Non credo sia la visione più vicina al vero.
Ti faccio un esempio: Discord.
Hai il pacchetto deb (fin qui tutto okay), i binari e lo snap store.
Caso d'uso: una persona che si avvicina a Linux per la prima volta, magari come questo utente, con Fedora.
Non è molto più comodo fare sudo snap install discord (tra l'altro, uguale su tutte le distro se proprio vuoi usare la CLI, ma andrebbe ottimamente anche sulla GUI) anziché prendere l'eseguibile di Discord, spostarlo in /opt, fare la Desktop Entry etc etc etc?
E comunque credo sia anche molto user friendly il concetto di uno store, inteso come avere una GUI con cui gestire i vari repo/sources.
Certo, Snap ha i suoi difetti: è lento, non si integra col sistema (eg per la modalità notte/tema scuro), è chiuso e tutto quello che vuoi, però credo sia un'ottima pezza fin tanto che uno prende confidenza con i meccanismi di Linux, per avere tutto apposto e pronto all'uso senza grandissima fatica.
Juza
nexus
Tendenzialmente condivido la vostra idea per questo caso d'uso, sebbene sia un Linux fag (almeno per scherzo!).
Almeno a me personalmente, iniziò tutto "per gioco", quando Linux andava davvero meglio di Windows lato prestazioni (512MB di RAM negli anni precedenti al 2010, per darvi un'idea, quando l'unica cosa bella di Windows era lo sfondo, di XP; col CD da 700MB masterizzato, dopo aver speso un pomeriggio intero a scaricare la ISO, per poi scoprire che non funzionava, dovevi buttare il CD non RW e armarti di Wubi e pazienza) e poi ho scoperto un sistema operativo che mi consente di essere più produttivo, gestire meglio la mia macchina e fare le cose più "a modo mio". Chiaro che non tutti arriveranno al mio epilogo, specie con degli esordi così complicati (e prestazioni ormai uguali per tutti i SO, quindi senza il nudge con cui almeno io ho scoperto Linux), ma è bello anche solo informarsi e toccare le cose con mano, anche solo per pura cultura personale.