mark129 perché lo stesso ragionamento può valere per tanti operatori, piccoli e grandi, e perché esigenze e circostanze sono varie e mutevoli
esempio in una ben precisa direzione: vengo da esperienze da incubo con un big. se un piccolo ISP mi attiva in una settimana, mi toglie dall'incubo del rapporto follemente sbilanciato con lo stesso big (TIM ed altri non rispondono, se rispondono rispondono con cazzate, fanno e disfanno tariffe a prezzi folli e cercano pure ulteriormente di fregarti), tutti i miei requisiti base ci sono (capisco bene che per altri potrebbero non esserci, ma 1-2ms in più di ping a me non cambiano niente, in una rete che è performante e reattiva in modo a me consono), il costo è ragionevole, che male c'è a dire che una larga parte del target dell'utenza potenziale è serena e contenta? e non credo di essere l'ultimissimo degli ultimissimi "dumb user", qualcosa smanetto, se ci fossero (e c'erano, ora non più) bachi di livello impattante me ne potrei forse anche accorgere.
sintesi: se non vi piacciono caratterialmente alcuni modi di gestire una impresa posso capire, ma se non li sapete scindere dal contenuto tecnico e polarizzate le cose per questo, allora il problema non è tecnico, è umano. e non sto qua a dire di chi è, perché ho le mie ben precise ipotesi in merito, ma sono in gran parte mie (tip: se uno dice le cose come stanno, senza indorare la pillola, a me piace.)
(edit: nella cerchia familiare, sto gestendo tre linee su PF, e tutte e tre su tre piattaforme diverse - FTTC, FTTH Openfiber, FTTH Fibercop - stanno andando egregiamente e stanno coprendo a perfezione, senza intoppi, tutte le tre esigenze diverse, familiari e professionali. m'importa assai se un numero verde capisce fischi per fiaschi e si rifiuta di credere che un VOIP sia un fisso e non una rete mobile, tutti gli altri non lo fanno, il problema ce l'ha il gestore di QUEL numero verde, vorrà dire che per l'unica volta nella vita che mi serve lo chiamerò dal cellulare 😃 😃 )