Ho letto con interesse la discussione, ed aggiungo la mia (o le mie), io che ho avuto una CNS e la firma elettronica quando ancora erano praticamente solo le Camere di Commercio a rilasciarle (ma quanti anni sono passati? Ben più di dieci, mi sa...).
L'avvento dello SPID mi è sembrato un bel passo avanti, perché mi ha permesso di autenticarmi in modo "forte" senza portarmi dietro un hardware di qualunque genere, se non il cellulare... Beh, all'epoca non si parlava ancora di NFS, i chip richiedevano un lettore a contatto ed un computer... E proprio autenticandomi con la CNS che ho fatto il primo SPID, con la CIE il secondo (non si sa mai...).
Poi ho avuto la CIE "sperimentale", quella 2.0 (mia moglie addirittura la 1.0, anche qui, ben più di 10 anni fa, direi tendenzialmente quasi venti...), che aveva il brutto vizio di "scollarsi"; già, si scollava il fronte dal retro, sai la sicurezza... Aveva già dei certificati, ma a livello anche lì sperimentale, non te ne facevi nulla. La CIE 3.0, quella attuale, fa il lavoro dello SPID, è vero, ma per usarla con un computer comunque hai bisogno di un lettore NFS, con lo SPID no... E lavorare con tastiera e mouse per certe operazioni è decisamente più comodo. Vero che ti puoi autenticare anche con il cellulare, ma se ci avete provato avete anche scoperto che è ben più macchinoso. E poi, SPID+CIE garantiscono ridondanza, se non riesco con uno allora posso usare l'altra. Ovviamente per semplificarmi la vita ho cambiato il PIN della CIE con uno più "familiare" alla mia memoria.
Rimane poi il fatto che rinnovare una CIE se la perdi (o se scade) è una questione di Stato; a mia figlia scade ad aprile, ed è già due mesi che cerco di prendere un appuntamento in anagrafe senza successo; finirà che dovrà rinnovarla in urgenza all'anagrafe centrale, dove le fanno senza appuntamento, con corollario di coda infinita, fault dei server, disperazione degli impiegati....
Per quanto riguarda gli anziani, e la loro presunta incapacità ad approcciarsi alla tecnologia, vi assicuro che lo stereotipo è meno vero di quel che sembra: lavoro in un ambulatorio dove vedo quasi solo anziani (per lo più con deterioramento cognitivo, accompagnati spesso da anzianissimi coniugi), e vi assicuro che l'uso del bancomat e della carta di credito è molto diffuso, e che lo SPID lo sanno usare in parecchi. Ovvio, parlo di una grande città, non del borgo arrampicato sulle montagne...
Insomma, l'uscita "ministeriale" al di là di tutto mi sembra una classica presa di posizione di chi avrebbe bisogno di chiedere prima di parlare, una buona abitudine che vedo ormai sconosciuta a molti...