[cancellato]
Nemmeno i dipendenti di Canonical e Red Hat che si occupano di Ubuntu e Fedora lavorano gratis.
Tra l'altro se contribuissi al codice, anche gratis, ne trarresti vantaggio nell'utilizzo dello stesso software che magari potresti adoperare nell'ambito tuo lavoro. E questo, sì, potrebbe rappresentare un guadagno.
qurste "orde" non esistono
Continui a mancare il punto. Non ha senso dare la colpa agli utenti che hanno la possibilità di non pagare perché sanno utilizzare il sistema e dunque non hanno la necessità di ottenere una licenza Microsoft, né di chiedere supporto all'assistenza della distribuzione Linux.
Magari quella competenza l'hanno ottenuta a fronte di anni di studio e giustamente la sfruttano.
Parli di disprezzo da parte di questa comunità, ma a me sembra che invece ci sia solo frustrazione da parte tua.
Se sostieni che non ci siano le condizioni per generare guadagni su queste persone, possiamo pure essere d'accordo, ma d'altronde sono una minoranza nell'ordine dell'1% del mercato che non vale comunque la pena in ambito desktop rivolgersi a loro.
Infatti io parlavo di creare le condizioni affinché gran parte del restante 99% potesse migrare in presenza di un'alternativa valida.
Ma se nessuna azienda la realizza l'alternativa valida (perché a quanto pare Ubuntu e Fedora non lo sono) e, anche se la realizzassero, la gente vorrebbe comunque continuare a pagare Microsoft, beh, non vedo che colpa possa avere quell'insignificante 1%.