walt , ho un ruolo di discreta responsabilità nella Polizia Stradale.
Se un veicolo viene intercettato da un equipaggio che pattuglia quella tratta autostradale, ovviamente si tenta di raggiungerlo o comunque bloccarlo SE CIÒ È POSSIBILE IN SICUREZZA (con una rapida ricerca su internet si vede come vi sia Cassazione che in taluni casi riscontri responsabilità anche sugli inseguitori in caso persino gli inseguiti si facciano male, persino autonomamente...mi taccio sulla mia opinione); invece è impensabile che l'equipaggio (diverso da quello di pattuglia sulla tratta) che sta svolgendo il servizio autovelox abbia il tempo di smontare l'apparecchiatura, raccogliere la cartellonistica e partire per raggiungere un veicolo che viaggia intorno ai 200 km/h.
Ovviamente in casi particolari, con note diramate dalla Sala Operativa, si può agire in modo diverso con maggiori margini di sicurezza...in relazione alle (poche) forze disponibili sul territorio in quel momento.
Fedexba , la considerazione che però ometti, e lo fanno in tanti, è che OLTRE, alla velocità massima un altro fattore di rischio è la DIFFERENZA di velocità tra veicoli che impegnino la medesima tratta (per questo si sanziona anche chi va troppo piano): alzare il limite a 150 km/h rispetto a 130 comporta trovare differenze di velocità maggiori di 20 km/h.
In ultimo, la sospensione della patente, così come la decurtazione del suo punteggio o le altre sanzioni accessorie sul veicolo (fermo e sequestro amministrativo) sono rigidamente previste dal codice, non sono "a scelta" dell'organo accertatore.
Il fatto che, a fronte di un superamento del limite di velocità di oltre 60 km/h (quindi art. 142 comma 9 bis), la Prefettura non abbia emesso decreto di sospensione mi fa ritenere che vi sia stato un errore nella procedura amministrativa successiva alla verbalizzazione.
Ti è andata bene. 😄