LSan83 Saviolo In questo caso sarebbe molto difficile dimostrare che sia attività professionale e sistematica anzi direi che mancano completamente gli elementi altrimenti qualsiasi cosa ripetuta nel tempo potrebbe diventare una attività e sarebbe veramente il caos. Ad esempio: se aiuti tutte le settimane la nonna a portare la spesa in casa e ti da 5€ per ringraziarti che fai la fai diventare un'attività professionale perché si ripete tutte le settimane? Lo consideri lavoro nero? Dai capisci che non può funzionare così e che l'unica variabile non può essere la ripetitività. Guarda ti faccio un esempio per cui in Italia serve p.iva per "stupidate". Per te e i tuoi amici del calcetto ti fai un app Android/iOS per gestire le presenze per farvi il vostro calendario di incontri. Ti esce bene e decidi di pubblicare sugli store gratis con un banner pubblicitario al suo interno (giusto per ripagarti in parte delle spese di abbonamento Apple per la pubblicazione). La pubblichi a Gennaio e alla fine del primo anno raccimoli 4/5€ di vendita di spazio pubblicitario internamente alla tua app. Bene, quello spazio per banner è una vendita continuativa per tutto l'anno di spazio pubblicitario. Per incassare quei 5€ in Italia devi aprire p.iva 🤦
Filippo94 LSan83 Per incassare quei 5€ in Italia devi aprire p.iva 🤦 Ma anche con importi così bassi? Non c’era una qualche formula che diceva che sotto certe cifre (tipo 5k€/anno) non serviva fare nulla neanche dichiararlo?
LSan83 Filippo94 Ma anche con importi così bassi? Non c’era una qualche formula che diceva che sotto certe cifre (tipo 5k€/anno) non serviva fare nulla neanche dichiararlo? Non dichiari l'occasionale fino a una certa cifra (non so se è 5000€ esatti ma l'ordine di grandezza è quello). Ma se non è occasionale ti serve p.iva anche per 5€.
mark129 Saviolo Lo consideri lavoro nero? No, perché c'è il vincolo di parentela e le liberalità (financo le donazioni entro certi limiti) non sono tassabili.
Technetium LSan83 Si dichiara... ma poi fino a 5000 non ci si paga le tasse. Se è occasionale. Se invece è professionale anche dal primo centesimo che guadagni ci paghi le tasse 😅 Ma il vero problema per importi bassi non sono quelli. Regime di impresa => iscrizione a camera di commercio, versamento di contributi minimi di 4500 euro circa.. anche se hai fatturato un centesimo.. o se sei andato in perdita.
Angix Technetium Si dichiara... ma poi fino a 5000 non ci si paga le tasse. Se è occasionale. Per la verità (e se non dico stupidate, che potrebbe anche essere) c'è sempre una ritenuta d'acconto del 20% se il committente è sostituto di imposta, altrimenti la si paga in sede di dichiarazione dei redditi. I 5.000€ sono il limite annuo per non dover poi pagare i contributi previdenziali e andare in tassazione Irpef ordinaria.
LSan83 Technetium Se invece è professionale anche dal primo centesimo che guadagni ci paghi le tasse 😅 Ma il vero problema per importi bassi non sono quelli. Regime di impresa => iscrizione a camera di commercio, versamento di contributi minimi di 4500 euro circa.. anche se hai fatturato un centesimo.. o se sei andato in perdita. Fossero solo i 4500 il problema..... Se vuoi sperare di far installare ed usare un app ad un volume di utenti sufficiente non basta il passaparola. E non siamo nel 2007, oggi nel 2025 servono diverse decine di migliaia di euro per la pubblicità. Anche quella online/social costa centinaia di euro ogni singolo giorno per essere efficace per un brand/prodotto/app nuovo.
Technetium Angix È esatto. Ma vale solo per prestazioni occasionali. In questo caso, per le richieste di Vine, viene a cadere l'occasionalità della prestazione.
Stefa95 Paoloqu24 Una domanda: quindi se faccio un regalo ogni anno a una persona, quest'ultimo/a deve dichiarare al fisco? se è così è assurdo Dipende dal concetto di regalo. Anche dalla tracciabilità con cui lo stai facendo. Se sei già sotto la lente dell’AdE. Se vieni estratto a sorte. Dal grado di parentela di chi riceve o se estraneo. Ci sono tantissimi fattori che rischiano di farti incappare in un errore, magari anche non voluto eh. Per esempio mio zio ha subito un accertamento perchè ha partecipato all’acquisto di casa del figlio (cointestata con terzi: la moglie) e in quel caso per errore suo e del commercialista, dato che si configura come un anticipo di eredità.
Stefa95 Paoloqu24 eh ma stiamo sempre là: che tipo di regalo? Tracciabile? Un soggetto terzo che riceve sistematicamente un regalo ogni anno puó far accendere la lampadina dell’AdE. Se per esempio compri un gioiello superando il limite all’uso contante, non tanto per chi lo riceve, ma anche se chi lo fa ha una dichiarazione dei redditi non congrua a poterlo comprare, allora lì rischi al 100%.
Paoloqu24 Stefa95 il valore complessivamente non supera i 100€😃. Comunque ringrazio per le informazioni, altrimenti avrei continuato a fare i regali. Anche per gli importi così piccoli dobbiamo dichiarare a fisco, assurdo
Saviolo @LSan83 @Technetium Ecco la risposta che mi ha dato AdE: Gentile signor *****, le premettiamo che questo servizio di web-mail fornisce assistenza all’utenza non professionale e ai cittadini che non si avvalgono dell’assistenza di un intermediario, in ordine all'applicazione di norme tributarie secondo le istruzioni e i chiarimenti contenuti in circolari e risoluzioni dell'agenzia delle entrate, pertanto riservato a questioni non interpretative. In linea generale, i beni ricevuti gratuitamente tramite il programma da lei indicato, pur non essendo considerati redditi da lavoro dipendente o autonomo, potrebbero configurarsi come redditi diversi ai sensi dell'art. 67, comma 1, lett. i) del TUIR , in quanto 'plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di beni ricevuti a titolo gratuito. Tuttavia, è fondamentale analizzare attentamente la natura di tali beni. Se i prodotti ricevuti sono destinati all'uso personale e non sussiste un intento di successiva commercializzazione, è possibile che non si configuri alcun reddito imponibile. In caso contrario, ovvero qualora i beni siano percepiti con l'intento di trarne profitto (ad esempio, attraverso la rivendita), il valore di tali beni dovrebbe essere dichiarato nella categoria 'Redditi Diversi' del Modello 730 o Redditi PF, utilizzando il codice specifico previsto per 'plusvalenze derivanti dalla cessione a titolo oneroso di beni ricevuti a titolo gratuito. Per ottenere ulteriori chiarimenti in relazione a un caso concreto e personale in merito all'interpretazione, all’applicazione o alla disapplicazione di norme di legge di varia natura relative a tributi erariali, è possibile presentare un’istanza di interpello (art. 11, legge 212/2000). Distinti saluti
Technetium Saviolo Credevo avessi fatto un interpello. Il problema rimane... se ti contestano il primo caso ? Poi sono dolori... anche perchè se riesci a dimostrare il contrario tanto il tributarista lo paghi tu 😂 E te lo dice uno che c'è passato.
Saviolo Technetium Eh il problema dell'interpello è che non c'è modo di farlo online. Devi avere una PEC o fare una raccomandata. Ora proverò a mandare il plico raccomandato per fare l'interpello anche ma quello va preparato a modo altrimenti non ti rispondono o ti rispondono di integrare. Via via comunque vi aggiorno ormai son curioso di vedere fin dove riesco ad arrivare.
Paoloqu24 Saviolo grazie mille. Infatti vorrei vedere cosa comporta dal punto di vista fiscale, nel regalare qualcuno a titolo gratuito senza alcun intento economico e soprattutto valori, nel mio caso,non superiore complessivamente ai 100€. Quindi anche se regalassi ad un componente familiare per il suo compleanno, questo deve dichiarare? Non penso ma non si sa mai. Tienici aggiornati
Technetium Saviolo Ti costa meno fare una pec con poste che inviare un plico via raccomandata. mark129 Ma una persona normale, onestamente, cosa la fa a fare? Mi pare normale che uno la fa solo se gli serve.
Saviolo mark129 Really? Nel 2025 tu ancora senza PEC? Eddai… Non mi è mai servita e anche adesso mi servirebbe per un unico invio e se va bene una risposta. Va bene che costa una scemenza ma non mi serve praticamente a niente. Fai conto che non sono esattamente un ragazzino (purtroppo) e che ad oggi è il primo caso in cui mi sarebbe servita. Comunque ho contattato la mia banca e mi da una PEC gratis per sempre, Martedì vado ad aprirla.
Stefa95 Saviolo Comunque ho contattato la mia banca e mi da una PEC gratis per sempre, Martedì vado ad aprirla. È la cosa più pericolosa che tu possa fare. 🫣 https://www.namirial.it/pec-gratuita-spidmail/ Ti fai questa in 2 secondi. Non so che istituto hai, ma le banche quando ti dicono che è gratuito, lo è fino a tot mesi, poi vai li a rinegoziare (ma non te ne esci con la stessa condizione gratis). E soprattutto quando andrai lì non ti daranno tutto il contratto prima di sottoscriverlo.