Siamo oramai alle porte del 2023, data nella quale il piano BUL si concluderà dopo averci accompagnato per un bel po' di anni.
Il piano BUL oramai lo conosciamo in tutti i suoi aspetti, i suoi annessi e numerosi problemi ed i suoi fantastici cambi di colore, ma in questo thread voglio guardare solo la tabella di marcia, senza dunque considerare tutti gli aspetti discutibili della manovra, solo ed esclusivamente, al netto di quanto deciso, si è poi veramente fatto.
In questo thread approfondirò solo la parte FTTH in quanto sul lato FWA abbiamo altissime percentuali di successo nelle attivazioni.
Ad oggi, Domenica 6 novembre 2022, ore 10:30, abbiamo:
- Comuni esclusi: 617
- Comuni terminati: 3741
- Comuni in esecuzione: 1270
- Comuni ancora al caro amico o "in progettazione": 2421

Grafico cantieri FTTH
La metà dei comuni previsti è stata completata.
Un terzo dei comuni non è nemmeno stato iniziato.
Il 17% dei comuni è ancora in lavorazione.
Ma in alcuni comuni, nella quale la copertura FTTH è stata portata a termine, non è ancora possibile usufruire del servizio in quanto il PCN/miniPCN non è pronto.
- Comuni con PCN attivo (non necessariamente rilegato): 1675
- Comuni con PCN ancora in esecuzione: 795
- Comuni con PCN ancora al caro amico o in progettazione*: 1271
Stando a questi dati, solo il 44% del 50% (quindi meno di uno su quattro) può richiedere l'attivazione di un servizio FTTH.
Ma la situazione non può essere peggiore di così, giusto? Giusto?
Sbagliato, anche i pochi fortunati che hanno un cantiere terminato ed un PCN pronto all'uso (magari per qualche ISP in passivo, visto che in questi dati non sto considerando il fatto che gran parte dei PCN non sono rilegati), possono avere simpatici problemi.
Questi problemi si presentano durante l'attivazione, in quanto i lavori effettuati potrebbero non bastare per portare a termine l'attivazione in maniera semplice.
Stando a quanto privatamente dichiarato da un "ente" regionale, un'attivazione su due del cluster C&D in Emilia Romagna finisce in KO o in attesa "perpetua" in quanto o mancano dei pezzi di infrastruttura o è necessario fare ulteriori lavori, che richiedono permessi comunali/provinciali/regionali che non vengono rilasciati.
Alla fine dei conti molte meno persone del previsto possono accedere ad un servizio in FTTH, e boh, mi dispiace, principalmente perché ho diversi amici con situazioni orrende lato servizi internet a cui ho dato speranza con sto piano, per poi vedere tutto venir rimandato di semestre in semestre, per poi terminare così.
Anche mettendo da parte la mia non-simpatia verso OpenFiber e i problemi del BUL mi dispiace dover accettare una roba del genere, dove si è fatto un investimento enorme e il risultato è stato inferiore alla metà, almeno ad oggi.
Cioè, ottimo per chi è stato coperto, ma manca ancora un'enorme parte che è altrettanto importante.
Sono l'unico ad essere un po' demoralizzato dal risultato finale?
Final rant:
Si ringrazia il sito bandaultralarga.italia.it per aver messo i bastoni fra le ruote con dei sistemi altamente ridicoli anti-scraping, tipo un blocco sull'user-agent di python/requests e qualche crash casuale, obbligandomi a riavviare lo scraper più di una volta.
Nel frattempo che facevo lo scraping, mi ha anche graziato con un bel "Database error".

* A causa della qualità del sito alcuni comuni risultano avere PCN senza stato noto e sono stati inclusi nel conteggio dei PCN in progettazione.