rikyxxx io non sono un fan dei titoli di stato, ho una tolleranza al rischio più alta… però va bene ho citato anche quelli quindi facciamo un paio di calcoli.
Cambiare finestre per una villetta da 120 mq con 25 mq di aperture costa sui 15/20k.
Per il cappotto sono altri 20k. Attenzione che facendo il cappotto potrebbe essere necessaria la sostituzione degli scuri, ma non consideriamo questa variabile che impatterebbe i conti negativamente.
Pompa di calore dipende, se vuoi rifare l’impianto con fancoil o radiante sono almeno 40k con le opere accessorie, se riesci a mantenere i terminali esistenti magari aggiungendo elementi dove serve (visto che si lavora con mandate più basse) te la cavi con 15k, ma non hai climatizzazione estiva.
Aggiungi 1k per piano induzione ed adeguamento impianto elettrico (si 1k è tanto se l’impianto non dell’ante guerra ma così arrotondiamo e comunque non sballa i conti).
Abbiamo quindi un range di spesa che va da 50k a 80k.
Per l’abitazione in oggetto pre intervento si spendevano 1600 euro di gas metano tra riscaldamento, ACS e cottura. A conti fatti la spesa per il riscaldamento post intervento sarà circa di 1/4 rispetto a quella antecedente, quindi di 400 euro (e sono ottimista eh).
Considerando un 3% netto ottenibile con titoli di stato (che comportano un rischio piuttosto basso, sicuramente minore rispetto all’andamento del mercato immobiliare in un paese con problemi di natalità), abbiamo un rendimento compreso tra i 1500 e 2400 euro annui.
Ditemi voi dov’è la convenienza. Con le cedole (o vendendo quote in caso di titoli ZC/ cedola insufficiente) mi pago la bolletta e mantengo il capitale liquido.
In caso sia necessario un finanziamento/mutuo la convenienza c’è ancora meno visto che si sommano interessi.
Chiaramente il discorso cambia in caso l’abitazione abbia facciate marce, finestre da buttare ed impianto termico da rifare. Allora a parer mio c’è convenienza ad efficientare per bene già che i lavori van fatti.
Voi mi direte, sì ma ci sono le detrazioni per efficientamento e/o recupero patrimonio. Vero, ma bisogna pagare IRPEF a sufficienza (ad esempio i forfettari pagano 0 IRPEF) sia ora che per i prossimi 10 anni per i quali si incassa l’ incentivo.
In più, come ci è stato ricordato di recente, il capitale viene eroso dall’inflazione, quindi il 50% è sulla carta, ma i soldi restituiti nelle ultime annualità varranno meno (quanto meno non ci è dato sapere, a meno di sfere di cristallo). Il rendimento sui titoli di stato invece lo blocchi nel momento in cui acquisti, se porti il titolo a scadenza.
Dall’anno prossimo poi si vocifera che l’ incentivo sarà diminuito ancora, quindi…
TelhF093 Questo non si è verificato nelle zone dove vivo, visto anche un Delta piuttosto basso tra i prezzi dell’usato ed i prezzi del nuovo. Inoltre, togliendo grosse città ed alcune zone particolari, i valori dell’immobiliare non potranno che scendere (è già così) come minimo al netto dell’inflazione, ma probabilmente anche considerando la cifra lorda, vista la situazione di denatalità. Più probabile è un andamento costante dei valori per quanto riguarda gli immobili efficienti.