Maurizio61 1) Per una autonomia reale decente ci vogliono batterie da almeno 100 Kw e dal peso accettabile, va aumentata quindi la densità energetica (e questo credo sia il problema più facile da risolvere);
Ma va troppo pessimista: ho due auto elettriche, la prima con una batteria da 80 Kw/h e la seconda da 50 kw/h e ci faccio tutto quello che ci facevo prima a parita' di andatura col termico.
Chi non ha l'elettrico e' troppo focalizzato su cio' che se va bene gli servira' nenache 10 volte all'anno, la grandissima maggioranza degli spostamenti e' a corto raggio
https://www.dmove.it/news/gli-italiani-si-muovono-quasi-solo-in-auto-e-la-maggior-parte-degli-spostamenti-e-entro-i-10-km
Io mi ricordo quando uscirono i primi smartphone, tutti a dire che col loro Nokia di prima facevano una settimana di carica e dopo arrivavano a stento a sera: se avessimo stabilito il successo dell'Iphone sull'autonomia della batteria, ciao ...
Maurizio61 2) La ricarica deve avere tempi accettabili (30 minuti sono già troppi) per due motivi: il primo è che siamo abituat
Fermati qua: e' solo abitudine. Prima, per due auto, andavo dal benzinaio una settimana si e una no, adesso non vado mai alle colonnine ma ricarico un po' quando serve, a casa, senza mai scaricare tutta la batteria.
Non dico che ci si abituera' subito, ma nel giro di 5 anni da oggi tutti quelli che hanno una mobilita' da corto raggio che per inciso sono la maggior parte
https://www.dmove.it/news/gli-italiani-si-muovono-quasi-solo-in-auto-e-la-maggior-parte-degli-spostamenti-e-entro-i-10-km
costoro avranno capito che non serve avere 700 km di autonomia per fare due settimane senza benzinaio, quando puoi caricare la sera o di giorno quando l'auto e' ferma: si fa come il cellulare, ogni giorno si ricarica dove costa meno.
Adesso e' accettato che un cellulare abbia autonomia dalla mattina alla sera, mica di una settimana perche' tanto alla sera ricarichi: ed e' quello che si fa con un auto elettrica, non si gestisce il pieno in un colpo solo (tranne nei viaggi dove ci si ferma e in 20/30 minuti si ricarica) ma ogni sera un po', quello che serve per il giorno dopo.
Maurizio61 Per carità, tutto astrattamente sarebbe fattibile, ma qui sul forum stiamo vedendo quanto difficile sia portare capillarmente la fibra ottica a tutte le case, ebbene questa rivoluzione richiederebbe risorse di un paio di ordini di grandezza maggiori....
E' piu' facile perche' non serve un investimento grosso centralizzato, ma ognuno fa il suo piccolo investimento: io vivo in una casa costruita nel 1959 e me la cavo benissimo con un contatore da 6 kw: ho montato solo la wallbox in garage. Le colonnine spuntano dove servono, ce ne sono un botto che solo se inizi ad usare un'auto elettrica capisci che ci sono. Non ho Tesla e quindi anche il discorso dei supercharger mi lascia del tutto indifferente, perche' la quantita' di colonnine che vedo e posso usare e' del tutto slegata da quella marca.
Comunque sono d'accordo che rendere obbligatorio qualcosa in Italia e' il sistema migliore per ottenere l'esatto contrario: siamo un paese di complottisti retrogradi tradizionalisti 😄e anch'io sono per l'anarchia, uno faccia quel cavolo che vuole, quando poi siamo tutti in "merda" vedrai che lo capiamo che e' meglio avere elettricita' dal tetto di casa che comprar benza dal benzinaio, che la fa arrivare dalla raffineria, che compra petrolio da stati canaglia che coi soldi che diamo loro poi si comprano tutto quello che abbiamo noi, che poi abbiamo l'aria irrespirabile, le citta' rumorose e malattie respiratorie a mille e lascio stare il discorso CO2 perche' quella ormai e' fuori controllo qualunque cosa facciamo e sara' clima alterante per i prossimi 100 anni.
Maurizio61 il secondo, più importante, è che se davvero l'auto elettrica diventasse di massa (milioni di esemplari in circolazione) ed ognuno richiedesse una ricarica di anche solo 30 minuti una volta alla settimana, per evitare code di ore alle colonnine, queste dovrebbero essere presenti ad ogni angolo di strada,
Abbiamo i contatori delle case e degli uffici e i parcheggi dei supermercati, i piazzali delle fabbriche, gli stalli dei benzinai ecc. ecc.: mettere delle cabine elettriche che alimentano colonnine ha si un suo costo, ma non e' quella cosa cosi' difficile che uno potrebbe immaginare: e' stato calcolato che se tutto il parco macchine italiano diventasse elettrico servirebbe "solo" il 20% in piu' dell'energia prodotta. Non sara' un problema di produrre energia ma di distribuirla , ci dovranno essere investimenti ma non colossali o centralizzati: la prospettiva di una rete elettrica moderna, distribuita e resa intelligente da funzioni software che renderanno possibile la produzione e l'immissione ovunque vicino a noi, rende anche evidente che poi tutto il sistema delle batterie delle auto elettriche funzionera' da grande accumulatore. Pensa dove stanno ferme le auto, li' devi avere un punto di connessione alla rete elettrica che da' e prende energia dalle auto.
La prospettiva e' quella tra 10 o 20 anni, non dico oggi ma tra il primo iphone del 2007 e il 2024 sono passati 17 anni, e per l'elettrificazione la direzione e' quella (lo dico per gli scettici che pensano al nucleare o all'idrogeno, quando abbiamo eolico e fotovoltaico in boom anno su anno).
Consiglio sempre di ascoltare Nicola Armaroli, per farsi delle conoscenze di base sulla questione
qui
https://www.youtube.com/watch?v=QoIEWsH2Mqg
o qui
https://www.youtube.com/watch?v=_AEt0NBwMZU
Ciao
Claudio