Premesso che non ho visto il video, ma io l'avevo interpretata diversamente la richiesta di OpenFiber.
Problema di fondo, in italia non esiste una toponomastica accurata né pubblica né privata.
Quella che usiamo per questi bandi è privata (e costa cifre con troppi 0). Il risultato è stato che circa il 50% dei civici messi a bando non esiste o si trova in una posizione molto diversa da quella prevista.
La richiesta di Openfiber, per come l'ho interpretata io, era di sostituire questi civici inesistenti o censiti male, con altri civici esclusi dal piano (per gli stessi motivi, toponomastica non accurata) ma adiacenti a civici inclusi nel piano.
Con questa operazione si lascerebbe invariato il numero di civici messi a bando (che altrimenti causa errori di cui sopra sarebbe fortemente ridotto), aumentando quindi le entrate di Openfiber e al tempo stesso riducendo i costi (limitando i civici "isolati").
Chiaramente è solo una mia interpretazione.