eang Il NAT è anche una forma di protezione, basta un unico firewall sul ruoter WAN
NAT e firewall sono due cose diverse, anche se per come funziona il NAT in ambito consumer è analogo a una forma grezza di firewall. Ma se fai ad esempio NAT 1:1 non ha quel tipo di protezione. Con IPv6 diventa indispensabile un firewall, almeno sul router (o subito dietro).
eang Con l'IPv6 non c'è modo di fare NAT se si desidera?
Sì può fare - purché si usi un router che lo supporti, anche se è sconsigliato. Però ci sono situazioni in cui può diventare necessario, ma nella maggior parte dei casi togliere NAT di mezzo semplifica la vita.
x_term meno uso di CPU/memoria per i router e anche meno tempo (anche se come ha detto @lore20 parliamo di microsecondi)
Con le connessioni a 1Gb però comincia a diventare non irrilevante - tant'è che i router senza sufficienti risorse di calcolo devono trovare modo per accelerarlo pena connessioni più lente.
Credo che i motivi siano altri - dover modificare e validare l'intera infrastruttura, il training di tutti gli operatori, perdere alcune fonti di reddito come l'affitto degli IP statici, un aumento della complessità del supporto all'utente finale, il rischio che gli smanettoni si facciano il datacenter in cantina o soffitta....
Per chi fosse interessato a come siamo messi rispetto al resto del mondo:
https://ipv6ripeness.ripe.net/