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Comunque io mi aggiungo a quelli che suggeriscono Fedora (nonostante io abbia iniziato con Ubuntu come tanti altri): l'ho trovato più stabile e prestante e si adatta meglio alle mie necessità.
Tuttavia Ubuntu ha piu software (Snap è preinstallato* ed è più facile trovare un pacchetto deb rispetto ad un rpm) ed è leggermente più compelto "out-of-the-box".
*: Flatpak users non ammazzatemi, mi dissocio da quello che ho scritto, ma trovo che per uno che inizia a muovere i primi passi in linux, snap possa fare lo sporco lavoro nel frattempo che uno si ambienti.
Di bug nell'ambiente live con Fedora ne ho avuti diversi: GRUB lento/si blocca sul check del drive bootable, qualche volta mancavano componenti che rendevano impossibile il boot, etc, etc, etc.
Magari potresti provare a rigenerare la penna, utilizzando Rufus e assicurandoti sia una USB 3.0.
alex98 Windows può fare come l'm1 usare parte dell'ssd come RAM.
Esiste da sempre e su Linux viene indicato proprio come Swap, in risposta a questo: alex98
Generalemente però non vorresti mai utilizzare una cosa del genere: porta meno sicurezza al sistema (almeno teoricamente), i risvegli sono molto più lenti così come la reattività in genere (gli SSD sono più lenti della RAM) e, soprattutto, più lo utilizzi, più accorci la lifespan del disco, dovendo continuamente scrivere-leggere-cancellare-ripetere. Il supporto, tuttavia, non dipende da particolari "funzionalità aggiunte" del disco, ti basta avere semplicemente memoria con una partizione SWAP su cui scrivere.
alex98 Il problema di fondo sta nel fatto che non appena acceso il pc ha circa 5 gb di ram su 8 occupata.
Unused RAM is wasted RAM, ma comunque è sempre meglio un PC con Linux installato anche perché "il lancio della moneta ha deciso così" che un PC con Windows.
Non trovo il messaggio da citare, ma se ti trovi "bene" con Mint, potresti pensare di sostituire Cinnamon con Gnome post-install