gianry A rigore sì. È l’apparato dove avviene il salto di velocità (in questo caso nell’ONT da 2.5 Gbit/s sì Ethernet a 1.25 Gbit/s del GPON (che non sono nemmeno disponibili sempre ma a slot in TDMA) a dover avere buffer sufficienti per allocare i pacchetti o comunque ad attuare una politica di gestione di quella cosa più o meno intelligente.
Perché c’è questo problema in upload ?
Comunque il concetto è che l’ONT deve accumulare i pacchetti ad una velocità maggiore che arrivano dalla Ethernet del router a 2.5 Gbit/s , questi devono essere spediti solo in certi istanti definiti dall’OLT e pure a una velocità inferiore di quelli a cui arrivano: ovvero a 1.25 Gbit/s
Ora capite che è necessario dropparne alcuni e accodarne altri (non posso tramettere tutto: in un istante di tempo avrò ricevuto più del doppio di quello che posso tramettere).
Per non tenere la coda infinitamente lunga e quindi portare al bufferblot (latenza altissima) qualcosa dovrà droppare (drop policy) poi altri potrà accodarli (queuing policy).
Se queste policy droppano troppo (perché il buffer è insufficiente per accodare), per come funziona TCP si ha un forte rallentamento.
In download il problema non c’è perché intanto l’ONT non deve tenersi in pancia nulla: ci pensa l’OLT e gli manda la trama che l’ONT può subito mandare al router senza necessitare di accodare più tanto, se il link non è saturo, perché il rate di 2.5 Gigabit/s è uguale sia su Ethernet sia su PON.
Anzi… è lievemente superiore Ethernet quindi ancora meglio.
Comunque c’è tutta la teoria del caso, se uno è interessato 😂
Active Queue management, buffer management etc
Problemi di gestione e dimensionamento buffer ci sono sempre quando il traffico passa da interfaccia con velocità superiore a una inferiore… figuriamoci qui che GPON è anche sincrono e quindi c’è una ulteriore attesa in TDMA da onorare sul mezzo prima di trasmettere.
Il problema è amplificato
Il flow control è un modo che ha l’ONT per dire al vostro router:
“Hey io mio buffer sta scoppiando” “Puoi accodare questi pacchetti nel tuo buffer e rallentare il tuo ritmo di trasmissione verso di me ?”
Si usano di solito i deep-buffer, cioè buffer più profondi che però hanno costi più alti (i buffer sono SRAM solitamente).
Non esiste nel caso inverso.
Infatti nella vecchia tecnologia, ormai legacy e rimpiazzata da OTN DWDM, di reti ottiche basate su SDH/SONET in tecnologia TDM gli apparati (ADM) avevano buffer molto profondi.