Salve,
Premetto che è solo a scopo informativo e per fare piccoli esperimenti quello che vi domanderò.

Mettiamo caso che io creo una rete locale, scollegata da internet, quindi accendo il mio modem e ci collego i miei dispositivi, teoricamente sarebbe già stata creata la rete locale tra i miei due dispositivi dato che possono comunicare tra di loro.
Mettiamo caso che questa mia rete che ho creato voglio distribuirla a due miei amici come un normalissimo ISP(vodafone,tim,wind,etc) tramite i cavetti in rame telefonici, mi sono informato su internet e da quel che ho capito ho bisogno di un dslam, quindi devo collegare il mio modem che uso per creare la rete e collegarlo al dslam in modo che possa configurare le mie reti e dal dslam partiranno i cavi in rame che finiscono negli impianti adsl dei miei due amici.
È tutto giusto?

Ripeto, è solo a scopo informativo, è ovvio che non ha senso fare ciò e non è alla portata di tutto, ma è solo per capire come funzionerebbe una rete internet se distribuita.
Ah, ho letto che su internet il dslam server tipo a:
Il mio amico n1 vuole una connessione 100mbps in down e 50 in up
Il mio amico n2 vuole una connessione 500mbos e 250in up.
Per determinare tale velocità devo collegare il mio modem al dslam e dal dslam fare tutto(scusate se sono ripetitivo ma è per farvi capire a voi se ho capito bene tutto o no).

Grazie in anticipo per le risposte.

    Enuuu Se i tuoi amici sono nel raggio di 100 metri ti conviene servirli con cavo ethernet.
    A distanze superiori conviene ponte radio ma ha delle norme da seguire.
    In alternativa puoi usare la fibra ottica, senza norme particolari ma richiede una certa manualità per la terminazione e un media converter o direttamente degli stick SFP.

      Enuuu È tutto giusto?

      Il DSLAM servirebbe se hai più di due amici.
      Se sono solo due ed il doppino è già steso esistono CPE xDSL che possono fare da master / slave, quindi come costi (acquisto, funzionamento) conviene una coppia di queste per ciascun utente (io ne presi un paio per 80 euro anni fa).
      Se sono più di due, il costo per le coppie di CPE può diventare paragonabile a quello di un DSLAM usato (ma non i consumi, che possono essere molto elevati).

      Per il resto, quoto andreagdipaolo

        In effetti, usare un dslam non ha nessun tipo di vantaggio, specialmente per il suo costo, inoltre non raggiungeresti mai le velocità richieste

          rapie00 stiamo parlando dell'ipotesi di usare portanti fisiche di proprietà e non passanti su fondo pubblico immagino, altrimenti le cose cambiano giusto leggermente un po'.

            • [cancellato]

            Enuuu tramite i cavetti in rame telefonici,

            I cavi telefonici sono stati utilizzati ma solo perché storicamente già presenti (in altri paesi dove era già presente il coassiale della TV via cavo hanno usato quello). Per quello sono nate tecnologie come ADSL (che usa i DSLAM) e VDSL (che usa gli ONU) per raggiungere gli utenti via cavo telefonico. Questi apparati permettono anche di creare profili per assegnare una determinata banda agli utenti - comunque in ADSL sei limitato ai 20/1 massimi delle tecnologia, e in VDSL a 300/100. Ma gli stessi ISP usano altre tecnologie in altri contesti - dai collegamenti radio FWA alle fibra ottica (che può essere usata sia direttamente con Ethernet che con GPON). Qui gli apparati sono altri, gli apparati radio, switch e OLT. Non si usano direttamente i cavi in rame Ethernet perché questi hanno una lunghezza massima di 100m. Per usare il cavo in rame (o in fibra) di proprietà altrui però ha bisogno in qualche modo di affittarne l'uso - o devi posare il tuo.

            Il DSLAM/ONU/OLT/switch/ecc. però da solo non basta. A monte poi ci sono i BRAS per gestire gli utenti e le policy di accesso, e i router che instradano il traffico come necessario da e per internet. Gli ISP hanno una loro rete che interconnette tutte le reti degli utenti e sua volta è interconnessa con internet

            Internet (nata appunto come rete di reti) è fatta essenzialmente da tante gerarchie ad albero interconnesse fra loro, le reti "foglie" sono a loro volta collegata a reti di livello superiore e via così, fino ad arrivare alle dorsali principali (i cosiddetti "Tier 1") che permettono al traffico di raggiungere qualsiasi destinazione (se non gestito già da accordi di interconnessione detti "peering" o "transiti" a livelli più bassi).

            La singola connessione fisica tra le reti però non ti basta - c'è tutto il problema dell'indirizzamento TCP/IP e del routing. Se le tue reti non sono connesse a internet, per parlarsi fra di loro possono usare gli indirizzi che vogliono, e bastano router e switch - non è diversa da una LAN divisa in segmenti di rete. Se però devono essere connesse a internet, devono avere i loro indirizzi pubblici che a loro volta devono essere annunciati e instradati su internet correttamente.

              ThomasGallo beh ma le portanti fisiche di proprietà, ergo il doppino, è di proprietà TIM ed a suo esclusivo uso

              • mark129 ha risposto a questo messaggio

                rapie00 è di proprietà TIM ed a suo esclusivo uso

                Forse non hai capito il rilevo di Thomas Gallo: se tu privato cittadino ti tiri il cavo rame su tua proprietà privata, fai pure come ti pare.
                Ma se il cavo o la proprietà (o tutti e due) non sono proprietà privata, allora...

                  mark129 infatti, per questo dico che conviene ethernet o ponte radio
                  Il mio “rilievo in precedenza” era appunto che non ha senso metter su un dslam quando puoi tirare direttamente un cavo eth

                  mark129 ThomasGallo esatto

                  andreagdipaolo in realtà è a solo scopo ipotetico per essere appunto una sorta di ISP della propia rete locale distaccata completamente da internet fornito da vodafone,wind,tim etc, ma fornire ai miei amici tramite le prese dei loro impianti telefonici la mia rete creata su locale

                  [cancellato] no, non deve essere connesso a internet, semplicemente voglio fare l'esperimento in scala ridotta(quello degli amici era solo un esempio) per trasmettere la mia rete locale sugli impianti telefonici basati sulla tecnologia ADSL

                  mark129 solo 2 ma il risultato deve essere che io ho una rete locale DISTACCATA da internet, e tu mio ipotetico amico vuoi la mia connessione privata al posto di internet, per questo vuoi che attacchi il tuo modem alla tua presa telefonica e ti colleghi alla mia connessione, per ciò, io dovrei prendere e fare in modo di creare due connessioni, una da tot velocità, l'altra con un'altra veloità e portarla con i cavi rosso e bianco in quelle prese telefoniche.

                    • [cancellato]

                    • Modificato

                    Enuuu oglio fare l'esperimento in scala ridotta(quello degli amici era solo un esempio) per trasmettere la mia rete locale sugli impianti telefonici basati sulla tecnologia ADSL

                    È che di solito questi apparati sono "carrier grade", cioè per ISP, e non sono né economici né di piccole dimensioni, e non è raro che siano anche alimentati in DC 48V. L'ADSL poi è obsoleta (e per questo magari un DLSAM usato lo trovi) - e le velocità sono quelle che sono. Si trova qualche sistema VDSL per piccoli impianti, usati a volte per connettere aree lontane oltre i limiti della Ethernet senza dover installare cavi in fibra, ma essendo comunque apparecchiature professionali a meno dell'usato i costi non sono bassi.

                    Comunque la tua rete (o parte di essa) dovrebbe simulare quella dell'ISP, quindi l'archiettura dovrebbe essere

                    Dove rete "ISP" è la tua, e Cliente A e B sono i tuoi ipotetici amici. In rosso i doppini, in nero i collegamenti Ethernet.

                    Potresti anche ruotarli su internet se a sinistra del diagramma ci fosse un modem/router connesso alla rete "ISP". Questo simulerebbe un Carrier Grade NAT, di fatto.

                    Enuuu solo 2 ma il risultato deve essere che io ho una rete locale DISTACCATA da internet, e tu mio ipotetico amico vuoi la mia connessione privata al posto di internet, per questo vuoi che attacchi il tuo modem alla tua presa telefonica e ti colleghi alla mia connessione, per ciò, io dovrei prendere e fare in modo di creare due connessioni, una da tot velocità, l'altra con un'altra veloità e portarla con i cavi rosso e bianco in quelle prese telefoniche.

                    Anche se hai dettagliato non mi è chiarissimo il tuo intento.

                    Comunque sia, con alcuni apparati (nel mio caso degli AllNet 115 VDSL) puoi utilizzarne una coppia configurata come CO (Central Office, centrale telefonica) e CPE (Customer Premise Equipment, il modem) per realizzare un collegamento punto-punto su doppino telefonico fino a ca. 1km.
                    Questo significa che variando il margine SNRm, INP, banda, puoi ottenere per due coppie di CO-CPE alcune combinazioni di velocità tra loro differenti (compatibilmente con lo stato del rame).

                    Quello che non puoi fare con una configurazione master - slave come questa, senza un DSLAM vero e proprio, è avere tanti profili diversi (come accade con gli ONU di TIM) perché questi apparati sono per forza di cose limitati (i miei AllNet non sono neanche gestibili da riga di comando o interfaccia grafica, sono attrezzi "agricoli", configurati a dip-switch).

                    Per cui come proof of concept un link ptp su doppino, un bridge tra reti LAN sconnesse a loro volta da Internet, funziona senza problemi, sempre a patto di trovarne (quelli o i loro cloni cinesi) a costo basso (diciamo max 30-50 euro al pezzo).
                    Se hai esigenze più sofisticate, devi guardare altro.

                    • Enuuu ha risposto a questo messaggio

                      mark129 il mio intendo è propio questo:
                      Creare una rete locale distaccata da internet, e condividere la rete locale tramite i cavi telefonici in rame, in modo che io alla fine divento in tutti sensi un ISP della mia rete privata.
                      Solo 2 utenti, ma volendo anche solo 1 utente, mi basta però avere la possibilità che l'utente attacca il suo modem alla presa telefonica adsl normalissima e da lì il suo modem raccoglie dati presenti nei miei dispositivi.
                      Es:

                      Creo una rete locale, su quesa rete locale apro un sito, che ne so... www.prova.net
                      Posso dargli qualsiasi nome e dominio dato che è solo su locale, no?
                      L'utente 1 però collegando il suo modem alla presa telefonica non riceve internet da wind,vodafone,tim etc, ma lo riceve da me, lo riceve dalla mia rete locale, quindi se lui va su www.prova.net andrà sul sito, ma che è presente solo in questo cerchio chiuso tra me e lui.
                      Mi importa di controllare la velocità in down e in up della connessione che assegnerò all'utente

                        Enuuu mi basta però avere la possibilità che l'utente attacca il suo modem alla presa telefonica adsl normalissima e da lì il suo modem raccoglie dati presenti nei miei dispositivi.

                        Non so se tutti i modem di terza parti sono compatibili con un modem in modalità CO (non ho provato personalmente), ma con una coppia di AllNet 115 (o similari) è quello che accade.

                        Enuuu Posso dargli qualsiasi nome e dominio dato che è solo su locale, no?

                        Ni: se ricordo lo standard, il nome a dominio dovrebbe essere sempre tipo: quellochetipare.arpa
                        @[cancellato] tu la sai diversa?

                        Enuuu Mi importa di controllare la velocità in down e in up della connessione che assegnerò all'utente

                        Ma quello si fa meglio da ethernet che da modem.

                          Enuuu l'utente attacca il suo modem alla presa telefonica adsl normalissima e da lì il suo modem raccoglie dati presenti nei miei dispositivi.

                          Piccolo problema: la sua presa telefonica non è connessa in alcun modo con i tuoi dispositivi perché il tuo doppino e il suo non sono connessi tra loro.

                            zdnko la sua presa telefonica non è connessa in alcun modo con i tuoi dispositivi perché il tuo doppino e il suo non sono connessi tra loro.

                            Pareva che l'avesse capito, però .

                            Un firewall che permette di creare un server PPPoE, un server per l'autenticazione delle PPPoE e se sono vicini cavo ethernet o fibra, altrimenti ponte radio come diceva @andreagdipaolo .
                            Occhio a impostare correttamente le regole del firewall e non fare cavolate altrimenti fa kaput il firewall come a me sovraccaricandolo 🤣

                            Progetto sfizioso, condivido l'ardore per la sperimentazione ma mi si consenta una bonaria boutade: adoperare un software di simulazione stile GNS3 o similia sarebbe troppo ordinario? 😛

                            zdnko non è una cosa pratica la mia ma una cisa teorica, per capire come andrebbero fatti appunto i collegamenti, fai conto che io ho un router sui cui ho una rete locale, un modem attaccato a una presa telefonica scollegata da ciò che viene dalla strada, e io voglio farsi che io possa creare una connessione con velocità in down e in up scelte da me(con i limiti della tecnologia in rame) che vada a finire in quella presa telefonica

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