macmino eh ma se il mio router ha l'ONT o l'SFP sono comunque costretto a scendere ai loro compromessi...
Il compromesso è veramente minimo. L'ONT non ha funzioni controllabili dall'utente - è essenzialmente un bridge PON/Ethernet, a parte impostare l'autenticazione con l'OLT non c'è altro da impostare, non è come un modem xDSL dove ci sono una seria di parametri che possono modificarne il funzionamento entro certi limiti (es. impostare l'SNR) e diversi parametri da monitorare. L'unico parametro è l'attenuazione up/down è finché è nei limiti accettabili la connessione funziona alla velocità impostata (se non è nei limiti la linea avrà grossi problemi o non funzionerà).
Se non ci fosse il protocollo PON di mezzo per condividere la stessa primaria in fibra fa n utenti, ti collegheresti direttamente in Ethernet senza ONT. Poiché l'ONT funziona a layer 2 (e nemmeno fa tutto, ad esempio non fa il tag VLAN), tutto il resto - a partire dallo stabilire la connessione layer 3 (TCP/IP) lo fa il router che colleghi all'ONT. Quindi connessione internet (routing), NAT, firewall, VPN, etc. etc. lo fa comunque il router. L'ONT sposta solo pacchetti Ethernet incapsulati in pacchetti PON.
Se non è integrato o in formato SFP c'è una scatoletta in più da alimentare - che da diversa prospettiva è anche un vantaggio perché collegandosi via Ethernet elimina i problemi di disporre di uno slot SFP compatibile, o nel caso di un ONT integrato, problemi di compatibilità con l'OLT e l'impossibilità di sostituirlo separatamente.
Quando l'hardware PON sarà più maturo e interoperabile sarà più facile fare router con una interfaccia PON integrata, o moduli SFP facilmente intercambiabili. Ad ora non è ancora così. Gli slot SFP che trovi sui router sono stati per la maggior parte progettati con in mente moduli SFP Ethernet per le classiche connessioni P2P.