DeVisu Quindi se 2 su 10 non funzionano, allora tutti non funzionano... Logico
Chi ha detto che tutti non funzionano?
Il sistema di autenticazione SPID, visto nel suo complesso è rimasto in piedi, ma per qualcuno è crollato, a casa mia si chiama comunque disservizio. Se fossi stato tu a perdere l'accesso ai fondi del click day perché il tuo provider era indisponibile, non so quanto saresti rimasto contento di sapere che "ad altri funzionava". Un po' come nei black out, frega un'ostia che a 10km da casa la corrente ci sia, io sto al buio...
DeVisu comunque smaltita, senza grossi problemi, nel giorno successivo
E grazie ar ca', erano finiti i fondi... e comunque Poste è rimasta traballante per almeno un paio di giorni, altro che "il giorno dopo".
edofullo Dopo quel giorno chiunque ci tenesse si è fatto un secondo SPID.
È questo il problema... dopo, intanto i fondi per la bici pagata profumatamente in un anno in cui non si trovavano se li è persi 😉 Beninteso, parli con uno che si è preso il bonus, e che ha da sempre cercato di avere ridondanze ovunque, nei sistemi, tanto che ho 3 identità SPID, e nella vita (esempio banale: ci avete mai fatto caso alle gentil donzelle che tengono tutto nella borsa? Portafogli, carte di credito/debito, documenti, chiavi della macchina... se ti ciulano la borsa al supermercato, come torni a casa? Hope for the best but plan for the worst, difatti io tengo carte e banconote in due portafogli separati.)
Un sistema centralizzato deve essere gestito in modo sapiente per stare su, ma per contro soprattutto nei casi come i click day (che sono un controsenso ma non allarghiamoci) garantiscono un'equità di trattamento ai fruitori: o funziona per tutti, o il bando viene rimandato perché tutti sono tagliati fuori; ti pare giusto che chi è come noi un po' più smaliziato e aveva più account ha potuto girare attorno alle falle del sistema, mentre il cittadino medio che non sa (e non deve sapere, non è il suo mestiere farlo) di queste idiosincrasie è rimasto a guardare la clessidra del browser?
edofullo E la CIE lo supporterebbe? O dovremmo cambiare una terza volta poi?
La CIE è una delle identità eIDAS, è il sistema di federazione/single sign on "Entra con CIE" che lo deve supportare, e per il portale che vi ci si aggancia la cosa è del tutto trasparente.
edofullo Comunque il successo dello SPID credo sia stato anche in gran parte aiutato dalla pandemia
No, dai schei 💸 non dalla pandemia: bonus """cultura""" 18enni e bonus mobilità sono stati i fattori trainanti alla diffusione dello SPID, prima non se lo filava nessuno, così come nessuno si è mai fatto attivare la TS-CNS delle tessere sanitarie (prova ad inserirla su un lettore, vedrai che ci sono i certificati con il tuo nome e cognome sopra) pur essendoci da anni la possibilità di usarle come strumento di accesso in tantissimi siti delle PP.AA..
cristianlivella Una cosa che manca a SPID e ai sistemi informativi di ateneo (o almeno, da me manca), è la possibilità di restare loggati. Attualmente la durata delle sessioni è ridicola.
È esplicitamente proibito dalle regole di adesione all'ecosistema SPID.
cristianlivella a stessa mente che ha pensato fosse una buona idea obbligare gli utenti a modificare la password ogni 180 giorni
Quello è frutto di un errato trattato di un professore del NIST, che ha sottovalutato gli effetti avversi della memoria finita degli esseri umani e del moltiplicarsi negli anni a venire della quantità di servizi che richiedono credenziali distinte, tanto che lui stesso dopo 20 anni o giù di lì è arrivato ad ammettere che non fosse una buona idea..
andreagdipaolo Finché la smart card rimane alimentata dal lettore non si blocca e quindi non viene richiesto il PIN per sbloccarla; il servizio va comunque in timeout sessione, ma il login riavviene in breve tempo perché il colloquio con la smart card è ancora possibile. Accade la stessa cosa per la TS-CNS o CNS se lasciate inserite nel lettore fisico. 😉