od1n0 Ma infatti io non discuto sul fatto che uno è sprovveduto ad usare la stessa password ovunque (chi è causa del proprio mal...), ma rispondevo alle tue considerazioni sul leak, sostenendo che - a mio parere - con buona probabilità una parte consistente di quegli account Libero sono compromessi (e non solo servizi terzi). L'articolo stesso allude evidentemente a questa eventualità, altrimenti perchè parlarne lì?
Del resto, scusami, hai messo tu il link dell'articolo in questa discussione di disservizi, ponendo l'accento sul fatto che, oltre ai problemi di questi giorni, Libero doveva fare i conti anche con (vecchi) leak di suoi account. Se la tua interpretazione è che quel leak riguardava solo account a servizi terzi registrati fornendo un'email Libero, mi viene da chiedere cosa c'entri allora Libero in tutto questo e perchè parlarne qui.
Ciò detto, convengo con te che non è sicuramente onere di Twitter accertare che l'email esposta sia stata verificata. Però, in questa circostanza, credo che una verifica obbligatoria fornendo un numero di cellulare (se non già fornito) sarebbe stato sicuramente un metodo di verifica più sicuro. Capisco che magari ad alcuni la cosa non sarebbe andata molto e genio ed avrebbero interrotto la riattivazione dell'account, ma dato che si parla di "furto di identità" credo siano giustificate anche misure più "restrittive".