in realta dovrebbe essere obbligata.
come riportato da MondoMobileWeb, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha reso noti alcuni chiarimenti sulla delibera AGCOM n. 348/18/CONS del modem libero, in particolare proprio per la ONT della Fibra FTTH.
A questo proposito, è stata infatti concessa agli operatori un’eccezione al regolamento sul modem libero, permettendo ai provider di applicare una restrizione alla libera scelta della ONT. In questo modo gli operatori potranno imporre uno specifico modello di ONT che il cliente dovrà necessariamente utilizzare.
L’Autorità ha però specificato che questa restrizione è ammessa a patto che la ONT non sia integrata con un eventuale modem fornito dall'operatore, privilegiando quindi la soluzione della ONT esterna.
AGCOM ha anche chiarito che, in caso di router con ONT integrata, deve essere sempre possibile per l’utente richiedere la fornitura e l’installazione di una ONT esterna. A questo proposito, “la volontà dell’utente di avere una ONT esterna (funzionale alla libera scelta del terminale) dev'essere accertata esplicitamente già in sede di conclusione del contratto”.
In più, qualora l’utente, durante la durata contrattuale, decida successivamente di volere usare un proprio modem, i tempi di installazione dell’ONT esterna dovranno essere “tempestivi (segnatamente, entro 5 giorni lavorativi)”.
Si tratta quindi di un orientamento che, sebbene non permetta di scegliere una delle ONT esterne presenti sul mercato, impone ai provider di attrezzarsi per fornire ai clienti l’apparato alimentato non integrato nel modem, sia durante la prima installazione che in fasi successive, così da permettere a tutti di scegliere il proprio router indipendentemente dalla presenza o meno dell’ingresso ottico.