Toigoweb Bah l'unica complicazione è un interruttore magnetotermico e differenziale 4P invece che 2P (o 1P+N), per il resto non cambia niente. Per contro, essendo un carico importante aiuta a non avere sbilanciamenti di assorbimento tra fasi, perché quando parte carica in modo pressoché uniforme le tre linee. Collegare una PdC monofase in un impianto trifase si fa eh, però ti trovi di colpo un carico anche da 3-4kW che insiste su una fase sola... gestibile ma meno "elegante".
In Germania per dire la fornitura è standard trifase anche per contratti domestici, in Italia è richiedibile da anni allo stesso costo di fornitura di una analoga monofase anche per taglie <6kW... c'è solo il retaggio storico che porta ad avere "paura della 380", per il resto a fronte di qualche centinaia di euro di differenza della parte iniziale dell'impianto elettrico (generale e montante 4P), non cambia nulla, da solo vantaggi.
simonebortolin Non è un gran problema perché le varie abitazioni vengono allacciate "a giro" su fasi diverse, e la media degli assorbimenti porta a compensare la corrente che circola nel neutro ugualmente... credo si usi spesso nelle varie zone una sezione inferiore del neutro, soprattutto per montanti di quartiere o linee estese dove le sezioni sono più generose.
La rogna è che devi coordinare il ricablaggio di TUTTE le abitazioni della zona, altrimenti se ne salti anche solo una la noti subito dal fumo che sale quando dai tensione in cabina, visto che si prende una "sberla" da 400V per tutto quello che se ne aspetta 230 😅