Prima di passare a Pianeta Fibra ho avuto una linea con un ISP che non possiamo nominare, Matteo-rock ospite in un thread su quell’operatore tentava di buona lena di sistemare le magagne. Verso Feb-21 mentre l’ISP non nominabile zoppicava è comparsa Pianeta Fibra; sia io che altri siamo rimasti impressionati da come mano a mano i Clienti scontenti passati a Pianeta Fibra vedessero risolti tutti i problemi precedenti, tutti a banda piena e 0 packet loss (ad eccezione di un torinese in area satura). Verso Aprile-21 decido di informarmi, all’epoca Matteo scriveva: “A livello modem la configurazione è semplicissima: Normale DHCP con vlan 835.” e “Noi usando ipoe, lato modem è come se fosse una normale punto-punto, quindi il minor stress possibile.”
e in una serie di chiarimenti mi diceva appunto che bastava inserire DHCP e settare vlan 835 e di ricordarmi di rilasciare il lease in caso per i miei scopi avessi sostituito l’apparato più volte, nel caso peggiore con un ticket avrebbero sistemato.
Nel Maggio/21 mentre mi abbonavo con loro, relativamente ad un’altra questione chiude una email con me dicendo: “…in quanto la mia parola vale più del contratto 🙂”
Bene mi dico io, questo genere di rapporto informale e diretto mi piace, passo a Pianeta Fibra e così firmo con loro pur facendomi comunque correggere il contratto. 😀
Col tempo Matteo inizia a parlare sempre più di PPPoE ma viene sempre messo in chiaro che il passaggio deve essere richiesto via ticket, così il 30/04/22 leggo su Telegram che ci sono ancora 42 utenti in IPoE e preoccupato che mi migrino li contatto in privato; mi rassicurano dicendomi testualmente “allora si rimane così, secondo le nostre stime dovrebbero diminuire parecchio se il workaround,come sembra funziona” e io tranquillo ritorno ad usare la mia linea con il setup da me desiderato per motivi miei (se avete domande, no, non è per l’overhead e non è per le performance, poco importa 931 vs 930Mbps di download…).
Il 3 Maggio/22 mi accordo che il mio router non prende più IPv6, ma ho ricevuto poco prima un nuovo FW, di conseguenza le problematiche potrebbero stare a casa mia, rassicurato dalle diverse domande fatte sia su un altro forum che su Telegram, apro ticket. E ci tengo a precisarlo, il ticket lo apro per problemi di IPv6 con una chiara domanda in relazione col mio nuovo FW, ma Matteo mi gira a PPPoE senza neanche chiedermi l’ok, di conseguenza creando due incidenti:
1) Mi lascia compagna e figlia senza internet mentre ero a lavoro, devo infatti uscire prima e saltare nuoto perché se no a casa sarebbero rimaste senza internet fino al mio rientro… visto che non si trattava di guasto OpenFiber ma di una migrazione a sangue freddo
2) Viene meno alle diverse occasioni in cui ha detto che non avrebbe migrato, se non con consenso, a PPPoE
Bene, ricordate quando il 30 Aprile/22 si diceva che ci fossero ancora 42 utenti: a me nel ticket il 3 Maggio si dice così: “E' l' ultimo cliente con ipv6 e ipoe rimasto”.
Mi si propone di poter rimettere IPoE, salvo poi rifiutarsi ad ulteriori richieste fatte in diversi canali e in diverse forme… E questo a me in Italiano sembra “venir meno all’impegno preso o non essere di parola”, ma come? La parola non valeva più del contratto? Non contento però scopro che in data 19 Maggio qualcun altro viene a sapere del passaggio a PPPoE e leggo sul bar con i miei occhi Matteo scrivere:
“Nono, non ti migriamo. Abbiamo trovato anche il workaround per le microdisconnessioni che accadevano. Se vuoi passare, devi volerlo tu, altrimenti ti teniamo in ipoe 👍”
Ma come cavolo è possibile?! Io che ho chiesto prima durante e dopo vengo migrato senza dire ok, senza volerlo, sapendo che mi interessava restare in IPoE e mi viene negato il “go back” mentre all’utente "nik" si usano tutte le cortesie del caso?
Con diversi di voi ho discusso in privato e di cose simili ne sono saltate fuori un po’, ma la più bella ce la regala un utente che scrive sul gruppo Open Fiber e posta direttamente un ticket di PF dove udite udite gli dicono: “lei è l'unico con questa problematica e purtroppo non riusciamo a replicarla, in questo momento lei usa la vecchia configurazione ipoe..... se vuole la spostiamo alla nuova configurazione pppoe....”
Peccato che il Cliente scrivesse per saturazione sul suo PCN (rilegato con poca banda), lo scopro da Matteo che lo gestisce con altri esperti OpenFiber su un gruppo mentre il suo dipendente però gli suggeriva passaggio a PPPoE, che, non so voi, non mi sembra risollevi la banda che Open Fiber destina ai PCN sfortunati…
Come ciliegina sulla torta, e qui per fortuna mi fu testimone un membro dello staff, mi è stato scritto “trovami un operatore che ti faccia IPoE e ti lascio andare via gratis” salvo poi cancellarlo immediatamente e in seguito ad una sceneggiata di un troll mi sono anche sentito chiamare “Michele / mario / vincenzo” (i due nomi dopo Michele sono i nick del troll), forse un po’ ad inaridire quanto da me sostenuto che, diversamente dal troll, è sempre stato sostenuto con toni corretti ed educati…
Alla fine, Navigabene, Fastweb e Spadhausen offrono IPoE, lo sapeva anche Matteo, ma a me l’uscita senza penali non la concede nonostante ricordo quando in modo quasi splendido raccontava che lui romperebbe pure un contratto senza penali ad un Cliente che si lamenta..
Quale è lo scopo di questo post?
Ritengo sia utile che voi siate informati su questa mia vicenda che è scalata fino a questo livello anche grazie ad altre piccole vicende di cui mi sono accorto frequentando questo e 1 altro forum… Purtroppo ho notato la sgradevole pratica di deridere alcuni Clienti per ticket/lamentele dove “l’ADSL è l’unica alternativa”, cosa comprensibilissima, ma che è sgradevole in ambienti frequentati da Clienti…
Ah, e lo voglio ribadire, non sono arrabbiato per il potenziale drop da IPoE a PPPoE in se, non mi lamento se va a 800 o 680, mi girano i cosidetti però perché:
1 mi è stato detto che la parola conta più del contratto su un altro aspetto, salvo poi, comportarsi come sopra,
2 cautamente ho tentato di informarmi e tutelare il mio tipo di uso desiderato ma,
3 sono stato letteralmente “pescato” come un fesso e migrato senza consenso quando mi sentivo rassicurato e tranquillo dalla domanda fatta poco prima.
Condizioni in cui credetemi, nessun Cliente vuole trovarsi al di la della valutazione poi del peso di un PPPoE vs IPoE che è ovviamente peanuts rispetto alla bontà della linea e delle performances che sono abituato a riscontrare con Pianeta Fibra (ad onor del vero la linea è sempre andata bene).
Ora a chi è sopravvissuto fino a qui:
- Perché migrare “subdolamente” e non mandare una email a tutti i Clienti informandoli della migrazione, consentire di pianificare il passaggio (eh sì c’è il modem libero magari qualcuno deve organizzarsi) e fornire loro guide su come farlo magari offrendo anche la possibilità di uscire senza penale poiché “la configurazione con cui avevano deciso di venire” non è più disponibile?
- Perché a diversi Clienti che chiedono viene sempre detto che è l’unico o l’ultimo, ma io che sento voi ne conto almeno una decina a inizio Giugno?
- Perché ho la sensazione che ci sia un rapporto poco trasparente con i propri Clienti per giunta immotivato visto che l’operatore a livello di instradamenti e di banda va bene?
- Perché di fronte ad un comportamento simile mi leggo cose come
“1) se non ne volessi parte non scriveresti ovunque dandoci dei disonesti
2) comunque non preoccuparti dai, la prossima volta che aprirai un ticket ci assicureremo, prima di sistemarti i problemi che tu sia a casa magari specificalo, così sappiamo se leggerlo o no
3) Certo, se sei disposto ad accollarti il costo di un bras tutto tuo e di una /24 per te sarò lieto di assegnarti una sessione ipoe”
che a mio avviso sono toni che tradiscono una certa sfida o derisione e ignorano completamente i miei diversi tentativi di confronto posti nei ticket dove sono arrivato a fornire numero telefonico per essere contattato?()
Penso che, delle scuse, per quanto ormai inutili, fossero quantomeno dovute anche solo per aver fatto una cosa quando me ne han detto un'altra…
() contatto mai avvenuto
Grazie a chi ha voluto leggermi, spero sia chiaro che non voglio screditare ma voglio semplicemente avvertire tutti delle condotte che hanno una tonalità alla luce del sole e un’altra all’oscuro dei forum e dei vari TrustPilot del caso…
ps: prima che qualcuno la butti in caciara, non mi frega niente dell'efficienza del IPoE e delle sue performances sensibilmente migliori rispetto al PPPoE e al suo "minimo" costo di overhead...