Bast Stai dicendo che la rete d'accesso determina la procedura corretta per l'abilitazione dei modem o dei router degli utenti?
Sempre stato
Bast Ci sono due casi accertati, su reti differenti, dove l'abilitazione è avvenuta solo dopo un contatto da parte del reparto tecnico, e non era quello che risponde quando un operatore del call center ti dice: "Le passo il reparto tecnico".
Certo, in genere le procedure sono diverse tra VULA/OpenStream e Passivo/SLU, nelle seconde è presente l'interfaccia di registrazione del mac address in stile wifi pubblici, nelle prime no e lo fa il call center di primo livello se capace o quelle di secondo livello se le prime scalano, ma anche il primo livello ha la possibilità di farlo.
Nelle seconde però ogni tanto (spesso) c'è qualcosa di rotto e bisogna sempre passare per il reparto tecnico di 2° livello, ed il call center di primo livello non può inserire il mac address.
Bast Quali sono le reti più rodate per le quali non vi è necessità di un intervento del secondo livello?
Il secondo livello viene contattato facilmente solo dagli utenti su VULA Fibercop.
celeste_lightblue Ma questa mancanza a cosa è dovuta? C'è una ragione in particolare?
Si parla di un nuovo IPv6 non in 6rd.
celeste_lightblue A me sembra evidente che Fastweb dia grattacapi quando si utilizza un proprio dispositivo.
Qualsiasi ISP da grattacapi con il modem libero. Qualsiasi. Fastweb meno di iliad, ma più di quelli con la PPPoE.
celeste_lightblue Per molteplici ragioni: difficoltà per l'utente medio o inadeguatezza dell'assistenza clienti.
L'utente medio non deve voler il modem libero se non sa ragionare con la sua testa e pensa di seguire le guide di aranzulla passo passo e basta.
Ieri notte sul bar di telegram avevo detto, e lo ripeto quì che le guide passo passo devono essere al 90% abolite, in relazione a quelle per configurare qualcosa, in favore di guide generali che l'utente usa sapendo le cose, in quanto la gente deve capire la differenza tra una opzione e l'altra senza seguire una imposizione da chissàchi, perché le guide passo passo sono de facto una imposizione "si fa così" cioè l'eredità che porta dietro il flagello della cultura "si è sempre fatto così" del mondo idraulico ed elettrico, la cui informatica è l'evoluzione.
Impostare un modem proprio significa sapere le cose più basilari di networking, per esempio la differenza tra PPPoE e IPoE. Una persona che dice:
skler Mi spieghi anche come sia possibile che un ONT vada senza configurazione PPPoE? cioe' usavo PPP quando avevo le vecchie schede 56k da inserire nel pc (mezze schede audio praticamente) ma con un ONT che di fatto incapsula tutto su frame ethernet non capisco come faccia ad andare senza PPPoE, probabilmente non saprei fare nemmeno la configurazione. Hai in caso qualche screenshot da condividere?
Forse non è la più adatta a modem libero, perché pensa solamente che esista la PPPoE.
Infine a me piacerebbe fare un sito di false guide passo passo che fanno casini, come per esempio la seguente:
cambiare password del wifi: impostazioni, internet, dati di accesso, PPPoE, su password mettete la vostra nuova password e poi mettere alla fine "ecco ora che hai introiato tutto smettila di seguire le guide passo passo, e se non sei stato capace usa il modem dell'ISP", perché vi assicuro che chi segue le guide passo passo non è adatto al modem libero, e ti ricordo che su un noto sito di guide passo passo la guida per fastweb è in PPPoE.
Bast Confermo, sempre secondo la mia esperienza diretta. Col mio modem la telefonia funzionava solo per poche ore dopo aver configurato i parametri. Già dal giorno seguente il numero risultava non registrato, e ovviamente avevo ottenuto i parametri dal tecnico Fastweb.
Chissà perché