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matteoc non ci sono motivi per supporre che la latenza cambi (in modo significativo) in base esclusivamente alla rete di accesso
Mi permetto di aggiungere che il ping è un'unità di misura del tempo impiegato da un pacchetto dati a percorrere la distanza dal punto A al punto B e tornare indietro.
Siccome i pacchetti viaggiano a velocità prossime a quelle della luce (impulso elettromagnetico o luminoso), la velocità di percorrenza del ping è praticamente sempre la stessa. Quella che cambia, appunto, è la tratta da percorrere.
Se i due punti non sono specificati, il ping diventa una misura fine a sé stessa. Un esempio utile a ricordare questa regola: un ping dalla Terra alla Luna impiega circa 2600 millisecondi.
Mi sono permesso di scrivere questo wall of text perché leggo spesso critiche al valore del ping in assoluto, senza specificare i due estremi presi in considerazione.
Edit: Leggendo questo messaggio una persona può chiedersi: "Perché se i pacchetti viaggiano tutti alla velocità della luce, allora ADSL, FTTC e FTTH hanno velocità diverse?".
La velocità di trasferimento cambia in base al numero di pacchetti trasferiti in contemporanea in un dato momento, solitamente in un secondo.
Per questo motivo la velocità di trasferimento dati si misura in Megabit per secondo (Mbps oppure Mb/s), ovvero quanti milioni di bit si trasferiscono in un secondo.
Ad esempio, 20 Mbps corrispondono a 20 milioni di bit trasferiti in un secondo.
Un pacchetto di ping, su Windows, occupa nominalmente 32 byte, pari a 256 bit.
Su una linea da 1 Mbps (1 milione di bit trasferiti in 1 secondo), sono praticamente nulla.