magick81
Funzionerà anche bene, ma è un silos. Con l'SMS sono sicuro che sarà ricevuto e non devo preoccuparmi se il destinatario ha installato Whatsapp, Telegram, Signal o la prossima applicazione di moda. Idem con l'email, non mi interessa sapere che server di posta o che client usi, sono sicuro che se invio una mail a mario.rossi@example.com arriverà. Lo stesso vale per le chiamete telefoniche, non devo sapere se usi FaceTime, Skype, Hangouts o vattelapesca. Chiamo e basta. Non sono estremismi, dovrebbe essere la normalità ma ci sono aziende che sono riuscite a far passare l'idea che l'interoperabilità non serve.
Pensate ad un web dove per aprire Google search dovete usare Chrome, e per accedere ad un sito su Azure per forza Edge, tutto ciò che è Apple solo con Safari, e via così. Quando MS provò a mettere in piedi il suo "Microsoft Network" per cercare di creare un suo "walled garden" invece di una Internet aperta giustamente gli ridemmo tutti dietro - e nessuno abboccò. Poi è arrivato Internet for Dummies (Facebook) e la situazione si è rovesciata.
Poi siamo d'accordo che per chi si messaggia in continuazione è comodo un sistema usato da entrambi che ha più funzionalità degli SMS e costa meno - ma l'SMS rimane il solo sistema di messaggistica interoperabile (e che funziona su reti 2G), al momento, e non richiede di aggiungere nessuno a nessuna lista.
Poi c'è tutto il problema della privacy... e per questo motivo resisteranno il più possibile a qualsiasi tentativo di rendere i sistemi interoperabili. Facebook è stata bloccata dall'integrare Whatsapp dall'antitrust europea, ma spera un giorno di riuscirci. Se è costretta all'interoperabilità, potrebbe perdere un gran numero di utenti.