Dopo gli accordi definiti nei mesi scorsi, le Autorità regolatorie si stanno muovendo per discutere del progetto con cui WINDTRE e Iliad Italia intendono creare una Joint Venture per coinvestire sulla rete mobile 5G in alcune aree del Paese.

Dunque, l’AGCOM fornirà al MISE il suo parere sull’autorizzazione alla costituzione della Joint Venture, che come viene riportato prevede la fornitura del servizio MOCN (Multi-Operator Core Network) in alcuni zone, anche per sviluppare la rete 5G.

Si ricorda che il progetto, presentato il 6 Aprile 2022 da WINDTRE ai sindacati TLC, prevede la costituzione, tramite una Joint Venture con Iliad al 50%, di una NewCo alla quale verrà conferito il ramo di azienda di WINDTRE riguardante una porzione di Rete di Accesso Radio Mobile nazionale, dedicata al servizio delle aree meno densamente popolate (circa il 25% della popolazione in Italia).

Che sia la volta buona per il 5G anche per illiad grazie alla rete di wind? vedremo

https://www.mondomobileweb.it/237491-windtre-iliad-italia-in-arrivo-pareri-autorita-joint-venture-rete-5g/

2 mesi dopo

Sostanzialmente questa nuova società (da qui in seguito JV) acquisirà le infrastrutture o i diritti di utilizzo delle stesse da WindTre per 1/3 della popolazione e circa 2/3 del territorio italiano, inoltre potrà utilizzare lo spettro di Iliad e WindTre (pooling di frequenze) per fare da MVNE per entrambi gli operatori.
In pratica i clienti iliad e Wind potranno usare lo spettro di entrambe nelle aree in cui opererà la JV, un ran sharing MOCN a tutti gli effetti.

Le criticità non sono poche:

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  • iliad era entrata nel mercato proprio "remedy taker" nell'ambito della fusione di Wind e Tre, tra i vari obblighi c'era:
    " né in via transitoria, né a regime la join venture [Wind Tre ndr] potrà avere il controllo o utilizzare le frequenze di iliad "
    Secondo AGCOM questo obbligo è superato, perché dopo 6 anni non si può più considerare iliad un nuovo entrante e l'operazione di fusione tra Wind e Tre è ormai una operazione ben consolidata.

  • le licenze dei 700MHz vietano esplicitamente il pooling delle frequenze. Secondo AGCOM essendo tali frequenze nella sola disponibilità di iliad, questo divieto non si applica.

  • la licenza 700MHz di iliad, vieta anche la cessione di frequenze entro 48 mesi dal rilascio dei diritti d'uso. AGCOM ritiene che procrastinare di pochi mesi l'operazione non porterebbe alcun beneficio e che inoltre tale divieto non si applichi a questa operazione.

  • l'asta 4G prevedeva un cap di 55MHz di 2600MHz TDD e FDD, la JV ne avrebbe a disposizione ben 30 FDD e 30 TDD (anche se in realtà solo 20 sono realmente usabili).
    L'autorità ritiene che questo tipo di cap non si applichino al di fuori della procedura di assegnazione che li hanno previsti.

  • Le licenze 2600MHz e il blocco di 1800MHz di iliad hanno alcune limitazioni aggiuntive:

    • " in una determinata area, la stessa banda non possa essere utilizzata per assolvere contemporaneamente gli obblighi di copertura a 800 e a 2600 MHz "

    • " Nelle aree oggetto di un piano di copertura obbligatorio [..] non sono consentite forme di condivisione come il roaming con condivisione di frequenze, l’active sharing di frequenze, il frequency pooling e tutte le condivisioni che impediscono il controllo diretto delle frequenze [...]. Tali divieti sono trasferiti anche alle eventuali società terze incaricate di operare le frequenze "

‎‎‎‏‏‎ ‎‏‏‎ ‎‏‏‎ ‎‏‏‎ ‎‏‏‎ ‎‏‏‎ ‎‏‏‎ ‎‏‏‎ ‎‏‏‎ ‎‏‏‎ ‎‏‏‎‎L'autorità ha chiesto alle parti di documentare che il proprio piano di copertura rispetti queste norme.

E non sono mancate delle prescrizioni:

prescrizioni Premi per mostrare prescrizioni Premi per nascondere
  • " Si ritiene necessario che le Parti prevedano la possibilità di scioglimento anticipato della JV e del relativo Accordo, introducendo un termine per la disdetta, idoneo ad assicurarne la flessibilità "
  • " Si richiede altresì che le Società Wind Tre e Iliad [...] predispongano opportuni presidi atti a garantire il rispetto dei requisiti di autonomia delle Parti e di indipendenza e terzietà della JV "

Nel complesso sia AGCOM che AGCM hanno dato parere favorevole, specificando che tale parere è legato ai termini attuali dell'accordo.
Il motivo è che nonostante un aumento della concentrazione di spettro nelle aree in cui opererà la JV, la situazione a livello nazionale addirittura si riequilibra. Inoltre la JV opererà principalmente nelle aree rurali (ci sono anche quasi intere regioni in realtà), aree in cui uno dei bandi Italia 5G è andato (la prima volta) deserto, a sostegno del fatto che per iliad non sia sostenibile duplicare l'infrastruttura degli altri 3 operatori in quelle stesse aree.

Molti hanno "paura" che TIM e Vodafone possano ostacolare questa operazione, onestamente io penso che questo sia proprio il precedente che aspettavano per poter proporre il loro "Active Sharing"

Se vi chiedete che ne sarà della N78, teoricamente la JV potrà usare fino a 80MHz. Distribuiti come? Non si sa, la parte Fastweb nella delibera AGCOM è tutta censurata.

ma Iliad non avrebbe dovuto essere il terzo operatore con infrastruttura propria dopo la fusione di Wind e Tre?

    rami il quarto.
    Ma nemmeno 3 è riuscita a coprire tutta l'Italia in 14 anni, non poteva certo riuscirci iliad in 6, con tutta la "crisi" che c'è nel settore e i clienti che sono sempre più bisognosi di giga.

    Considerando che non coprire tutta Italia non era una opzione, le licenze dei 700MHz infatti impongono di coprirla quasi tutta (99.4% popolazione entro gennaio 2027), secondo me iliad aveva solo tre possibilità: farsi comprare, comprare un operatore (ci ha provato invano), trovare un accordo di condivisione delle infrastrutture come questo.

    Onestamente penso che questo accordo sia la migliore soluzione delle 3

      handymenny 700MHz infatti impongono di coprirla quasi tutta (99.4% popolazione entro gennaio 2027)

      Ma Iliad non è esente dai 99.4 e deve semplicemente fare un 90 e rotti?

        simonebortolin Ma Iliad non è esente dai 99.4 e deve semplicemente fare un 90 e rotti?

        Per quanto ne so le uniche agevolazioni che ha iliad, sono 12 mesi in più per alcuni obblighi.
        Ad es. per TIM e Vodafone 80% popolazione entro il 30/06/2025, per iliad entro il 30/06/2026. Ma la sostanza non dovrebbe cambiare

        18 giorni dopo

        Ho creato una mappa su my maps ricavata usando la foto che era stata pubblicate da alcuni siti web (esempio): https://www.google.com/maps/d/viewer?mid=17bkh3VfOwbeH8HnrRiYnyP1B0jhezmk

        In realtà l'avevo georeferenziata qualche mese fa, ma il file risultante aveva 100k poligoni che a google maps non piacevano 😂

        Considerate che è imprecisa e probabilmente non definitiva, è giusto per farsi un'idea

          In verde troviamo le aree in cui sarà attiva la joint-venture?

            giusei Sì, rosse quelle dove windtre e iliad opereranno separate come oggi

            • mark129 ha risposto a questo messaggio

              handymenny Sì, rosse quelle dove windtre e iliad opereranno separate come oggi

              Una volta tanto pare che non mi dica "zozza"! 😉

              Quindi in determinate aree (Quelle verdi) un utente WindTre potrà usare il 4G e 5G di Iliad?

                ellegi71 No, da sim WindTre non potrai mai accedere alla rete Iliad proprietaria (con PLMN 222-50)

                ellegi71 è più il contrario, cioè la rete rimane quella Wind, ci possono accedere sia Wind che iliad (quindi come oggi) e in più la rete Wind in quelle zone può usare lo spettro iliad.

                Chiaramente non sarà più "rete wind" ma "rete di società X", altrimenti nessuno ti autorizzerebbe la cosa, ma di fatto sarà la stessa rete che conosciamo oggi, con in più la possibilità di irradiare lo spettro di iliad

                  handymenny basta che le SIM iliad avranno la stessa priorita' di quelle Wind... 😅 😅 😅

                    LATIITAY Secondo AGCOM l'accordo tra WindTre e chi gestisce la rete e quello tra iliad e la JV, ha gli stessi contenuti. Quindi dovrebbero proprio essere 2 virtuali con le stesse risorse a disposizione.
                    Poi sarebbe interessante capire cosa si intende per stessa, se è 50% a un PLMN e 50% all'altro, non è proprio stessa priorità come intendiamo noi 😂

                      handymenny mmmh e non dimentichiamoci anche il 22299... 🙄 🤣

                      handymenny Secondo AGCOM l'accordo tra WindTre e chi gestisce la rete e quello tra iliad e la JV, ha gli stessi contenuti.

                      Da quel che ricordo sul comunicato AGCOM non si trattava di MOCN?
                      Non sarebbe stato meglio, e magari sarà cosi, una condivisione MORAN?

                        Camel90 Da quel che ricordo sul comunicato AGCOM non si trattava di MOCN?

                        Sì è MOCN

                        Camel90 Non sarebbe stato meglio, e magari sarà cosi, una condivisione MORAN?

                        Dal punto di vista degli operatori un MORAN ti obbliga ad irradiare le frequenze di entrambi e non avresti risolto il problema "carenza di spettro" di iliad.
                        Cioè un operatore che ha meno spettro potrebbe aver bisogno di più siti e questo non è possibile in un MORAN. Diciamo che il MORAN funziona bene quando lo spettro dei due operatori e la clientela sono più o meno simili (ad esempio sarebbe perfetto tra TIM e Vodafone).

                        Con un MOCN invece si mettono a fattor comune le risorse e non c'è nessun obbligo ad irradiare altre frequenze, secondo me questa operazione va infatti vista come una naturale evoluzione del MOCN attuale.

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