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  • Lotta alla pirateria: gli ISP bloccheranno rapidamente gli IP di IPTV illegali

A-da-coddai Se non ritengono che debba essere pubblico potrebbe costituire reato nel caso lo vogliano rimuovere, ancora peggio se scoprono che hanno bucato SP TECH...

E nel secondo caso aggiungo che ci sarebbe veramente da ridere mettendosi le manine nei capelli se per un sistema così relativamente semplice hanno pure sottovalutato la sicurezza, confermerebbe la tipica qualità in stile Italiano

Stiamo qui a meravigliarci dell'incompetenza circa la gestione del piracy shield, ma vorrei ricordare che l'Italia e la sua classe politica è stata quella che nei primi anni 2000, quando nel mondo fiorivano gli internet c@fè i mail c@fè e gli internet point, per aprirne uno da noi servivano autorizzazioni che manco un'armeria...con tanto di copia di documenti dei clienti che andava conservata, prima ancora ci fu la famosa Italian Crackdown che colpì le bbs, di esempi ne potrei fare tantissimi, se non sbaglio anche la cronologia di navigazione veniva conservata per 10 anni dagli isp, spero che quanto prima questa ideona dello shield, finisca innanzi alla cgue e/o alla cedu, succederà, purtroppo i tempi sono lunghi,sempre stato convinto che con la pubblica amministrazione si dialoghi solo tramite tribunali e cause legali

    maustella perchè l'Italia è un paese nel quale, tendenzialmente, per clientelismo e attitudine si lascia correre fino a quando qualcuno al di sopra della politica locale e nazionale ha il potere di imporre il "giro di vite". A quel punto viene fuori "il meglio" del ns. sistema burocratico/legislativo dove, per normare una cosa, si equipara quella fattispecie (spesso non prevista) ad un'altra che non c'entra una beata fava. O, peggio, dei totali incompetenti in materia (ovvero conoscono la parte legale ma non quella tecnica) scrivono di loro pugno una nuova legge/decreto, sbizzarrendosi per rendere le cose più incasinate e stringenti possibile (per pararsi il loro...ahm). Il risultato lo abbiamo visto mille volte in questi decenni.

    Il caso che hai citato, la c.d. Legge Pisanu, era stata introdotta sull'onda (lunga) dei provvedimenti anti-terrorismo, seguiti ai diversi atti terroristici di quegli anni (e le varie guerre in corso), l'ultimo era stato a Londra, nei quali era emerso fossero coinvolte cellule operanti in Europa (che, così ci dissero, usavano accessi pubblici per non essere rintracciabili). Come detto sopra, l'Italia dovette normare su forte pressione di: indovina chi. Il risultato fu quello che ci ricordiamo (se non sbaglio segui quasi contestualmente anche l'obbligo di associare un documento di identità ad ogni SIM telefonica, anche retroattivamente).

    Marco25 io mi domando ma "Io Capitanio" è il front-man dell'AGCOM? Un giornalista prestato alla politica, o viceversa, che si è laureato in Lettere e Filosofia con una tesi dal titolo "La cultura dialettale popolare a Milano: dall'artigianato volante all'industria cantata". Immagino il bagaglio tecnico che si porta dietro.

    Questo sistema è stato istituito in esecuzione di una legge approvata all'unanimità in Parlamento, nonostante i tentativi di sabotaggio dei criminali che gestiscono le IPTV illecite e dei loro sostenitori.

    Ci siete anche voi in mezzo? 😂

    https://www.digital-news.it/news/sport/51620/lega-serie-a-piracy-shield-funzionante-nonostante-pubblicazione-codice-sorgente

    AGCOM mi ha scritto.

    Avevo mandato l'email con il testo suggerito da Cloudflare e poco fa mi è arrivata questa risposta:

    In merito a quanto segnalato, si rappresenta che l’indirizzo IP 188.114.97.7 è stato riabilitato nella stessa giornata del 24 febbraio, venendo a mancare, così, i presupposti per la presentazione del reclamo.

    Si ribadisce, altresì, che a norma dell’articolo 9-bis, comma 5, del Regolamento in materia di tutela del diritto d’autore, i soggetti interessati hanno la facoltà di proporre reclamo avverso i blocchi eseguiti tramite piattaforma Piracy Shield entro cinque giorni dalla pubblicazione, sulla pagina internet https://www.agcom.it/provvedimenti-piracy-shield, della lista dei blocchi effettuati.

    La presentazione del reclamo non sospende l'efficacia del provvedimento e qualora non sia stato presentato reclamo nel suddetto termine, i provvedimenti assumono carattere definitivo.

    Cordiali saluti

    N.B.
    Non ho presentato reclamo entro i 5gg perchè non sapevo di essere stato "impattato", in quanto CF associa ai siti 2 indirizzi IPv4 e solo uno era tra quelli bloccati dall'AGCOM.

    Quello che mi manda in bestia è la testardaggine delle persone ottuse, che continuano comunque a perseguire le strade più assurde e senza fondamento alcuno. È possibile portarli in tribunale in qualche modo?

    Segnalo una intervista fatta da fanpage a Stefano Zanero, professore di Computer Security ed Digital Forensic al Politecnico di Milano. Non si può dire che si sia trattenuto sulla questione.

    https://www.fanpage.it/innovazione/tecnologia/il-piano-della-serie-a-per-fermare-le-partite-pirata-non-funziona-piracy-shield-sbaglia-va-chiuso/

      5 giorni dopo

      Ho trovato una conferma alla mia speranza che a correggere la situazione,purtroppo coi dovuti tempi,provvederanno le corti sovranazionali, esiste una sentenza del 2020 della cedu emessa nei confronti dello stato Russo "Corte europea diritti dell’uomo, Sez. III, sentenze 23 giugno 2020 (n. 10795/14; nn. 12468/15, 23489/15 e 19074/16; n. 20159/15; n. 61919/16" che dichiara che Il blocco ingiustificato di siti web viola il diritto alla libertà di espressione https://www.altalex.com/documents/2020/07/01/il-blocco-ingiustificato-di-siti-web-viola-il-diritto-alla-liberta-di-espressione
      Se qualcuno avesse voglia e tempo di trovare e leggere la sentenza, purtroppo altalex ha il paywall, potrebbe riassumerla, questa solo una sentenza della cedu, ma noi in europa abbia la direttiva sull'open internet oltre ai trattati comunitari, come scrissi, occorre tempo e pazienza masoprattutto interessare le corti sovranazionali e magari qualche associazione dei consumatori per proporre una class action, il caso Russo era inerente un ip condiviso con altro sito oltre a quello che volevano bloccare e da qui la condanna

      • Giann ha risposto a questo messaggio
      • rikyxxx ha messo mi piace.

        Veramente assurdo. Più leggo pareri di esperti e più me ne convinco. Ma se il ban di un ip causasse danni a qualche sito, magari anche di una certa importanza, chi pagherá? La Lega Calcio o lo Stato? Credo AGCOM che abilita certi blocchi in maniera acritica su segnalazione di non si sa chi, che non é certo un Pm o giudice... Se la son studiata bene quello della lega.
        Poi non capisco perché nel nome della tutela del copyright delle società private debba avere una linea cosí diretta sui ban di ip, e invece per assurdo un inquirente che rileva un illecito anche grave, debba passare per PM e giudici per chiedere il blocco di un dominio.

          Pollolollo Il risarcimento degli eventuali danni è questione spinosa poiché potrebbero dover rispondere di danno erariale in caso di risarcimento. Tornando in topic, spero che l'associazione ooni che si occupa di censura dello spazio internet, faccia un bel report su quali tecniche applichino gli isp per effettuare il blocco a livello ip, se tcp reset o simili, potrebbe uscire fuori una ispezione dpi da segnalare al garante privacy.
          Inoltre leggevo su x che alcuni It engineer hanno scritto a Starlink, magari al tavolo sulle frequenze indetto dal Mise affronteranno l'argomento, conoscendo Musk il ban degli ip a tempo indefinito, potrebbe fargli poco piacere :X

          Che poi a me non importa assolutamente di vedere il calcio, ma anche no, se la tutela dei diritti fatta in questi termini può creare problemi anche seri a servizi online estranei alla pirateria, senza contare le risorse pubbliche e private (i provider internet saranno felicissimi) utilizzate per far andare avanti tutto questo, con eventuali aumenti dei servizi internet senza contare le possibili cause intentate da chi é stato danneggiato dai blocchi... poi le multe da chi verrebbero incassate?
          Questa é peggio dell'equo compenso SIAE, che anche nella era dei servizi streaming continua pretendere a modi pizzo.
          Ma dopo tutto questo, i dazn, sky, Mediaset, amazon,ecc...hanno registrato un aume to degli abbonamenti ai loro servizi streaming? 🤔

          Più leggo notizie a riguardo e più mi viene da piangere, che disastro... E poi anche se riuscissero davvero a convincere tutte le vpn a sottomettersi a PiracyShield, l'utente finale può semplicemente installare openvpn o wireguard su una vps, oppure ancora più facile, basta che il sito illegale cambi ip, mentre centinaia di siti normali verranno impattati inutilmente 🤦‍♂️

          Ma si sono mai chiesti perchè la gente pirati dazn? Non è forse perchè costa 60 euro al mese, il servizio fa cagare e neanche si degnano di sistemarlo, no eh?

            Gulp-007 Ma si sono mai chiesti perchè la gente pirati dazn? Non è forse perchè costa 60 euro al mese, il servizio fa cagare e neanche si degnano di sistemarlo, no eh?

            Come fai a battere una concorrenza sleale che con 10/15€ ti danno centinaia di canali a pagamento?

              Fraternal3954

              Se pensiamo che netflix (streaming on demand non quella dei dvd) è nata proprio grazie alla pirateria, idem spotify.

              Attualmente la pirateria rappresenta l'unico vero concorrente che impedisce ai prezzi di schizzare verso l'alto.

              secondo me dazn per vincere la lotta alla pirateria dovrebbe permettere anche abbonamenti mensili, settimanali o al singolo evento... insomma dovrebbe essere molto più flessibile... perchè devo pagare un pacchetto completo (e costoso) di cose che magari a me non interessano neanche?... sono un tifoso della tal squadra... magari abbonato alle partite casalinghe e vorrei vedermi solo una 15ina di partite giocate in trasferta all'anno, pechè mi fai pagare tutta la Seria A, oltre che altre competizioni che non mi interessano? fammi scegliere cosa pagare!

                Io vedo, LEGALMENTE SI INTENDE, tutti i tornei di tennis del mondo a circa 12€ al mese.

                Per la Serie A (senza Champions) dovrei spendere il triplo.

                Come si spiega la differenza? C'è al mondo più gente che segue la Serie A del tennis?
                In Italia di sicuro, ma al mondo?


                Alla fine la pirateria è anche il sintomo di un sistema gonfiato e insostenibile.

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