x_term IMHO, alcuni dei difetti qui trovati dagli utenti sottointendono una scelta filosofico-economica
Certamente ci sono vincoli che egoisticamente molti (probabilmente me compreso) tendono a non considerare nel giusto ordine di importanza.
Però, riallacciandomi alle persone che hanno commentato le mie due battute nel thread, non mi riferisco in particolare al dr. Bellezza ma anche edofullo e AlessandroTorregiani sul parallelo sanitario, secondo me ci sono equivoci di fondo sull'intervento pubblico in Italia.
Spesso la Politica tende ad agire come se sia solo un problema di risorse economiche da reperire, ma il risultato di questa impostazione, chiamiamola "dirigista-economicista", porta (almeno in Italia) quasi necessariamente a quello che mezzo secolo fa chiamavano "cattedrali nel deserto", or sort of.
Da parte mia rispondendo a LucaTheHacker e a EugenioL non intendevo dire che "è tutto sbagliato, è tutto da rifare", ma che ragionando da un punto di vista storico era probabile che i risultati non potessero essere radicalmente diversi: qualcosa si è fatto, qualcosa di buono, qualcosa di meno buono, in maniera erratica, a volte confusa, spesso frustrante, non conclusiva.
Sempre da parte mia posso dire che meglio così che niente, ma non vedo niente di cui essere pienamente soddisfatti e molti sprechi ed obiettivi mancati stanno accanto agli effetti pratici conseguiti (analogamente per l'efficacia del piano vaccinale).