leo108 tutto molto bello,ma con l'elettrico finiremo in mano ai paesi asiatici invece di quelli arabi quindi su quello non ci guadagneremo
C'e' una grossa differenza pero': il petrolio e' un flusso continuo che possiamo alimentare solo comprandolo da chi ha i giacimenti, arabi in primis.
L'elettricita' e' un flusso che possiamo produrre qui in Italia.
Le batterie sono dei prodotti che adesso compriamo dalla Cina, ma poi durano e le possiamo riciclare gia' adesso al 90%.
C'e' un'altra differenza, poi: le batterie, facendo i dovuti investimenti, potremmo anche produrcele noi, quindi i cinesi se vogliono continuare a vendercele devono tenere prezzi bassi. Gli arabi col petrolio, avendocelo solo loro, possono fare quello che credono, non saremo mai in grado di produrcelo noi, se vedono che dipendiamo solo dal petrolio, alzano i prezzi, se vedono che lo estraiamo col fraking lo abbassano per buttare fuori mercato chi adotta questa tecnica come hanno fatto con lo shale gas americano (io dico fortunatamente, perche' il fraking e' VIOLENTARE il territorio).
L'industria del petrolio e' a basso valore aggiunto, l'elettrico mobilita conoscenze, ricerche e prodotti avanzati che offrono ampie opportunita' di lavoro ai nostri giovani, alle nostre universita', ai nostri ricercatori, solo a volerlo. E poi il discorso non e' abbandonare il petrolio domani mattina, ma sviluppare una tecnologia migliore e in futuro potenzialmente sostitutiva in toto.
Infrastrutturare l'Italia con reti e impianti elettrici ha un ritorno senz'altro migliore di fare raffinerie e centrali termoelettriche. Sulla filiera dell'economia green ci possiamo campare alla grande, molto piu' che su quella del petrolio: certo, se la mentalita' rimane che sappiamo fare i carburatori meglio di tutti per cui continuamo a fare quelli, ciao!!
Per non parlare poi del problema dell'aria in pianura padana o nei centri urbani del nord: avere auto che non emettono localmente e' un qualcosa di cui c'e' ESTREMO BISOGNO a Milano o a Torino o a Bologna.
Spostare l'inquinamento dalla citta' dove ci sono tante persone a zone dove ce ne sono meno, e' comunque un bel servizio. Non ci vuole un genio per capire che in una citta' della pianura padana avere un parco circolante elettrico e pompe di calore per riscaldare invece che caldaie e' un VALORE in se', pur con i costi della transizione. Un autobus elettrico che fa il suo giro in citta', poi si ferma al capolinea a ricaricare, poi riparte e' una cosa buona e giusta dove investire dei soldi. I tetti fotovoltaici e le pompe di calore in citta' altra cosa buona e giusta per togliere smog a livello locale.
leo108 Noleggio con conducente/taxi,impossibile rivalutare
Hai ragione e, secondo me e' anche giusto il tuo ragionamento che allo stato attuale per te la scelta migliore e' Mercedes e motore termico.
In questo momento le case che ci credono e che mettono fuori prodotti elettrici competitivi lato acquirente (e non loro o per dire solo che hanno modelli elettrici) si contano sulle dita di una mano.
Siccome l'auto per te e' uno strumento di lavoro, volendo stare sull'elettrico io sceglierei solo o Tesla o Volvo. Tesla si sa, punta tutto sull'elettrico, Volvo considerala perche' sta mettendo sul mercato europeo ed Italiano delle auto elettriche top. Ci sarebbe anche BYD a un livello elettrico paragonabile a Tesla: in Cina moltissimi taxi sono di quella marca, fa auto veramente fatte bene, ma in Europa sta arrivando adesso e non si sa ancora bene come ci arrivera'
Mercedes, a mio parere, in questo momento e' ignobile sull'elettrico: batterie gigantesche, costi stratosferici, autonomie ridicole. Impossibile da comprare elettrica, ovvio che non gliele compra nessuno e che rimandano lo switch off del termico, con questi prodotti elettrici scomparirebbero dal mercato.
Anche Volkswagen lascia perplessi sull'elettrico, piu' che altro per il design che hanno voluto diverso da quello iconico dei modelli termici: mia moglie ha una Golf del 2009 di cui e' entusiasta e quando le ho mostrato la gamma elettrica attuale mi ha insultato per la "bruttezza"!!
Quindi oggi la tua Classe V termica e' imbattibile:
https://www.hdmotori.it/mercedes-benz/articoli/n579106/mercedes-classe-v-eqv-motori-dotazioni-prezzi/
Audi elettriche solo suv.
BMW, a parte i4, idem: pachidermi strafighi ma non per chi fa dell'auto il suo lavoro.
Questo per dire che ritengo accettabilissimo comprare un'auto elettrica, ma non a tutti i costi, devono esserci due prerequisiti base, ossia:
possibilita' di ricarica a casa/lavoro e chilometraggio giornaliero nel range della batteria; ai non elettrici dico non dovete avere paura dell'autonomia complessiva ridotta rispetto a una termica, soprattutto se l'acquisto e' quello della seconda macchina in famiglia; e anche se uno ha un range giornaliero piu' elevato, si valuta, ricaricare in strada alle colonnine e' FACILISSIMO ma non proprio economico rispetto a farlo a casa, meno lo si fa e piu' conviene, fermo restando che le regioni del sud e le isole hanno oggettivi ritardi rispetto al nord o al centro nello sviluppo delle colonnine di ricarica e quindi ricaricare in strada in Sardegna, ad esempio, non e' come farlo in Lombardia e quindi il problema non e' solo il costo, ma anche trovare dove in quelle zone geografiche d'Italia meno infrastrutturate. Ci vuole comunque un niente perche' le colonnine di ricarica sorgano come funghi, appena la domanda sale.
Poi ci devono essere anche due circostanze ovvie: poter affrontare l'investimento iniziale dell'acquisto e trovare un modello elettrico che piaccia, comprare un'auto nuova (anche termica, intendo) di questi tempi e' un bell'investimento, l'auto ti deve "prendere".
I miei numeri sono comunque che con due auto elettriche (una come prima sui 12.000 km anno e una come seconda macchina sui 10.000 km anno) mi sono fermato in strada a ricaricare 6 volte (prima macchina) e 1 volta (seconda macchina) quindi rientro in pieno nel target di chi non puo' che trovarsi ottimamente con un'auto elettrica. Ho comunque anche la terza macchina termica del 2009 (con chilometraggio sui 4.000 all'anno) che vorrei cambiare in elettrico ma non trovo la sostituta che piaccia, per inciso, e la quarta macchina termica del 2006 (con chilometraggio sui 1.000 all'anno, per i viaggi autostradali lunghi con bagaglio e famiglia al completo) l'aver tenuto le quali mi ha fatto capire quanto uno puo' risparmiare con un'auto vecchia, con valore residuo tendente al pochissimo e usandola poco per quello che serve.
Ciao
Claudio