parte quanto detto giustamente da @Lorenzo1635 (io le luci le uso soprattutto per spegnerle), dovresti descrivere un po' meglio la casa (giardino?) e a cosa sei interessato, altrimenti sono idee buttate li.
      Inoltre, HA dove lo fai girare? Nas? Mini pc?

      luci -> non con sensori di presenza, sì con shelly o analoghi (io tutti shelly, dimmer2 o vecchi 1pm)
      tapparelle -> tutta la vita SI'. anche in questo caso le ho domotizzate con shelly (2.5)
      tende da sole -> ovviamente (in questo caso ho somfy IO)
      irrigazione -> me la son cavata con poco: valvola zigbee e sensori di umidità MiFlora su bluetooth
      stazione meteo -> ho una bresser 7in1 tuya facilmente integrabile
      sensori di contatto finestre e porte (allarme + riscaldamento) -> Aqara zigbee
      temperatura umidità tutte le stanze -> Aqara zigbee
      riscaldamento - > ho un vecchio sistema ELV MAX! che con home assistant è tornato giovane. Le automazioni sul riscaldamento (orari, finestre ,presenza in casa) sono davvero una gran cosa
      condizionamento -> tutti split daikin domotizzati tramite degli esp8266 custom su porta S21
      sorveglianza -> telecamere "serie" foscam, telecamere per gatti TAPO. Entrambe integrate in HA
      qualità aria -> interna, ho dei sensori IKEA "hackerati" con degli esp8266, esterna ho un PMSA003 con esp8266 in un enclosure stampato in 3d

      poi vabbè ci sono le integrazioni semplici (smart tv, le varie alexa - con la skill per interagire direttamente con HA - home theateer, frigo, lavatrice, dyson, skyQ, proxmox)

      mi torna quello che dice @Lorenzo1635 , anche se io vedi che un po' di device a batteria li ho, ma davvero se stai costruendo metti corrugati ovunque (e grossi!). Se hai un locale tecnico organizzati per mettere i tuoi impianti nerd lì
      fortunatamente non sono ancora arrivato nella fase in cui mi annoio e smonto tutto (anche perchè la mia compagna non saprebbe dove sono gli interruttori se le togliessi il controllo vocale 🙂

        A parte quanto già scritto dagli altri utenti, aggiungo un paio di idee a livello hardware / ridondanza.

        Fai in modo che le cose fondamentali (luci, riscaldamento) siano controllabili anche se hai il sistema domotico offline. Quindi qualche interruttore "tradizionale" in parallelo alle uscite e via dicendo.

        Installa HA su una macchina virtuale con l'hypervisor che preferisci. Nel mio caso mi sono trovato molto bene con proxmox. Attiva dei backup automatici della VM, in modo che se qualcosa non ti va a buon fine, fallisci un aggiornamento o simili hai sempre la possibilità di ritornare ad un punto precedente (mal che vada perdi da qualche giorno ad una settimana di statistiche / dati).

          19Andrea87 Fai in modo che le cose fondamentali (luci, riscaldamento) siano controllabili anche se hai il sistema domotico offline

          +1
          aggiungo: cerca di preferire sempre dispositivi controllabili anche in locale, in modo che possano funzionare senza internet

          MarcoGioia per darti comunque un'idea visto che ora sono sul pc e non sul cell:

          luci: Philips hue e qualche sonoff (senza neutro)
          irrigazione: elettrovalvole comandate da shelly pro 2 e pro 3 integrate con pluviometro e sensore unidità ecowitt
          temperatura & umidità & pressione: ecowitt + aqara zigbee
          riscaldamento: Netatmo (che non richiede abbonamenti)
          condizionamento: daikin con le sue nuove API, quindi non in locale
          FV: Solax integration
          Svariati sensori (presenza + umidità piante etc) e pannelli (e-ink+numerici) basati su esp32/esphome
          Lavatrice / Dyson etc
          Shelly EM per controllo potenze
          Integrazioni con Influxdb e Grafana

          HA installato su docker (più resiliente e facilmente aggiornabile per me)

            MaxBarbero pannelli (e-ink+numerici) basati su esp32/esphome

            Come pannelli e-Ink cosa usi? A me vengono sempre in mente le etichette smart dei supermercati che si potessero comprare e avessero un hw abbastanza accessibile ci riempirei casa (anche perchè visto il volume non devono costare tanto)

              Come domotica i miei clienti acquistano il marchio professionale Nice ( ex Fibaro), prova a guardare dal sito ufficiale

              https://www.niceforyou.com/it/soluzioni/smart-home

              m1k4bz è totalmente radio ZWAVE, sicuro e funziona molto bene, inoltre è interfacciabile con molti marchi quali BTICINO ecc, in modo tale che uno ha la casa totalmente connessa e domotizzata

                Grazie a tutti per gli spunti, alcune cose sono veramente interessanti!

                Per chi mi ha fatto domande: io nell'appartamento dove attualmente vivo ho HA (che però comanda poca roba) che gira su un rpi4 dedicato, ed è sorprendentemente stabile. Pensavo di fare lo stesso setup nella casa nuova.
                La casa è su due piani + seminterrato con tre cantine, di cui una diventerà uno specie di locale tecnico con un piccolo rack homelab, caldaia, inverter e batterie ecc. ; più un piccolo giardino.

                Ho la sfiga di avere le persiane e non le tapparelle avvolgibili, il costo di motorizzarle è proibitivo.
                Lavorando nel settore però sto valutando di avere i sensori di apertura/chiusura integrati su tutte le finestre.

                Per chi mi ha consigliato di puntare su soluzioni che funzionino offline: io davo per scontato che tutto ciò che è compatibile poi funzioni anche offline, non è così?

                E se possibile vorrei un feedback da chi lo ha fatto. Vale la pena di investire sulle prese per monitorare il consumo di TUTTO? Avete avuto qualche risparmio significativo? O magari è comodo automatizzare qualcosa tramite le prese?

                  MarcoGioia Vale la pena di investire sulle prese per monitorare il consumo di TUTTO?

                  Piuttosto di avere 40 prese smart con misurazione del carico, secondo me, è meglio avere misura della potenza direttamente a valle del principale. Non capisco il senso di questa granularità.
                  Io ho due pinze amperometriche (si, lo so, approssimo la tensione costante ma ci sto lavorando, tu usa roba giusta) con cui ho il consumo di casa e la produzione PV; mi arrivano le notifiche di superamento soglia sul telefono (e su Alexa) e spengo le cose di conseguenza.

                  MarcoGioia Avete avuto qualche risparmio significativo? O magari è comodo automatizzare qualcosa tramite le prese?

                  Se hai un carico tale per cui il suo consumo è significativo ed è perennemente collegato a una presa forse è il caso di rivedere l'impianto elettrico e valutare di metterlo su un magnetotermico (smart o meno) dedicato [OT: non hai scaldabagni e/o PDC collegati a prese vero?]

                  Comunque secondo me non otterrai un risparmio significativo dalla domotica per quello ti conviene cambiare gli elettrodomestici con quelli di classe maggiore: il frigo, smart o meno, deve andare sempre; lo scaldabagno và in funzione di quante docce fai; l'asciugatrice in base a quante lavatrici fai .... Se mantieni costanti le abitudini l'unica variabile è l'assorbimento netto dell'elettrodomestico. Discorso diverso per gli assorbimenti costanti (pompe di calore, riscaldamento ambientale) dove puoi ottimizzare il consumo (ma fino a un certo punto).

                  La fisica purtroppo è quella; l'unica differenza tra un termostato e HA è che HA magari hai più granularità di controllo (ma i principi sono gli stessi) che altrimenti non avresti con una interfaccia più ostica da usare.

                  MarcoGioia che gira su un rpi4 dedicato, ed è sorprendentemente stabile

                  HA è abbastanza leggero, il "problema" è che se inizi a farci girare anche roba tipo Mosquitto, InfluxDB, Grafana,... la memoria finisce alla svelta

                    Lorenzo1635 avere i consumi di lavatrice asciugatrice.. forno .. può avere un senso prima cosa sai se sono accesi.. e in più tramite automazioni potresti spegnere un apparecchio.. certo non ha senso su tutte le prese

                    MarcoGioia E se possibile vorrei un feedback da chi lo ha fatto. Vale la pena di investire sulle prese per monitorare il consumo di TUTTO? Avete avuto qualche risparmio significativo? O magari è comodo automatizzare qualcosa tramite le prese?

                    no. zero. mai.
                    anche io ho un PZEM004T (col solito esp8266) nel quadro generale, e ti stupirebbe sapere quanto è preciso (molto approssimabile alla bolletta). Il vero vantaggio della domotica è se hai il fotovoltaico e misuri consumi da un lato e produzione dall'altro, perchè puoi automatizzare quando accendere appliance a consumo elevato (quando hai surplus di generazione). Altro vantaggio, il riscaldamento (ne abbiamo già parlato). Io sto pensando di aggiungere un altro PZEM per i condizionatori, ma giusto perchè sono curioso, non mi cambia il "risparmio", quelli si accendono quando fa caldo, fine..
                    RPI4 secondo me ci fai tranquillamente tutto quello che vuoi, ovvio su SSD, che te lo dico a fare (io ho spostato HA su VM proxmox solo perchè ho preso un box x86, sennò poteva stare su RPI)
                    i miei shelly che hanno anche consumo (i dimmer, i 2.5) tutti integrati in HA, praticamente mai guardati..
                    Insomma, se scoprissi che consumi tanto di forno, non faresti più le lasagne? non credo 🙂

                    pattagghiu condizionamento -> tutti split daikin domotizzati tramite degli esp8266 custom su porta S21

                    Si può fare una roba simile con un Mitsubishi DXC09Z6-W?
                    Purtroppo me lo sono trovato cosi in casa e avevano quasi 2 anni di vita, quindi mi sembrava inutile smaltirli solo per domotizzarli.

                    Giusto per avere un controllo remoto, ho preso un Tado AC v3 (dato che ho anche il riscaldamento con termostato + valvole Tado), in caso sono fuori casa e dimentico i condizionatori accesi, mi faccio arrivare una notifica sullo smartphone se sono fuori casa e il consumo supera i 500W, però il Tado (su home assistant via HomeKit) non mi consente di fare tante cose, impostare timer, il livello del flap ecc... e magari montando un ESP mi posso fare altro?

                      MarcoGioia

                      MarcoGioia E se possibile vorrei un feedback da chi lo ha fatto

                      Anch'io utilizzo Home Assistant con soddisfazione. Gira su un raspberry pi 3 e i relativi dispositivi (sia wireless che cablati) sono connessi ad una VLAN dedicata, isolata dal resto della rete e senza accesso ad Internet (a parte alcuni dispositivi)

                      MarcoGioia Lavorando nel settore però sto valutando di avere i sensori di apertura/chiusura integrati su tutte le finestre.

                      Secondo me ci sta. Vorrei fare una cosa simile in camera mia per comandare il climatizzatore da remoto accendendolo solo quando i vetri sono chiusi.

                      MarcoGioia io davo per scontato che tutto ciò che è compatibile poi funzioni anche offline, non è così?

                      Purtroppo no. Molti dispositivi (es. Shelly) si interfacciano direttamente al dispositivo: Home Assistant si collega direttamente a loro e quindi la connessione Internet non serve. Altri (ad esempio gli elettrodomestici con WiFi integrato) sono nati per interfacciarsi al loro cloud e quindi non sempre sono interrogabili direttamente da Home Assistant. Quindi l'elettrodomestico manda la telemetria ai server del produttore e Home Assistant si collega (sempre ai server) per scaricarla.

                      MarcoGioia Vale la pena di investire sulle prese per monitorare il consumo di TUTTO?

                      Personalmente eviterei di controllare ogni singola presa. Può invece essere utile monitorare separatamente l'impianto fotovoltaico (ove presente) e carichi particolari (es. condizionatore, elettrodomestici - specialmente se non sono connessi...).

                      MarcoGioia Avete avuto qualche risparmio significativo?

                      Per ora no, anche se la possibilità di scegliere in base alla produzione elettrica se, in autunno, scaldare con condizionatore in pompa di calore (alimentata da fotovoltaico) o riscaldamento a pavimento, mi attrae.
                      Con Home Assistant puoi, ad esempio, comandare il condizionatore\riscaldamento da remoto in modo da accenderlo solo poco prima di arrivare a casa. Forse questo può darti qualche risparmio, ma non è detto.

                      MarcoGioia O magari è comodo automatizzare qualcosa tramite le prese?

                      Questo sì. In camera mia ad esempio ci comando il ventilatore. Oppure, nel periodo natalizio, ci accendo le lucine. Secondo me uno dei vantaggi della domotica è la comodità: se automatizzi l'accensione delle luci, poiché queste sono al LED e assorbono pochi watt, non ottieni un grande risparmio elettrico, ma sicuramente un buon aumento del confort.

                      BrianFurious Si può fare una roba simile con un Mitsubishi DXC09Z6-W?

                      eh boh? hanno qualche interfaccia esposta?
                      esempio: https://github.com/SwiCago/HeatPump ?
                      molti daikin hanno una porta (appunto, la S21) cui si dovrebbe attaccare il dongle wifi ufficiale. Peccato che attaccandosi direttamente alla porta si fa tutto quello che si fa con il dongle ufficiale, senza i limiti del dongle ufficiale 🙂
                      mal che vada puoi farti un controller infrarossi da mettere a portata di split, non avresti ovviamente l'informazione di ritorno, ma comunque potresti controllarlo da remoto

                        MarcoGioia Per chi mi ha consigliato di puntare su soluzioni che funzionino offline: io davo per scontato che tutto ciò che è compatibile poi funzioni anche offline, non è così?

                        Alcuni lo permettono, altri no e devi passare dal loro cloud (spesso cinese).

                        MarcoGioia Vale la pena di investire sulle prese per monitorare il consumo di TUTTO?

                        Come detto, metti pinze amperometriche dove serve. Una generale e magari qualcuna per carichi specifici (Auto, Clima, FV etc). Io per esempio il FV lo prendo dal sito del produttore (e qui torniamo al fatto che devo interrogare le API di un server esterno e non in locale), mentre ho pinze su Auto, Clima e una per piano della casa (che sono due appartamenti).

                        MarcoGioia O magari è comodo automatizzare qualcosa tramite le prese?

                        Esatto, esempio già fatto da qualcuno sulle luci di natale o altri carichi che è comodo comandare da remoto ed eventualmente vedere il consumo puntuale.

                        MarcoGioia rpi4 dedicato

                        Valuta, se non lo hai già fatto, una strategia di ripristino veloce nel caso di problemi. Usarlo su una VM o, secondo me meglio, container è più veloce da ripristinare e gestire in caso di problemi.

                        Lorenzo1635 HA è abbastanza leggero, il "problema" è che se inizi a farci girare anche roba tipo Mosquitto, InfluxDB, Grafana,... la memoria finisce alla svelta

                        Oltre alla memoria, secondo me se fai girare tutta quella roba su una macchina fisica (o vm) ti espone al rischio di incompatibilità e dipendenze dei pacchetti. A mio parere, meglio avere microservizi su container separati dove non hai problemi di incompatibilità e dipendenze essendo ogni servizio snello e autoconsistente.

                        Scusate per l'ot; Wow grande Lorenzo1635logging h24 dello stato degli impianti fotovoltaici e stazione meteo (autocostruita la uso come bench per provare i vari framework iot).

                        Se aprirò una discussione inerente a come posso costruirmi una stazione meteo e mettere i dati online sono sicuro a chi posso chiedere.

                        Grazie inoltre per il contributo informativo e scusate con l'ot.

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