Blink Nel nuovo contratto non c'è in realtà nulla di nuovo, sono state corrette sfumature forse significative per amazon ma direi non per noi. Confermo che negli ultimi due o tre mesi è un pianto, la disponibilità complessiva di articoli è circa la metà di quella abituale, e questo si riflette anche sulla loro qualità. Fino a marzo invece ho avuto modo di fare numerosi ordini, un paio di un certo peso. È strano poichè in genere la primavera è un buon periodo, decisamente migliore dei primi mesi dell'anno, stavolta sta andando al contrario. Frequentando forum di viner di altri paesi noto che il problema è principalmente europeo, e italiano in particolare. Negli USA ad esempio, mercato principale di amazon dove la disponibilità di articoli sul programma vine è enormemente superiore al nostro, dopo una pausa che ha preoccupato molti a ridosso dei dazi di Trump, ora tutto va a gonfie vele. Auguriamoci sia così anche per noi, ed ogni caso vine non morirà perché è una fonte di reddito per zio Jeff. È certo comunque che ci sia una relazione con l'andamento economico globale, anche se non sono in grado di capire bene i termini.