nexus una cpu di qualche anno fa non ha molto da invidiare a cpu attuali a parità di gamma
In realtà il divario di prestazioni c'è ma non te ne accorgi nella maggior parte degli usi. Molti utenti han visto un salto di prestazioni più con il passaggio ai dischi SSD - che abbreviano i tempi di caricamento - che con il passaggio a CPU più prestanti perché una buona parte di applicazioni non è in grado di sfruttare la CPU più di tanto - ecco, magari te ne accorgi se fai uno speedtest da browser. Probabilmente oggi un gran numero ci cicli di CPU sono usati dalla "telemetria" - della quale si potrebbe benissimo fare a meno. Se poi non ci fosse stato l'impatto sulle prestazioni causato dalle fix per le vulnerabilità Spectre, Meltdown & C. le "vecchie" CPU avrebbero persino meno problemi.
Una volta cambiavi il PC perché non riuscivi a far girare i nuovi programmi - oggi cambi il PC più probabilmente perché è "vecchio" e comincia ad avere problemi e/o non ha prese/slot per hardware più moderno - specialmente se quando l'avevi comprato non era già al limite delle prestazioni. I produttori si sono infatti fregati le mani durante il covid perché c'è stata un po' di richiesta di hardware nuovo per chi doveva lavorare/studiare da casa, perché molti PC erano stati sostituiti da telefoni e tablet.
C'è anche meno necessità di sostituire le applicazioni stesse, nemmeno loro fanno più i passi da gigante di una volta (di nuovo, con alcune eccezioni) - tant'è che passano tutti alle "subscription" per garantirsi i flussi di cassa in mancanza di aggiornamenti frequenti.
Per ora c'è una sorta di plateau - c'è da vedere quando arriveranno applicazioni per il grande pubblico che obbligheranno ad un vero e immediato salto di prestazioni.