Ciao a tutti, non capendo molto di IPV6 volevo provare ad abilitarlo per fare qualche prova.
Tiscali utilizza IPV4 quindi sia IPV4 che IPV6 dovrebbero essere attivi allo stesso momento.
Ho lasciato le impostazioni di default sul Fritz come da immagine sotto, e la connessione si è interrotta.
Sapete quale opzione va utilizzata? Oppure proprio non si può attivare IPV6 in “parallelo” con Tiscali?
Prove IPV6
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mditerli Tiscali utilizza IPV4 quindi sia IPV4 che IPV6 dovrebbero essere attivi allo stesso momento.
No, la logica non è quella. Se offre IPv4 e non anche esplicitamente IPv6 avrai solo IPv4. Qui trovi lo stato di IPv6 in Italia: https://forum.fibra.click/d/21324-stato-di-ipv6-in-italia
Puoi provare IPv6 usando un "tunnel" - la tua LAN è configurata per usare anche IPv6, ma i pacchetti IPv6 vengono incapsulati in pacchetti IPv4 (questo è il tunnel) fino a raggiungere un server connesso alla Internet IPv6 che decapsula i pacchetti (e fa ovviamente anche il processo nella direzione opposta).
Ad esempio si può usare il tunnel messo a disposizione da Hurricane Electric - https://tunnelbroker.net/. Devi selezionare un server di uscita fra quelli disponibili, e poi configurare il router per un tunnel 6in4 statico (se il Fritz lo supporta).
edofullo Non è la prima volta che lo vediamo.
Comunque alla fine, meh. Sarebbe meglio evitare, e il giorno che OP ha problemi a raggiungere roba di Microsoft ci farà impazzire tutti.
@mditerli stai facendo piangere tutti i santi usando 20.0.0.3
come IP interno. Cambia sta subnet. Metti 10.20.30.X
, per carità.
Per l’IP 20.x.x.x avete pienamente ragione, era stato messo per prova per risolvere un problema ed è rimasto… La rete di casa è un po’ complessa, ci sono molti IP fissi, 2 Fritz in mesh, access point unifi cablati, anche un arduino che per cambiare IP lo devo riprogrammare con l’usb, per cui ci vuole mezza giornata per sistemare il tutto. Promesso che a breve sará fatto!
Mi sono registrato su tunnelbroker.net e creato il tunnel. Ha richiesto l’indirizzo IP pubblico IPV4 (Client IPV4 Address) ma essendo dinamico dovrei aggiornarlo ogni volta che cambia. Ho visto che è disponibile un servizio di dynamic dns per l’aggiornamento automatico, ma non mi è chiaro cosa devo inserire in “Add a new domain”. Devo già avere un domain? O lo crea lui come ad esempio per No-IP dove sono già registrato?
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mditerli ma non mi è chiaro cosa devo inserire in “Add a new domain”
Dove? Sul Fritz? Non ho sottomano l'interfaccia di inserimento. Il dominio potrebbe essere tunnelbroker.net. Segui https://it.avm.de/assistenza/banca-dati-informativa/dok/FRITZ-Box-7590/30_Configurare-il-Dynamic-DNS-nel-FRITZ-Box/, paragrafo 4.
Comunque quello che devi fare è generare e inviare una richiesta DDNS a https://ipv4.tunnelbroker.net/nic/update
. Ad esempio una richiesta di questo tipo:
https://<USERNAME>:<PASSWORD>@ipv4.tunnelbroker.net/nic/update?hostname=<TUNNEL_ID>
Farà sì che sia associato l'IP dal quale proviene la richiesta. Dove <USERNAME>
, <PASSWORD>
e <TUNNEL_ID>
vanno ovviamente sostituiti con i tuoi dati. Si può anche passare un IP specifico aggiungendo &myip=<IP ADDRESS>
[cancellato] Grazie. Per l’inserimento nell’interfaccia del Fritz no problem, ho già fatto per No-Ip sarà simile.
La domanda era dal lato tunnelbroker, vedo che va creato un loro dominio.
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mditerli La domanda era dal lato tunnelbroker, vedo che va creato un loro dominio.
No, non è necessario. Se vai nei dettagli del tunnel che hai creato sotto Advanced c'è la stringa per aggiornare il tuo endpoint del tunnel quando l'IP pubblico cambia, e questo è necessario, o il tunnel non può funzionare.
Sotto "HE Dynamic DNS Settings" c'è la possibilità - opzionale - di aggiornare un host nei DNS di Hurrricate Electric con i dati del tunnel allo stesso tempo. Il servizio DNS di HE è gratuito, però devi avere un tuo dominio per il quale indicare che gli NS (i Name Server) da usare sono quelli di HE. È sufficientemente completo per essere anche una buona palestra per le configurazioni DNS su Internet. Se vuoi esporre degli host via IPv6 hai ovviamente bisogno di un DNS che supporti IPv6.
Nulla ti vieta però di usare un altro DNS dinamico o non, e ignorare questa sezione, specialmente se non hai intenzione di esporre alcun host.
[cancellato] Il tunnel è stato creato e i dati inseriti nell'interfaccia del Fritz.
Domanda da principiante: Il prefisso assegnato (i primi 64 bit) alla voce "Routed IPv6 Prefixes" (ammettiamo sia 2001:xxx:xx:xxx::/64) rappresenta i primi 64 bit dell'indirizzo, mentre gli altri 64 bit sono l'host (dell'unica sottorete)?
Quindi se dovessi assegnare manualmente un IPv6 ad un PC della rete locale, dovrei inserire qualcosa come 2001:xxx:xx:xxx::10?
Quale sarebbe il valore per la voce "Gateway predefinito"?
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mditerli rappresenta i primi 64 bit dell'indirizzo
Sì, esatto il prefisso rappresenta la "rete" che ti è assegnata.
mditerli mentre gli altri 64 bit sono l'host (dell'unica sottorete)?
Sì. Con HE puoi anche richiedere ulteriori prefissi /48 invece di /64. Con un prefisso /48 hai 16 bit (64 - 48) a tua
disposizione per creare sottoreti. In IPv6 quante sottoreti puoi creare dipende dalla dimensione del prefisso assegnato. Poi tutto il traffico per l'intero /64 del prefisso viene comunque destinato a te, solo che il valore di quei bit non è pre-impostato ed è a tua disposizione.
mditerli Quindi se dovessi assegnare manualmente un IPv6 ad un PC della rete locale, dovrei inserire qualcosa come 2001:xxx:xx:xxx::10?
Esatto. Può anche essere 2001:db8:xxxx:xxxx::badc:0ffe. Un piccolo trucco per ricordare gli indirizzi
mditerli Quale sarebbe il valore per la voce "Gateway predefinito"?
In IPv6 la gestione dei gateway è diversa da IPv4. I router in IPv6 sono molto più "attivi", c'è tutto un meccanismo di Router Solicitation / Router Advertisement, che permette di scoprire automaticamente i gateway disponibili in un segmento di rete, e tipicamente il default gateway è l'indirizzo "link-local" (che comincia per fe80: ) del router su quel segmento. Volendo ovviamente puoi impostare esplicitamente l'IPv6 di un router che sia raggiungibile direttamente, ma a meno di esigenze di routing specifiche non ce n'è bisogno. Per questo ad esempio in Windows l'impostazione del gateway IPv6 è nella sezione "Advanced".
Lo stesso meccanismo può essere usato anche per comunicare il prefisso da usare per generare l'indirizzo globale, e impostare i DNS, senza usare DHCP.
[cancellato] Ok sembra funzioni tutto, grazie per il supporto!
Una curiosità, ho notato che eseguendo un ping verso l'Endpoint Server del tunnel, se uso l'indirizzo IPv4 (Server IPv4 Address) ottengo 29 ms, mentre con l'indirizzo IPv6 (Server IPv6 Address) ottengo 8 ms.
Di fatto dovrebbe trattarsi della la stessa macchina.
Si tratta di una reale migliore performance della rete IPv6 in generale? O è solo perchè c'è meno traffico su IPv6?
[cancellato]
mditerli In realtà quel pacchetto ICMPv6 deve comunque prima raggiungere incapsulato l'endpoint IPv4 e da lì decapsulato per raggiungere quello IPv6. Però il ping incapsulato invece di viaggiare via ICMPv4 (protocollo IP "1") viaggia nell'apposito protocollo 6in4 (protocllo IP "41") fino all'endpoint del tunnel, e i router possono dare diversa priorità ai vari tipi di protocollo. Può anche essere che l'endpoint del tunnel sia lento a rispondere al pacchetto ICMPv4, se è impegnato a decapsulare/incapsulare pacchetti su protocollo 6in4.
Comunque con Tunnelbroker la latenza dipende da vari fattori - alla fine è un servizio gratuito e sebbene HE abbia le spalle larghe non si può pretendere troppo. Però è utilissimo per mettere le mani su una rete IPv6 seria.
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[cancellato] Vedo, come da spiegazione di IPv6, che ogni interfaccia sui dispositivi ha assegnato più di un indirizzo IPv6 con lo stesso prefisso, alcuni auto-generati. Per i dispositivi con DHCP, questi indirizzi cambiano ad ogni connessione.
Questa dovrebbe essere la causa del messaggio che compare accedendo ad alcuni siti, la prima volta dopo l’ottenimento di nuovi IPv6:
Mi sembra di capire che ogni volta che compare un nuovo IPv6 parta questa specie di “conferma”.
C’è modo di evitarlo? Mai visto questo messaggio usando solo IPv4 anche se veniva assegnato un nuovo indirizzo.
EDIT: ho visto ora su vari siti che si tratta di un problema di HE, il loro tunnel non viene riconosciuto da Google come affidabile e quindi richiede il chaptcha.
[cancellato]
mditerli il loro tunnel non viene riconosciuto da Google come affidabile e quindi richiede il chaptcha.
Sì, il problem è chiunque puoi tirarsi su un tunnel HE per cercare di nascondere la sua vera provenienza - è lo stesso effetto di una VPN. Potresti avere lo stesso problema con siti di streaming, perché potrebbe essere usato per bypassare il geoblocking. Si può provare cambiare la priorità dei protocolli, in modo che l'OS provi prima via IPv4 e poi IPv6.
Comunque consideralo una palestra per provare IPv6, non è la soluzione definitiva per avere una rete IPv6 se il provider non la fornisce. Io non l'ho sempre attivo sul mio PC, ad esempio, lo uso per testare IPv6 in LAN e assicurarmi che certi servizi che espongo da VPS siano correttamente funzionanti via IPv6.
[cancellato] Sempre come tutorial, sto provando ad accedere ai dispositivi della rete locale utilizzando gli indirizzi IPv6. Per ora ho assegnato IPv6 fissi ai dispositivi che avevano già IPv4 fisso.
Volendo accedere ad un PC con abilitato "Condivisione File e Stampanti", se inserisco "\xx.xx.xx.xx" (IPv4) vedo le cartelle condivise. Se provo con "\<IPv6" ottengo un errore.
E' una prova sensata, o con IPv6 è giusto che non funzioni perchè il protocollo di Windows non lo supporta?
I "ping -6" ai PC funzionano.
EDIT: vedo che sparisce uno slash dagli indirizzi, ne metto 2 ma ne rimane uno solo. E' la GUI del Forum?
[cancellato]
Qualsiasi indirizzamento privato usi va bene, non fa alcuna differenza. C'è chi preferisce digitare meno numeri Più che altro se dovete usare VPN, aziendali o meno, attenzione che l'indirizzamento locale non vada facilmente in conflitto con quello remoto.