- Modificato
http://bandaultralarga.italia.it/pubblicato-il-piano-per-le-aree-grigie-al-via-la-consultazione/
L’intervento pubblico nelle aree grigie intende sostenere i progetti di investimento in reti a velocità di 1 Giga simmetrico.
Dai dettagli del piano:
Come anticipato in premessa, l’intervento pubblico in esame, riguarda l’attuazione della
Strategia nella parte relativa alle cosiddette “aree grigie”, ossia quelle in cui è presente un unico
operatore di rete ed è improbabile che nel prossimo futuro venga installata un’altra rete, secondo
quanto stabilito dagli Orientamenti comunitari.
[...]
Il Piano di intervento pubblico in esame ha l’obiettivo di migliorare il livello di
connettività delle aree grigie nelle quali la presenza di un operatore di rete privato non consente di
raggiungere un’offerta di servizi di connettività superiore a 30 Mbit/s in download e a 15 Mbit/s
in upload né si riscontra l’intenzione ad investire da parte di imprese private nei prossimi tre anni,
per il potenziamento di detti servizi.
In tali aree, pertanto, le sole dinamiche concorrenziali non consentono di superare il
ritardo in termini di velocità di connessione dei servizi.
Individuazione delle aree di intervento:
Le modalità di attuazione del Piano seguono il percorso tracciato dai citati Orientamenti
comunitari (paragrafo 78). In particolare, al fine di “mappare” le aree nelle quali risulta necessario
l’intervento pubblico per realizzare il “salto di qualità” dei servizi di connettività il Governo
italiano ha acquisito, tramite consultazione pubblica rivolta a tutti gli operatori del settore,
informazioni dettagliate relative allo stato delle infrastrutture già esistenti (al 2017) e di quelle
progettate nel prossimo triennio, negli oltre 19 milioni di numeri civici ricadenti nelle aree grigie e
corrispondenti a circa 25,5 milioni di Unità Immobiliari.
[...]
Come sopra anticipato, infatti, l’obiettivo del Governo italiano è quello di realizzare, nelle
aree grigie dell’intero territorio nazionale una rete altamente performante, ossia idonea a fornire
servizi di connettività alla velocità di 1 Giga simmetrica.
[...]
In tale prospettiva, l’infrastruttura in banda ultra larga NGA su reti FTTN o wireless
FTTN, la cui velocità massima di connessione raggiungibile, entro il 2020, è stimabile pari a 30
Mbps in download e 15 Mbps in upload, risulta invece inadeguata a garantire il raggiungimento
degli obiettivi di connettività preposti dallo Stato italiano in linea con gli obiettivi comunitari della
Gigabit society e richiede quindi un intervento pubblico che consenta di conseguire il salto di
qualità dalla velocità 30/15 Mbps alla velocità ad 1 Giga simmetrica. Ci si riferisce a circa 13,6
milioni di numeri civici, così come illustrato nelle tabella allegata.